Autore: gnius

  • Xiaomi Redmi Note 9 Pro il nuovo smartphone professionale di Xiaomi

    Xiaomi Redmi Note 9 Pro il nuovo smartphone professionale di Xiaomi

    Xiaomi è un’azienda cinese che negli ultimi anni ha completamente rivoluzionato il mondo degli smartphone.
    La strategia aziendale alla base di questa società è il fatto di puntare principalmente su device di fascia medio-bassa, ma allo stesso tempo offrire prodotti con ottime specifiche tecniche e con rapporto qualità-prezzo eccezionale.
    Lo Xiaomi Redmi Note 9 Pro soddisfa appieno la visione di Xiaomi, proponendo uno smartphone potente, versatile, senza però elementi altamente specifici, usati raramente, che ne alzano notevolmente il prezzo.

    Xiaomi Redmi Note 9 Pro

    Prima della diffusione degli smartphone Xiaomi c’era un enorme divario tecnico dai telefoni top di gamma e quelli a prezzo contenuto.
    Con gli smartphone Xiaomi le distanze ora si sono sicuramente accorciate, costringendo di fatto altre aziende a seguire il suo approccio nel mercato, che ha come obiettivo quello di arrivare a quella fascia di utenti che hanno bisogno di uno smartphone efficiente e potente, senza però volere un top di gamma che costi intorno ai 1000€.
    Proprio riguardo a ciò, un ottimo smartphone recentemente lanciato sul mercato dall’azienda cinese è lo Xiaomi Redmi Note 9 Pro, un device dalla scheda tecnica molto interessante e dal prezzo contenuto, uno dei pochi con caratteristiche speciali come le 4 fotocamere dello Xiaomi Redmi Note 9 Pro che scattano foto altamente dettagliate a 64 megapixel.
    Scopriamo qualcosa in più su questo smartphone Xiaomi.

    La scheda tecnica del Xiaomi Redmi Note 9 Pro

    Variante della versione base rilasciata in precedenza, questo smartphone è l’ideale per sostituire un telefono obsoleto con uno di nuova generazione, grazie all’ottimo funzionamento, alla facilità e comodità d’uso ed al costo contenuto rispetto a molti altri device.
    Passiamo ora alle specifiche tecniche dello smartphone.

    Lo Xiaomi Redmi Note 9 Pro ha un display molto ampio e con ottima risoluzione.
    Si tratta di uno schermo IPS LCD da ben 6,67” e con risoluzione FULL HD+.
    É presente inoltre la classica protezione vetro Gorilla Glass 5, che assicura ottima resistenza del display in caso di urti o caduta.
    Una scelta essenziale visto che avere schermi grandi significa anche in generale maggiore fragilità.

    Il comparto hardware dello smartphone è di ottima caratura, per essere di fascia medio-bassa.
    Il processore installato è l’ottimo SoC Qualcomm Snapdragon 720G, con GPU Adreno e la possibilità di acquistarlo in due versioni diverse: con 4GB di RAM e 64GB di memoria interna, o con 6GB di RAM e 128GB di memoria interna. Ovviamente, quest’ultima conformazione costerà leggermente in più. In entrambi i casi, è possibile eventualmente aumentare lo spazio di archiviazione tramite un’apposita micro sd fino a 512GB.

    Le fotocamere dello Xiaomi Redmi Note 9 Pro

    Passiamo ora al comparto fotografico, un aspetto diventato ormai fondamentale in tutti gli smartphone, visto la grande quantità di foto che si fanno per essere postare sui vari social network.
    Lo Xiaomi Redmi Note 9 Pro possiede ben quattro fotocamere posteriori: la principale è una fotocamera da 64 megapixel e le altre sono di supporto, con specifiche funzioni, da 8 megapixel, 5 megapixel e 2 megapixel.
    Le fotocamere dello Xiaomi Redmi Note 9 Pro lavorano in sincrono, per permettere profondità di campo e dettagli precisi anche nella risoluzione più ampia possibile.

    Frontalmente, invece, c’è un piccolo pop up che contiene la fotocamera anteriore da 16 megapixel, una soluzione che permette di sfruttare tutto lo schermo, eliminando di fatto gli antiestetici notch a cui eravamo oramai abituati.

    Xiaomi Redmi Note 9 Pro fotocamere
    Le 4 fotocamere dello Xiaomi Redmi Note 9 Pro

    Altre specifiche tecniche Xiaomi Redmi Note 9 Pro

    Oltre alle fotocamere dello Xiaomi Redmi Note 9 Pro ci sono altre caratteristiche particolarmente di questo interessante smartphone:

    • la batteria ha un’elevata capienza di 5020 mAh, con possibilità di ricarica rapida a 18W;
    • il lettore d’impronte digitale si trova sulla scocca laterale;
    • il sistema operativo presente sul device è Android 10 con, ovviamente, personalizzazione MIUI 11;
    • e’ disponibile il Bluetooth 5,1, la tecnologia NFC ed anche il jack audio da 3,5 mm, spesso “snobbato” su molti smartphone.

     

    Considerazioni finali sul Xiaomi Redmi Note 9 Pro

    Leggendo la scheda tecnica, appare subito evidente come sia un device ottimo e completo dal punto di vista delle specifiche, che assicura prestazioni elevate, foto e video di alta risoluzione ed anche un’ottima autonomia d’utilizzo, grazie alla capiente batteria.
    Incredibile il prezzo dello Xiaomi Redmi Note 9 Pro, tutte queste caratteristiche tecniche ad un prezzo veramente molto contenuto, si parla di soli 165 euro per la versione 4/64GB e 202 euro per la versione 6/128GB, un rapporto qualità-prezzo assolutamente eccezionale.
    Difficilmente troverete altri smartphone con caratteristiche come ad esempio le fotocamere dello Xiaomi Redmi Note 9 Pro o lo schermo ultrawide di questo smartphone.
    Per altre informazioni vi rimando al sito ufficiale dello smartphone Xiaomi cliccando su questo link.

