Autore: gnius

  • Come Recuperare Chat Cancellata Telegram

    Come Recuperare Chat Cancellata Telegram

    come-recuperare-chat-cancellata-telegramTelegram è un delle applicazioni di messaggistica istantanea più utilizzate assieme al diretto concorrente Whatsapp, e presenta molte delle feature di altre app dello stesso tipo: massima sicurezza grazie alla crittografia end-to-end, invio di file multimediali, note vocali, e possibilità di creare o far parte di chat di gruppo.

    Nell’era del digitale queste applicazioni chat come Telegram hanno direttamente sostituito i vecchi SMS non solo per le maggiori possibilità di comunicazione ma anche per via del costo minore che rappresentano; tutto ciò che pagherete infatti è solo la vostra connessione trattandosi nella stragrande maggioranza dei casi di applicazioni gratuite.

    Sono milioni gli utenti nel mondo che utilizzano app come Telegram ed è quindi facilmente intuibile anche come all’interno di esse siano presenti magari conversazioni importanti o molto care a chi possiede lo smartphone dove sono installate.
    Che si tratti di informazioni importanti, di conversazioni riguardanti lavoro o di bei ricordi che si vuole mettere da parte le chat possono essere le più disparate.

    Purtroppo capita a volta di cancellare per sbaglio una intera conversazione con un determinato utente, negandoci così la possibilità di rivedere le passate chat fatte.
    È da qui che nasce il quesito che molti utenti di Telegram si fanno: come si fa a recuperare i messaggi cancellati in Telegram?

    Purtroppo la risposta non è quella che in molti vogliono sentirsi dire, infatti nonostante vengano consigliate sul web moltissimi software di recupero dati o hack per poter recuperare le chat cancellate, non esiste un modo per poterlo fare.
    Potrete constatare con i vostri occhi, recandovi sull’account Twitter ufficiale della app, che ai molti utenti che pongono questa domanda viene data risposta negativa.

    L’unico modo che avrete di recuperare la chat cancellata è di chiedere all’altro interlocutore il backup della conversazione salvata oppure di fare degli screenshot, sempre se, ovviamente, anche lui non abbia eliminato la conversazione con voi.

  • Come salvare le chat Telegram

    Come salvare le chat Telegram

    Come salvare le chat TelegramTelegram è un applicazione di messaggistica concorrente diretta di WhatsApp, molte delle funzionalità che WhatsApp ha implementato nel tempo fanno parte naturalmente di Telegram.
    La domanda che più spesso ci viene posta è ma è possibile recuperare i messaggi cancellati da Telegram? La domanda successiva? È possibile salvare le chat Telegram?

    Il più grande vantaggio che offre Telegram è che fin dall’inizio è stato progettato con l’idea della privacy in mente; non solo la struttura del codice e delle infrastrutture è pensata per permettere l’accesso alle conversazioni da piattaforme diverse quindi ritroverai le tue conversazioni anche accedendo al sito web di Telegram.
    La crittografia fa parte di Telegram le conversazioni ed i media sono archiviati nel cloud ma sono accessibili solo a voi. La privacy per Telegram è molto importante, se volete ulteriori informazioni qui trovate le FAQ sulla privacy di Telegram.

    Il problema principale di Telegram è che finora non sono disponibili né nella APP principale né nelle APP prodotte da terzi dei metodi diretti per esportare direttamente o fare dei backup delle conversazioni.

    Salvare le chat Telegram Stampandole

    Sul Wiki è spiegato come è possibile stampare od esportare in un PDF le conversazioni di Telegram.

    Il metodo è piuttosto semplice ma di certo non sostituisce il backup che come abbiamo detto non esiste su Telegram.
    Per fare queste operazioni consigliamo l’uso di Chrome che ha la possibilità di fare la stampa in un file PDF. Accedete al sito web.telegram.org che offre l’accesso al servizio di Telegram dal web. Una volta che siete entrati, selezionate la chat che volete salvare, nel blocco di destra dove c’è la lista delle chat. Selezionate uno dei messaggi nella chat e premete il tasto “Pagina Su” più volte fino ad arrivare all’inizio della conversazione.
    Siete quasi arrivati selezionate dal menu contestuale cliccando sulla conversazione “Stampa”, e avrete la vostra conversazione pronta per la stampa. Selezionando al posto della vostra stampante “Salva come PDF” potrete avere la vostra conversazione in PDF.

    Salvare le chat Telegram metodo Geek

    Abbiamo scovato un metodo che permette di salvare veramente le conversazioni facendo un backup vero ma è un Hack che usa la console e uno dei programmi da usare via teminale per Telegram. Il metodo prevede da parte di chi lo prova discrete conoscenza tecniche inoltre è richiesto l’uso di un Mac o di Linux o comunque un computer con installato un SO Unix-like, in questo articolo vi viene spiegato come.

    Vi ricordiamo che il metodo che vi indichiamo è un Hack per avere il backup, non è supportato dal Team di Telegram e potrebbe comportare il danneggiamento del PC o del Telefono e/o la perdita di informazioni e delle chat, per cui non ci assumiamo alcuna responsabilità.

  • Recuperare Chat Cancellate Telegram

    Recuperare Chat Cancellate Telegram

    recuperare-chat-cancellate-telegramEcco una domanda che in molti utenti e possessori di smartphone si chiedono ultimamente: come faccio a recuperare le chat cancellate di Telegram?
    Telegram è una delle più popolari applicazioni di messaggistica istantanea attualmente scaricabili ed utilizzabili nel mondo.

