Arriva Cloak – La Prima App ‘Asociale’

Arriva Cloak – La Prima App ‘Asociale’

25 Marzo 2015 0 Di gnius

cloak-app-asocialeSi chiama , che tradotto significa ‘mantello' ed è un applicazione a suo modo rivoluzionaria poichè destinata agli ‘asociali'.

E' la sfida lanciata alcuni mesi fa da Apple che ha puntato anche sull'asocialità dei suoi utenti creando un vero e proprio network destinato non certo agli incontri quanto piuttosto alla conoscenza della posizione delle persone da evitare.

Cloak è stata lanciata con uno slogan decisamente bizzarro, ovvero quello di primo “network asociale” il cui funzionamento è molto semplice quanto inusuale.

Cloak infatti è in grado di connettersi ai dati di altre app, in particolare quelle legate ai come Instagram e Foursquare generando una mappa sulla quale sono indicate le persone conosciute che si vogliono evitare.

Un modo creativo per ‘rimanere alla larga' dagli individui indesiderati, con la possibilità di monitorare se si stanno avvicinando troppo. L'applicazione è disponibile gratuitamente per chi ha un iPhone ed è stata lanciata con una pubblicità originale:

“Evita ex fidanzati, colleghi e conoscenti che chiacchierano a non finire”

recita lo slogan pubblicitario, che sottolinea come il rischio di trovare un ex o una persona scomoda e sgradita sia spesso molto alto: “Magari – prosegue la pubblicità – ce n'è uno in coda al cinema avanti a noi, oppure sta per entrare proprio nella pasticceria dove pensavamo di passare mezz'ora in compagnia delle amiche”.

Particolare si ma con qualche limite: non è disponibile per smartphone Android e si interfaccia solo con Instagram e Foursquare tracciando i movimenti delle sole persone che hanno queste app installate sul proprio iPhone.

Però offre la possibilità di aggiungere una bandierina al nome di persone specifiche con una segnalazione automatica da parte di Cloak, di coloro che si stanno avvicinando.

Insomma un modo per evitare, grazie al virtuale, di incontrare determinate persone nella vita reale.

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