  • Xiaomi Redmi Note 9 potente e low cost

    Xiaomi Redmi Note 9 potente e low cost

    Alcune settimane fa l’azienda cinese Xiaomi ha ufficializzato due nuovi smartphone di fascia medio-bassa, il Redmi Note 9S ed il Redmi Note 9 Pro Max.
    Recentemente, è stato presentato anche il modello base di questa linea di modelli, lo Xiaomi Redmi Note 9, che sarà disponibile in commercio a breve.

    Xiaomi Redmi Note 9
    Lo Xiaomi Redmi Note 9 ha un’ottima scheda tecnica, molto equilibrata e che assicura elevate prestazioni, il tutto ad un prezzo molto contenuto.
    Le specifiche tecniche del Xiaomi Redmi Note 9 sono di tutto rispetto, con schermo, processore e fotocamere di ultima generazione, anche se non parliamo di elementi top di gamma.
    Un compromesso per avere un ottimo smartphone ad un prezzo low cost, senza però perdere di qualità, un esempio lo sono le 4 fotocamere del Xiaomi Redmi Note 9 presenti sul dorso.

    Questo smartphone è l’ideale per chi ha intenzione di cambiare il proprio modello datato e prenderne uno di ultima generazione e con software e applicazioni aggiornate, senza spendere eccessivamente.
    Scopriamo allora la scheda tecnica del Xiaomi Redmi Note 9 e tutte le sue funzionalità specifiche, che lo rendono uno tra i migliori device di questa fascia di prezzo.

    La scheda tecnica Xiaomi Redmi Note 9

    Questo smartphone, rispetto alle altre varianti, ha specifiche tecniche leggermente inferiori, ma comunque ottime e molto equilibrate, che assicurano ottime prestazioni e comodità d’utilizzo.
    Il display ha una dimensione di 6.53 pollici con tecnologia IPS e risoluzione FULL HD+ a 19:9.
    É presente anche in questo device la protezione vetro Gorilla Glass 5, proprio come la versione Pro.
    Il comparto hardware è sicuramente molto interessante e rende lo Xiaomi Redmi Note 9 molto potente. Troviamo installato il chipset MediaTek Helio G85 Octa 2 GHz con GPU Mali G52, supportato da 3GB di RAM e da 64GB di memoria interna. Ovviamente, la memoria può essere espansa facilmente inserendo un’apposita micro sd, fino alla capienza massima di 512GB.

    Le fotocamere del Xiaomi Redmi Note 9

    Le fotocamere del Xiaomi Redmi Note 9 sono sicuramente un punto forte di questo smartphone, e caratteristica peculiare dell’azienda cinese Xiaomi.
    Le fotocamere del Xiaomi Redmi Note 9 permettono infatti di scattare fotografie e video ad altissime risoluzioni, ideali da pubblicare poi sui vari social network.
    Per quanto riguarda i sensori posteriori, troviamo ben quattro fotocamere, rispettivamente da 48 megapixel, 8 megapixel, 2 mp e 2 mp, ognuna con determinate funzioni per creare lo scatto perfetto.
    Anteriormente, invece, c’è un singolo sensore da 13 megapixel, ma la grande novità sta nel fatto che non è visibile esteticamente, in quanto si trova integrato sotto il display.
    Una scelta sicuramente interessante ed anche giusta dal punto di vista del design.

    Altre specifiche tecniche del Xiaomi Redmi Note 9

    Elenchiamo brevemente altre caratteristiche tecniche del Xiaomi Redmi Note 9, tutte molto interessanti e che rendono nel complesso questo smartphone una ottima scelta anche come telefonino da lavoro per un utilizzo intensivo:

    • la scocca posteriore è impermeabile all’acqua ed anche idrorepellente;
    • la batteria ha un’ottima capienza di 5020 mAh, proprio come la versione Pro;
    • il lettore d’impronte digitali non è integrato sotto al display bensì posto sulla scocca laterale;
    • il sistema operativo è Android 10 con interfaccia utente MIUI 11;
    • è presente la tecnologia NFC, il Bluetooth 5.0, il jack audio da 3,5 mm ed il Face Unlock.

    Xiaomi Redmi Note 9 Colori

    Considerazioni finali sul Xiaomi Redmi Note 9

    Per concludere, le specifiche tecniche del Xiaomi Redmi Note 9 sono ottime e molto equilibrate, pertanto è ideale per chi cerca uno smartphone per un utilizzo di base e non vuole spendere troppo.
    L’hardware è completo sotto ogni punto di vista, assicurando prestazioni elevate, autonomia della batteria eccezionale e le combinazioni software delle fotocamere del Xiaomi Redmi Note 9 permettono foto e video di alta risoluzione con qualità eccellente.

    Il sistema operativo Android 10 garantisce una compatibilità elevata con tutte le principali app che usiamo di solito, e la nuova interfaccia MIUI 11 risulta veloce e facile da utilizzare.
    Per saperne di più puoi leggere la presentazione (in inglese) sul blog Xiaomi cliccando questo link.
    Invece per sapere il prezzo dello Xiaomi Redmi Note 9 dovremo aspettare ancora qualche giorno.

  • Le migliori app per fare videochiamate

    Le migliori app per fare videochiamate

    Grazie a internet, oggi fare delle videochiamate è veloce ed economico.
    È sufficiente avere uno smartphone e una linea dati – domestica o in abbonamento – per poter contattare chiunque, in qualunque posto del mondo e a qualsiasi ora.
    Tuttavia, è bene sapere che vi sono diverse applicazioni per fare delle videochiamate, ognuna con le proprie peculiarità e i propri limiti.
    Ecco, quindi, quali sono le migliori app per fare videochiamate.

