Addio a Whatsapp sui vecchi smartphone

Nel gergo tecnico si chiama switch-off, ed accade quando un'azienda decide di non mantenere un software per telefoni datati.
In questo caso lo switch-off è di WhatsApp.
Vediamo quali sono gli smartphone che diranno addio a WhatsApp.

Gli sviluppatori del servizio di messaggistica più usato al mondo hanno annunciato che WhatsApp non sarà più aggiornato per i sistemi: BlackBerry OS, BlackBerry 10 e Windows Phone 8.0.
Di fatto insieme alle nuove features WhatsApp su questi sistemi smetterà di funzionare.

Addio a Whatsapp

“È stata una decisione difficile da prendere, ma quella giusta per fornire alle persone modi migliori per tenersi in contatto con amici,
familiari e persone care attraverso WhatsApp”

Questo è quanto ha detto il responsabile tecnico di WhatsApp.
I prossimi smartphone in cui non ci sarà più una versione di WhasApp che funziona saranno
il Nokia S40 e tutti gli smartphone che hanno una versione di Android 2.3.7 o versioni minori,
la più usata era la 2.2.

Ulteriore notizia che ci danno i tecnici di Whatsapp è che nel 2020 saranno dismesse le versioni per iOS 6,
Windows Phone 7 e Symbian S60.
Importante sapere che per questi sistemi operativi le funzioni aggiornate potrebbero smettere di funzionare da un giorno all'altro,
quindi problemi come quello dei messaggi vocali su Whatsapp potrebbero diventare sempre più frequenti su questi smartphone.

Certo, se pensiamo che WhatsApp è nato nel 2009 e da allora gli smartphone sono cambiati in maniera sostanziale non possiamo stupirci,
in questi 8 anni WhatsApp è cambiato radicalmente, dalla crittografia dei messaggi alle chiamate e all'interfaccia web,
è naturale che continuare ad aggiornare l'app su telefonini tecnologicamente vecchi diventa sempre più difficile,
a fronte di un numero di utenti veramente molto basso.

Ecco il perché di questa scelta.
Senza contare che diventa tecnicamente impossibile far funzionare tutto su smartphone datati.
Un commento dei responsabili di WhatsApp chiarisce bene la situazione dei vecchi smartphone:

“queste piattaforme non offrono il tipo di prestazioni necessarie ad espandere le funzionalità della nostra applicazione in futuro”.

Questo fatto ha come conseguenza quella di dismettere queste applicazione, che anche se pensiamo siano semplici,
hanno bisogno di hardware sempre aggiornato e all'altezza delle funzionalità.