    Le migliori app per fare videochiamate
    Foto di Gracini Studios da Pixabay

    WhatsApp

    La famosissima app di messaggistica è anche una valida piattaforma per effettuare delle videochiamate con altri utenti. L’utilizzo è molto semplice: basta entrare nella chat con uno specifico utente e cliccare sull’icona, in alto a destra, che rappresenta una videocamera. In caso di conferma da parte dell’interlocutore, la schermata verrà dedicata all’immagine dell’altro mentre solo un piccolo quadratino sarà destinato a sé (ma la situazione può essere invertita).
    Un aspetto molto comodo di WhatsApp è che è possibile aggiungere altri utenti alla chat, fino a raggiungere il numero massimo di 4 persone.
    Si tratta senza dubbio di una piattaforma semplice da utilizzare e molto diffusa, il che significa che è molto raro trovare qualcuno che non utilizza il servizio.
    Al contempo, però, le videochiamate con WhatsApp soffrono di due difetti: la piattaforma è utilizzata da miliardi di persone nel mondo, il che ne pregiudica la qualità, e non è possibile comunicare con più di 3 persone contemporaneamente.

    Facebook Messenger

    WhatsApp appartiene alla stessa famiglia di Facebook Messenger, e infatti è possibile avviare delle videochat – eventualmente di gruppo – anche da questa piattaforma.
    Facebook Messenger è la chat associata al noto social network, e anche in questo caso per avviare una videochiamata è necessario effettuare le operazioni già descritte per WhatsApp.
    Rispetto all’app di messaggistica più diffusa, Facebook Messenger consente videochat collettive che comprendono fino a 50 persone, che sono molte di più rispetto a quelle di WhatsApp.
    Inoltre, le videochiamate in Facebook Messenger possono anche essere più divertenti, poiché è possibile impostare un numero indefinito di filtri sul proprio volto, i quali possono prevedere la rappresentazione di uno sfondo oppure la deformazione dei tratti del viso in maniera buffa.
    Anche in questo caso, però, il problema principale resta la qualità, la quale è legata all’affollamento da parte dei troppi utenti che utilizzano la piattaforma.

    Houseparty

    Tra le tante app per fare videochiamate quella che però è più divertente per la famiglia è Houseparty.
    Rispetto alle altre piattaforme, Houseparty è relativamente recente, essendo stata creata nel 2016.
    Si tratta di un’applicazione specificamente pensata per effettuare videochiamate, in cui la chat è disponibile ma non è la forma di comunicazione prioritaria.
    La peculiarità di Houseparty, che la contraddistingue da app simili, è l’organizzazione in “stanze”.
    Ogni qualvolta si accede all’app, la videocamera si attiva e ci si ritrova all’interno di una nuova stanza.
    Per comunicare con altre persone, è necessario invitare gli amici a entrare dentro la stanza; inoltre, attraverso un’icona a forma di lucchetto, è possibile bloccare o sbloccare la stanza.
    Quando questa è sbloccata, tutti gli amici presenti nella propria lista dei contatti possono unirsi senza richiedere alcuna autorizzazione, mentre se la stanza è bloccata, gli altri possono accedervi solo su invito.
    Un’altra peculiarità di Houseparty è che, all’interno della stanza, è possibile lanciare dei giochi divertenti con cui sfidare gli altri in cui siamo in videochiamata.
    Si può giocare a Tic Tac Toe, oppure ci si può sfidare su domande di cultura generale e molto altro, il tutto in maniera istantanea (così da poter commentare i risultati insieme).
    Ogni stanza può ospitare al massimo 8 persone, ma grazie alla diffusione non eccessiva e a un buon sistema, la qualità della diretta è generalmente molto buona.

    Le app per fare videochiamate

    Le piattaforme descritte sono solo alcune di tutte quelle disponibili per fare delle videochiamate, ma senza dubbio sono tra le più diffuse, semplici da utilizzare e divertenti. In particolare, la possibilità di avviare dei giochi in tempo reale è estremamente interessante, e senza dubbio altre applicazioni implementeranno questa funzione.

  • I migliori power bank solari

    I migliori power bank solari

    Dopo aver letto, analizzato, visto video e prove di decine di power bank, ed essendo anche un camminatore, mi tolgo lo sfizio di elencare i power bank solari che mi hanno colpito di più durante lo studio di questi prodotti.
    Vediamo quali sono i migliori power bank solari che ho trovato sul web.

    Chi fa spesso escursioni in natura o chi fa campeggio in tenda o in camper sa quanto sono diventati importanti le power bank solari.
    Ricaricandosi grazie ai pannelli solari ti permettono di avere una scorta di elettricità in posti dove non c’è l’allaccio alla rete elettrica, oppure senza dover usare generatori a motore.
    Per questo i power bank solari sono tra gli oggetti che sono richiesti da chi fa attività all’aperto.

    Ho scelto 5 power bank solari simili per caratteristiche e potenza.
    Tutte hanno le batterie al litio che garantiscono grande potenza e lunga durata.
    Se vuoi sapere come funzionano le batterie al litio puoi leggere questo articolo.
    Le prime due sono molto tecnologiche ma con un solo pannello solare si caricano molto lentamente, questo fa si che siano utili più su zone urbane o rurali per uscite non superiori alla giornata,
    Le altre invece sono ideali per lunghi periodi all’aperto, grazie a 4 pannelli solari si ricaricano in poche ore, e possono fornire energia per 4 o più smartphone.

    Power bank solare Slols 26800mAh

    power bank solare Slols 26800mAh

    Questa power bank solare è tra le migliori sul mercato.
    Ha tutte le tecnologie più recenti per la ricarica dello smartphone, ed una potente torcia.
    Permette la ricarica wireless di uno smartphone semplicemente appoggiandolo sulla power bank.
    Per la ricarica via cavo la batteria esterna Slols ha 2 porte USB e una porta USB-C che possono essere usate contemporaneamente.
    Per ricaricarla si può collegare sia alla micro USB che alla porta USB-C, tramite apposito cavetto utilizzando una porta USB o un caricabatteria standard.
    É resistente all’acqua, alla polvere e agli urti.

    Il power bank solare Slols costa da 44,99€.

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    Power bank solare HETP 26800mAh

    power bank solare HETP 26800mAh

    Questa power bank è stata pensata per chi viaggia spesso ed ha bisogno di una batteria esterna per il suo smartphone o il suo tablet.
    Ha 2 porte USB per la ricarica rapida da 2,1A utilizzabili contemporaneamente.
    Si ricarica alla luce in circa 6 ore grazie al pannello solare.
    Non resiste a polvere, acqua e urti, quindi fate attenzione!

    Il power bank solare HETP costa solo 30,95€.

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    Power bank solare Hiluckey 25000mAh

    power bank solare Hiluckey 25000mAh

    Iniziamo con le power bank solari ideali per trekking e escursioni di più giorni, oppure per chi ama andare in campeggio ma non vuole rinunciare allo smartphone sempre carico.
    I 4 pannelli solari producono 6W di potenza, perfetti per ricaricare il powebank in pochissime ore.
    Ha 2 porte USB che possono essere usate contemporaneamente.
    Resiste a pioggia, polvere e urti ma solo se è chiuso.

    Il power bank solare HETP costa solo 49,99€.

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    Power bank solare ADDTOP 25000mAh

    power bank solare ADDTOP 25000mAh

    Questa power bank è pensata e costruita per gli amanti del trekking e viaggiatori.
    Anche qui abbiamo 4 pannelli che producono 6W di potenza, che ricaricano il power bank solare in poco tempo.
    Può ricaricare 2 dispositivi contemporaneamente ad alta velocità grazie a 2 porte USB a 2,1A.
    Come vedete dall’immagine potete agganciarlo allo zaino in modo che si ricarichi mentre camminate.

    Il power bank solare HETP costa solo 42,49€.

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    Power bank solare X-DRAGON 25000mAh

    power bank solare X-DRAGON 25000mAh

    Tra le migliori power bank solari non potevo non mettere la X-Dragon.
    Questa batteria esterna è una delle mie preferite, un po’ perché ho già 2 power bank solari della X-Dragon che funzionano perfettamente da più di 4 anni, un po’ perché sono gli unici che hanno avuto la geniale idea di fare i pannelli solari agganciabili.
    Quando sono tutti e 4 in funzione la power bank X-Dragon si ricarica in 2 o 3 ore al massimo, quando sono scollegati occorrono più di 7 ore.
    Ha 2 porte d’ingresso per la carica della power bank, una micro USB e una USB-C, e due porte USB standard per ricaricare i dispositivi.
    Resiste a pioggia, polvere ed urti.

    Il power bank solare X-Dragon costa solo 39,99€.

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  • Come scegliere una power bank

    Come scegliere una power bank

    Dato che la batteria media dello smartphone dura circa 1-2 giorni con l’uso regolare, le power bank sono diventate un accessorio essenziale.
    Con l’aumentare della popolarità, sempre più modelli di power bank hanno raggiunto il mercato, al punto che è diventato difficile scegliere il power bank migliore.
    Sebbene la scelta sia un compito semplice a prima vista, tende a complicarsi quando si considerano alcuni fattori importanti come capacità, prezzo, dimensioni porte di ingresso e uscita, tensione e amperaggio, che devono essere attentamente considerati.
    Ma tra tutti questi numeri e queste sigle come faccio a scegliere una power bank che faccia al mio caso?
    Ti aiutiamo noi! Continua a leggere per capire come decidere quale power bank acquistare tra i tanti in commercio!

    come scegliere una power bank
    Questa powerbank la trovi su Amazon

    Ok, ci sono solo 5 cose semplici da sapere, che vi elenchiamo qui sotto.
    Pronti a conoscere il magico mondo delle power bank? Andiamo!

    Capacità

    La caratteristica più importante di una power bank è la sua capacità di ricarica, che è misurata in milliampere (mAh) e riflette la sua capacità di immagazzinamento elettrico.
    In questo senso, mAh viene utilizzato per descrivere la quantità totale di energia che una batteria può accumulare durante un determinato periodo di tempo.
    Maggiore è questo parametro, maggiore è l’energia che può accumulare una power bank.

    Le power bank più comuni vanno da 5000 a 20000 mAh, ma con il miglioramento della tecnologia, questi sistemi saranno in grado di accumulare sempre più energia, andando verso i 50000 mAh e oltre.
    Per comprendere meglio, una power bank da 5000 mAh può ricaricare uno smartphone con una batteria da 2000 mAh quasi due volte.
    A causa delle perdite di energia e dell’efficienza della batteria, è impossibile che una power bank funzioni al 100%; quindi la capacità effettiva di una power bank da 5000 mAh è di circa 3200 – 3400 mAh.

    Wh (watt/ora)

    Wh rappresenta la quantità di energia che una power bank può fornire prima di aver bisogno di una ricarica, ed è un’altro parametro importante che esprime la capacità delle power bank.

    Tuttavia, i cellulari e altri dispositivi portatili sono classificati in mAh; pertanto, è importante sapere come calcolare il Wh della power bank, che è il risultato della moltiplicazione della tensione di uscita nominale (3,7 V) per la corrente dissipata per ora (mAh).

    Ad esempio, la capacità in Wh di una power bank da 5000 mAh è 3,7 V x 5000 mAh = 18,5 Wh.
    Un malinteso comune è pensare che la tensione di una power bank sia di 5 V per il fatto che i cellulari si caricano a questo ritmo, quando in realtà le batterie al litio sono state progettate per funzionare a 3,7 V.

    Prezzo

    Oltre alla capacità di ricarica, il prezzo è forse uno degli aspetti più importanti che si prendo in considerazione prima di acquistare una power bank.
    Sebbene sia effettivamente un fattore importante, può essere ingannevole se non vengono considerati anche gli altri aspetti.
    In pratica bisogna capire quale è il prezzo giusto per la power bank che ci serve. Quindi prima di tutto considerate bene che tipo di power bank vi serve.
    Questo perché una power bank economica potrebbe non avere necessariamente una scarsa qualità costruttiva, ma potrebbe non avere alcune caratteristiche chiave come porte di ricarica extra, potrebbe essere pesante e ingombrante o avere una bassa capacità di ricarica.

    Peso e dimensioni

    Altri aspetti che svolgono un ruolo importante nella scelta di una power bank sono il suo peso e le sue dimensioni.
    Il modello ideale ha dimensioni compatte, un peso basso e offre anche una potente capacità di ricarica, ma una power bank è comunque fatta di batterie ricaricabili, se ve ne serve una di grande durata sarà inevitabilmente grande e pesante.

    Ricarica ad alta velocità

    Conosciuta anche come ricarica rapida, si tratta di una tecnologia che consente alti livelli di flusso di corrente su USB per riempire più rapidamente la capacità della batteria e quindi di ridurre i tempi di ricarica.
    La tensione e la corrente sono potenziate dalle normali velocità USB (5 V / 0,5 A) per produrre valori fino a 100 W di potenza. Fondamentalmente, durante la fase di carica iniziale, nota come fase di corrente costante, viene pompata un’alta intensità di corrente prima che la batteria raggiunga la sua tensione di picco.
    Ecco perché la ricarica rapida è più efficiente quando la batteria è inferiore al 50% della sua capacità totale.
    Tuttavia, il regolatore di carica regola la quantità di corrente e tensione che una batteria può sopportare e, di conseguenza, previene i danni.

    Conclusioni

    Oltre a prolungare il tempo di utilizzo dello smartphone, le power bank consentono agli utenti di rimanere connessi anche quando non è disponibile una presa di corrente.
    Per questo motivo, è importante fare le giuste considerazioni prima scegliere una power bank da acquistare.
    Non fatevi ingannare da forme e colori tecnologici, spesso le power bank migliori sono quelle meno appariscenti.

  • Migliori Power Bank per Smartphone

    Migliori Power Bank per Smartphone

    Nell’articolo precedente abbiamo visto come scegliere le migliori power bank che ci sono in commercio.
    In questo vediamo le 5 migliori power bank per smartphone che possiamo acquistare comodamente da casa.
    Abbiamo preso in considerazione la potenza, espressa in milliampere (mAh), il prezzo, le dimensioni e la velocità di carica.
    Tra le centinaia che sono disponibili abbiamo scelto quelle power bank che secondo noi hanno il miglior rapporto qualità prezzo.

    Visto che le necessità di ognuno di noi sono differenti abbiamo preso 5 power bank differenti, così ognuno di noi potrà scegliere quella che preferisce tra le migliori power bank per smartphone che abbiamo selezionato.

    FLYLINKTECH da 26800mAh

    migliori power bank FLYLINKTECH

    La prima power bank che abbiamo scelto è la FLYLINKTECH da 26800 mAh.
    Il motivo è molto semplice, questa power bank ha sia le porte USB standard che la USB-C, ha la ricarica rapida e una capacità tale da permettere di ricaricare lo smartphone 8 o 10 volte, a seconda dello smartphone.
    Comodo da portare in vacanza, così con una sola power bank si possono ricaricare tutti i telefoni della famiglia.
    Ideale anche come power bank per i tablet e per ricaricare i computer portatili, ma in questo caso dovete trovare il cavo USB adatto per il vostro laptop.

    La FLYLINKTECH costa solo 22,99€.

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    BINKE da 26800mAh

    migliori power bank BINKE da 26800mAh
    La seconda power bank che ci piace è questa Binke da 26800 mAh.
    I pregi di questa power bank il rapporto qualità prezzo.
    Con meno di 19€ avrete una power bank da 26800mAh, sufficienti per caricare lo smartphone una decina di volte, o di caricare più smartphone.
    Rispetto alle altre questa power bank ha 2 prese USB per la ricarica, una per la ricarica lenta da 1 Ampere ed una per la ricarica veloce da 2,1 Ampere.

    La BINKE costa soltanto 18,89€.

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    Grandbeing da 25000mAh

    migliori power bank Grandbeing da 25000mAh
    Ecco la terza ed ultima delle power bank ad altissima capacità.
    La Grandbeing è una power bank da 25000mAh, può ricaricare 6 o 7 volte il vostro smartphone.
    Anche se la capacità è simile alle due precedenti la resa di questa power bank è minore.
    Per questo motivo costa intorno ai 15€.
    Anche questa power bank ha la presa USB per la ricarica standard e la presa USB per la ricarica rapida.

    La Grandbeing costa soltanto 15,29€.

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    Coolreall da 20000mAh

    migliori power bank Coolreall
    Questa power bank Coolreal ha una buona capacità, 20000mAh, ed una buona resa, ossia riesce a sfruttare tutta la potenza che ha immagazzinato.
    L’abbiamo scelta perché ha 2 porte USB per la ricarica rapida, la prima USB da 2,1 Ampere e la seconda addirittura da 2,4 Ampere.
    Tra le tante power bank per la carica rapida è quella che costa un po’ più delle altre, ma è più robusta e compatta, può stare in tasca senza problemi, non scalda quando carica.

    La Coolreall costa soltanto 17,99€.

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    Anker da 10000mAh

    migliori power bank Anker
    Ecco l’ultima power bank che abbiamo scelto.
    La power bank Anker da 10000mAh. Solo ricarica rapida, può ricaricare uno smartphone 3 o 4 volte a seconda dello smartphone.
    Ideale per chi lavora e che ha bisogno di riavere il proprio smartphone al 100% in breve tempo.
    Ovviamente è una tecnologia che costa, ma neanche troppo.

    La Anker costa soltanto 15,99€.

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  • Copertura 5G TIM

    Copertura 5G TIM

    Abbiamo già parlato di cos’è il 5G e di come ci cambierà abitudini e comportamenti, abbiamo già spiegato perché il 5G non fa male alla salute a meno che non vi mangiate il telefonino, quali sono gli smartphone 5G già in commercio e anche come è la copertura 5G di Vodafone.
    Manca però l’altro grande gestore italiano, quindi oggi vediamo a che punto è la copertura 5G TIM sul territorio italiano.
    A proposito, per rendere visivamente riconoscibili gli articoli sulla copertura 5G ho deciso di usare sempre la stessa foto col carlino avvolto nella coperta 5G, così ad occhio riuscirete subito a riconoscere gli articoli che parlano della copertura 5G dagli altri.
    Piano piano farò lo stesso anche con gli altri argomenti più generici che riguardano il mondo degli smartphone, se vi piace o meno scrivetemelo nei commenti, anche se avete idee più carine di questa scrivetemelo nei commenti!

    Copertura 5G TIM
    Foto di Free-Photos da Pixabay

    Internet è diventato ormai un aspetto fondamentale della società moderna, con il quale è possibile svolgere tantissime attività, come fare shopping online, vedere video, informarsi, effettuare pagamenti ed operazioni bancarie e chi più ne ha più ne metta.
    Diventa pertanto importante per le aziende rendere la connessione sempre più veloce ed efficiente.

    Per quanto riguarda la linea fissa, si è passati dall’ADSL, con velocità massima 20 Mb/s, alla fibra ottica, che può raggiungere anche 1 Gb/s, e si sta pensando di utilizzare anche i raggi laser come possibile metodo di connettività internet super veloce.
    Per quanto riguarda invece la linea mobile, nel corso degli anni si è passati dall’Umts al 3G, dal 4G tuttora presente su quasi tutti i device mobili fino al 5G, che si sta lentamente diffondendo sempre più.
    Scopriamo meglio come funziona quest’ultimo e la copertura sul territorio italiano.

    La copertura sul territorio italiano

    La copertura del 5G in Italia, così come in tutto il mondo, è ancora limitata e non completa.
    Le strutture ancora non sono efficienti e non raggiungono tutti i territori e le città.
    Per esempio Valle D’Aosta, Umbria, Basilicata, Sicilia, Sardegna, Puglia, Veneto, Calabria e Friuli Venezia Giulia sono tuttora completamente escluse dalla copertura.

    L’azienda italiana di telecomunicazioni TIM è quella che si è assicurata l’uso delle frequenze più importanti del 5G in Italia, diventando attuale leader del settore della nuova generazione di rete.
    TIM ha già attivo il 5G in diverse grandi città, ovvero Milano, Roma, Napoli, Firenze, Torino, Genova, Brescia e Monza. L’obiettivo dell’azienda è ovviamente quello di allargare il più possibile la sua copertura, come dimostra il fatto che, a breve, arriverà il suo 5G anche a Verona, Bari e Matera.
    TIM propone tre diversi piani tariffari per gli utenti:

    • Opzione solo 5G a 9,99 euro al mese;
    • TIM Advance 5G, con minuti ed sms illimitati e 50 Gb di connettività 5G al prezzo di 29,90 euro al mese;
    • TIM Advance 5G Top, simile alla precedente ma con ben 100 Gb disponibili e diverse opzioni gratuite anche per il roaming europeo ed internazionale. Ottimi sconti anche se si vuole acquistare uno smartphone adatto.

    Copertura 5G TIM nel prossimo anno

    L’obiettivo dell’azienda, ma non solo di essa, è quello di estendere il più possibile la copertura, coprendo tutto il territorio italiano.
    TIM vuole infatti coprire ben 120 città entro il 2021, e migliorare la velocità nei posti dove è in funzione, aumentando l’attuale 2 Gb/s ed arrivano gradualmente ai 20 Gb/s tipici del 5G.
    Ovviamente, è fondamentale anche che vengano prodotti nuovi smartphone con modem appositi integrati, così che i prezzi vadano ad abbassarsi, in quanto attualmente per avere uno smartphone con il 5G bisogna spendere minimo 800 euro.
    Solo così, il 5G si diffonderà velocemente in tutto il mondo e prenderà il posto ed il successo dell’attuale 4G.

  • Copertura 5G Vodafone

    Copertura 5G Vodafone

    Sempre più spesso si sente parlare dell’aumento della copertura 5G in Italia.
    Ma di cosa si tratta precisamente?
    E qual è il livello di copertura che è stato attualmente raggiunto?
    Di seguito cercheremo di spiegare questi concetti, soffermandoci in particolare sulla copertura 5G Vodafone.
    Se vuoi conoscere il 5G, cos’è e come funziona leggi l’articolo dedicato.

    Copertura 5G Vodafone
    Foto di Free-Photos da Pixabay

    Vediamo la copertura del 5G di Vodafone sul territorio nazionale.

    In cosa consiste la copertura 5G

    La copertura 5G rappresenta l’evoluzione dell’attuale connessione 4G LTE che fornisce un miglioramento di quest’ultima non soltanto in termini di velocità ma anche perché renderà possibile utilizzare altri servizi che oggi sono usati utilizzando con altri mezzi.
    La troviamo indicata come percentuale, o come km², ma in realtà, se siamo clienti Vodafone, quello che ci interessa è sapere se nella nostra città è già arrivato il collegamento 5G con Vodafone o meno.
    Vediamo un po’ se è così o meno!

    La copertura 5G attualmente presente in Italia

    Prima di parlare di numeri, è necessario precisare che la copertura 5G in Italia avverrà in maniera lenta e graduale nei prossimi anni, sostituendo la connessione LTE, e riguarderà non solo la connessione ma anche l’uso dei dispositivi abilitati.
    Secondo gli esperti, l’introduzione del 5G avrà come effetto quello di aumentare ulteriormente le differenze che già esistono nella situazione attuale, nello specifico per quanto riguarda la differente velocità che si ha tra i grandi centri urbani e le zone rurali o periferiche.
    Allo stato attuale, dopo l’asta che si è tenuta per l’assegnazione dei blocchi di frequenze vede in campo i maggiori operatori ossia TIM, Vodafone, Iliad, Fastweb e Wind Tre.
    Vediamo ora nello specifico la copertura 5G di Vodafone.

    Copertura 5G Vodafone

    Come era ovvio attendersi Vodafone, come anche gli altri operatori che stanno iniziando ad avviare la copertura 5G sul territorio nazionale, hanno iniziato a coprire le principali aree urbane, nello specifico le città di Torino, Milano, Bologna, Roma e Napoli.
    Ovviamente per poter fruire dei servizi 5G oltre alla copertura è necessario che il cliente abbia a disposizione anche uno smartphone 5G (qui i migliori smartphone 5G in vendita).
    Per quanto riguarda la copertura del capoluogo lombardo, è importante precisare che sono in parte coperti dal 5G di Vodafone anche diversi comuni dell’area limitrofa come Assago, Bollate, Cologno Monzese, Legnano, Melegnano e Sesto San Giovanni, solo per citarne alcuni.
    Al momento quindi, le uniche regioni che usufruiscono delle potenzialità del 5G Vodafone sono Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Lazio e Campania.
    Per le altre, il piano lavori prevede un ampliamento della copertura entro la fine del prossimo anno.

    Le particolarità del 5G

    La particolarità di questo tipo di connessione è che renderà possibile l’accesso ad internet attraverso le reti mobili, anziché le attuali connessioni in fibra con i continui switch da modem a rete mobile, grazie al fatto che sarà possibile utilizzare dei particolari modem 5G che faranno stare davvero sempre connessi i dispositivi collegati.
    Il tutto porterà a un miglioramento continuo della fruizione di alcuni servizi, come ad esempio la TV in streaming che si baserà su una maggiore affidabilità rispetto alla rete mobile o alle connessioni in fibra ottica.
    Per quanto riguarda la velocità di connessione, la stima è con il 5G si potranno raggiungere i 20 Mbps anche se all’atto pratico è stata raggiunta una velocità vicina a 1,5 Mbps che rappresenta in ogni caso un notevole passo in avanti rispetto alla situazione attuale.

  • Costi di un abbonamento 5G

    Costi di un abbonamento 5G

    Al di là delle paure più o meno motivare sul 5G e la salute, le reti 5G stanno raggiungendo un numero crescente di comuni in Italia.
    Le prime a beneficiare della rivoluzione 5G sono state Milano, Roma e Torino nel corso dell’ultima estate, a cui poi si sono aggiunte nei successivi mesi altre città italiane, tra cui Verona, Bologna e Firenze.
    Ad oggi, gli unici due operatori che vantano abbonamenti 5G sono TIM e Vodafone, mentre si attende ancora l’arrivo di Wind, Tre e Iliad.
    A poco più di 6 mesi dal debutto ufficiale, l’interesse generale sulla rete 5G è in aumento anche tra gli utenti privati, merito della commercializzazione di un numero crescente di smartphone 5G, che sono perciò compatibili con il nuovo standard di comunicazione.
    Ma per usare il 5G dobbiamo cambiare abbonamento o basta cambiare lo smartphone?
    E quali sono i costi di un abbonamento 5G?
    Domande lecite a cui diamo risposta, la prima risposta è che dobbiamo cambiare abbonamento, la seconda è più complicata, e bisogna leggere qualche riga in più.
    Se ti interessa sapere quanto costa un abbonamento 5G continua a leggere dopo l’immagine.

    abbonamento 5G
    Foto di TheDigitalWay da Pixabay

    Nelle città stanno diventando sempre più frequenti le celle per il collegamento 5G, se vuoi saperne di più ti invito a leggere questo articolo, e presto saremo invasi da nuove promozioni e sconti per nuovi abbonamenti.
    Quindi ho voluto anticipare un po’ il tempo e vedere che possibilità abbiamo ora.
    Vediamo perciò le offerte in corso di TIM e Vodafone e scopriamo i costi per un abbonamento 5G.

    Offerte TIM 5G

    TIM offre due abbonamenti 5G, i piani Advance 5G al prezzo di 29,99 € e Advance 5G TOP al prezzo di 49,99 € al mese. Dunque, i costi sono nettamente superiori rispetto a quelli delle offerte ricaricabili basati sulla rete 4G LTE.
    Prendendo come riferimento l’operatore TIM, un piano Voce e Internet come TIM Young Senza Limiti ha un costo di 14,99 euro al mese e offre minuti illimitati più 60 GB di Internet (escludendo quelli utilizzati con Instagram, Facebook, Twitter, Snapchat, WhatsApp e Messenger).
    Tornando alle offerte 5G di TIM, i due piani offrono quanto segue:

    TIM Advance 5G: 50 GB di Internet, minuti e SMS illimitati, con sconti esclusivi se all’offerta si abbina l’acquisto di uno smartphone con rate mensili a partire da 10 euro al mese
    TIM Advance 5G TOP: 100 GB di Internet, minuti e SMS illimitati, TIMGames gratis, 3GB per navigare fuori dall’Unione Europea, 250 minuti verso l’estero e sconti esclusivi sui modelli 5G con rate da 0 euro al mese

    Sulla carta, i piani TIM Advance 5G e TIM Advance 5G TOP offrono l’opportunità di navigare fino a una velocità di 2 Gbps.

    Offerte Vodafone 5G

    Vodafone propone tre offerte 5G ai già clienti e a chi è interessato al cambio di operatore.
    Così come per TIM, gli abbonamenti 5G di Vodafone completi sono più cari rispetto a quelli che consentono di navigare in 4G LTE.
    Il piano Infinito, che è il piano meno caro, costa 26,99€ al mese.
    Il costo mensile di Infinito Gold Edition è invece di 29,99€.
    Infine, chi aderisce all’offerta Infinito Black Edition spende 39,99€ in un mese.
    Vodafone, però, prevede anche una quarta offerta 5G: Shake it easy, il costo di quest’ultimo piano, è di 14,99€ al mese, è nettamente inferiore rispetto ai prezzi visti fino ad ora.
    Ecco nel dettaglio cosa offrono le offerte 5G di Vodafone:

    Infinito: giga, minuti e SMS illimitati, più 1 GB di Internet fuori dall’Unione Europea e 200 minuti
    Infinito Gold Edition: giga, minuti e SMS illimitati, più 2 GB di Internet fuori dall’Unione Europea e 300 minuti
    Infinito Black Edition: giga, minuti e SMS illimitati, più 5 GB di Internet fuori dall’Unione Europea e 500 minuti
    Shake it easy: 60 giga, minuti e SMS illimitati, GB Internet illimitati per app social (Facebook, Instagram, Snapchat), chat (WhatsApp, Messenger e Telegram), Mappe (Google Maps, Mappe di Apple e Waze) e musica (Spotify, Apple Music e Tidal).

    Perché un abbonamento 5G è più costoso

    Gli abbonamenti 5G proposti dagli operatori TIM e Vodafone costano di più rispetto alle offerte ricaricabili in 4G perché sono basati su una tecnologia nuova, per la quale le compagnie telefoniche hanno fatto importanti investimenti.
    Anche in passato, le offerte 4G erano più care, per lo stesso motivo di ciò che avviene oggi: in presenza di un nuovo standard comunicativo, il prezzo maggiore viene pagato dagli utenti, almeno nel primo periodo di distribuzione.
    Nel prossimo futuro, quando la rete 5G raggiungerà la quasi totalità dei comuni italiani, ci si aspetta una diminuzione dei prezzi.
    Come già detto prima, l’unica eccezione nel panorama di offerte 5G è rappresentata dalla proposta Shake it easy di Vodafone, il cui costo mensile è paragonabile a una normale offerta ricaricabile che permette di navigare in 4G.

  • Cosa aspettarsi dagli smartphone Android del 2020

    Cosa aspettarsi dagli smartphone Android del 2020

    Quali saranno le caratteristiche più interessanti degli smartphone che verranno messi in commercio nei prossimi mesi?
    Una delle tecnologie più innovative su cui si sta lavorando è correlata alla biometria: si tratta dell’opportunità di aumentare il livello di sicurezza di un device attraverso le caratteristiche fisiologiche di chi lo possiede.
    Per esempio, gli smartphone già adesso possono essere sbloccati attraverso le impronte digitali e la composizione dell’iride: tali informazioni possono essere utilizzate perché i dispositivi sono dotati di sensori biometrici.
    Il sensore per le impronte digitali è già presente in numerosi modelli, ma ben presto esso sarà integrato da soluzioni supplementari, a cominciare dalla possibilità di sbloccare il telefono con due dita.
    Vediamo le caratteristiche che avranno gli smartphone Android del 2020.

    smartphone Android del 2020In un futuro non troppo lontano, un sistema di questo tipo permetterà di valutare diversi parametri correlati al benessere e alla salute, come la misurazione della frequenza cardiaca.

    Dove trovare gli smartphone più all’avanguardia

    Per essere certi di poter acquistare i modelli più recenti proposti dal mercato si può fare riferimento a Yeppon.it, negozio di elettronica che rappresenta il massimo a cui possano aspirare i clienti più esigenti, desiderosi di essere accompagnati e guidati nel proprio percorso di acquisto, ma anche consigliati e ascoltati con impegno. Senza dimenticare, ovviamente, i tempi di consegna rapidi, la varietà del catalogo e la convenienza dei prezzi.

    Gli schermi veloci

    Un’altra prerogativa dei telefoni che verranno è rappresentata dai display veloci: in pratica, schermi performanti che saranno in grado di cambiare il filtro o il colore in base alle necessità, di aggiornarsi in tempi più rapidi e di registrare lo schermo. Se di base la frequenza di aggiornamento è pari a 60 Hz, gli smartphone nuovi potranno toccare i 90 Hz o addirittura raggiungere i 144 Hz, grazie a cui i videogiochi e i filmati risulteranno più fluidi.

    I meriti di Snapdragon 865

    Il vero protagonista dell’evoluzione degli smartphone Android in commercio nei prossimi mesi sarà il processore Snapdragon 865, da cui deriverà un ampio ventaglio di opportunità: anche perché sarà in grado di supportare fino a 144 Hz la velocità di aggiornamento. Che cosa potrebbe cambiare in concreto?
    Gli utenti non avranno più problemi nello scorrere le pagine dei siti web, e ci vorrà pochissimo tempo per applicare i filtri facciali delle diverse applicazioni: in meno di un secondo sarà mostrata la maschera virtuale sul video inquadrato.
    C’è da tener presente, tuttavia, che per tali frequenze di aggiornamento ci potrebbe essere bisogno di una batteria con una potenza più elevata.

    Le batterie

    Sono in tanti a pensare che il tempo delle batterie agli ioni di litio sia ormai agli sgoccioli.
    Smartphone Android del 2020 infatti saranno i primi a puntare a nuove tecnologie e nuovi materiali.
    Due sono le alternative su cui si punta: le batterie di zolfo litio o il grafene.
    Quel che è certo è che in ogni angolo del mondo numerosi team di ricerca stanno studiando come ottenere batterie che non solo assicurino prestazioni sempre più elevate, ma siano al tempo stesso sostenibili e, in più, garantiscano una longevità di diversi anni.

    Telefoni più efficienti e intelligenti

    Tornando a Snapdragon 865, questo processore permetterà agli smartphone in cui sarà installato di essere più intelligenti, di migliorare la propria efficienza e di aumentare la velocità.
    Negli smartphone Android del 2020 vedremo più potenza e quindi un uso più massivo dell’Intelligenza artificiale.
    Non solo: le app per il fotoritocco continueranno a progredire, mentre le connessioni rese possibili dalle reti di quinta generazione offriranno agli utenti l’opportunità di caricare o scaricare file in pochissimo tempo.
    La traduzione simultanea sarà un’altra delle funzioni del futuro: Google, in effetti, in Android 10 ha inserito la trascrizione dei filmati.
    Il traduttore a cui siamo stati abituati fino a questo momento, dunque, si evolve, per una comunicazione ancora più globale.