    Spesso in queste chat avvengono conversazioni che vorremmo rileggere perché ci hanno lasciato qualcosa, ma purtroppo le abbiamo eliminate o per sbaglio o, col senno di poi, per una scelta sbagliata.
    Ma quindi qual’è la procedura che permette di recuperare le chat cancellate da Telegram?

    Quando si tratta di recupero file, sul web vengono sponsorizzate moltissime applicazioni o software da utilizzare con il proprio pc, che fungono da ‘cestino’ per il nostro smartphone.
    Come sapete, dal cestino presente sul nostro pc possono essere ripristinati nella loro posizione orginale i file, e queste app svolgono la stessa funzione.

    Tuttavia queste app di recupero file sono efficaci esclusivamente per file di tipo multimediale come fotografie, audio o video e non per i messaggi cancellati di Telegram; e soprattutto quando non ci siamo sbarazzati di questi file grazie ad un’app di pulizia dello smartphone, che agiscono anche sulla cache.

    Dunque purtroppo come avrete intuito non è possibile recuperare le chat cancellate da Telegram; come affermato dallo staff stesso di Telegram alla domanda di una utente..

    Se volete maggiori informazioni tecniche al riguardo potete comunque contattare lo staff dell’applicazione sfruttando il form di supporto presente sul sito ufficiale di Telegram.

  • Offerte Estate 2016 Mediaworld – I Migliori Smartphone

    Offerte Estate 2016 Mediaworld – I Migliori Smartphone

    offerte-estate-2016-mediaworld-smartphonePerché non approfittare dell’estate per aggiudicarvi un bello smartphone nuovo di zecca?
    Probabilmente nella vostra casella di posta avete ricevuto l’ultimo volantino dell’estate 2016 di Mediaworld dove sono catalogate tutte le migliori offerte della grande catena di prodotti di elettronica; nemmeno a dirlo anche stavolta la sezione riguardante gli smartphone è davvero ricca.

    Mediaworld non solo nell’ultimo volantino ha proposto molti modelli all’avanguardia, ma ha ben pensato di proporre al cliente interessato all’acquisto una grande varietà di smartphone che si differenziano per caratteristiche tecniche ed ovviamente per prezzo.
    L’offerta è ricca ed accontenta davvero chiunque, da chi cerca uno smartphone ‘low cost’ fino a chi necessita del meglio del meglio, come un top di gamma di un marchio blasonato.

    Ma passiamo a dare un’occhiata meglio e ad analizzare quale di questi smartphone presenti nel volantino Mediaworld fanno per te.
    Cominceremo dai meno costosi fino ad arrivare a ciò che di più avanzato il mercato può offrire al momento.

    Wiko Jerry

    Offerto a sole 89.99 euro il Wiko Jerry, un piccolo smartphone low cost con display da 5 pollici per chi non pretende molto dal suo device.
    Processore Quadcore da 1.3Ghz che assieme ad 1 GB di RAM assicurano una buona velocità delle operazioni; il sistema operativo è Android 6.0.
    Di più basso livello le fotocamere da 5 e 2 megapixel e la memoria interna da 8GB.

    Microsoft Lumia 640XL LTE

    Simili prestazioni ma con display più ampio da 5.7 pollici e sistema operativo Windows Mobile il Lumia 640XL; più performanti anche le fotocamere da 13 e 5 megapixel.
    A garantire l’efficenza delle task che compiamo su questo smartphone c’è un processore quad-core da 1.2 Ghz e 1GB di RAM.
    Il prezzo? Solo 99 euro.

    Samsung Galaxy J5

    Con il Samsung Galaxy J5 offerto da Mediaworld questa estate entriamo nella zona degli smartphone di fascia medio-bassa, a nostro avviso quella che coincide con gli smartphone dal migliore rapporto qualità-prezzo.
    Questo Galaxy J5 è stato anche selezionato da Gnius come uno dei migliori smartphone acquistabili sotto ai 200 euro del 2016.
    Mediaworld ve lo propone a 169.99 euro.

    Asus Zenfone 2 Laser

    Lo smartphone che ha aiutato molto Asus nella sua scalata per affermarsi come uno dei brand più importanti anche in questo nuovo mercato.
    Processore quad-core da 1 Ghz, 2GB di Ram e memoria interna da ben 32GB fanno di questo Zenfone 2 Laser con Android 5.0 uno dei migliori.
    Offerto da Mediaworld al prezzo di 179.99 euro.

    ZTE Blade V7

    Non in molti ancora sanno dell’esistenza sul mercato di questo marchio, ma in realtà questo brand cinese è davvero un pezzo grosso in Oriente e siamo confidenti che avrà gran successo anche qui in Europa.
    Sorprendenti le ottime specifiche di questo Blade V7: processore octa-core da 1.3 Ghz, 2GB di RAM, memoria interna da 16GB, fotocamere da 13 e 5 megapixel e Android 6.0 come OS; il tutto a 189.99 euro.
    Davvero un affare!

    Huawei Y6 Pro

    Entriamo nella fascia media degli smartphone dalle 200 alle 300 euro con il Huawei Y6 Pro presente nel volantino Mediaworld al prezzo di 219.99 euro.
    A giustificare l’aumento di prezzo di uno smartphone così a nostro avviso c’è quasi esclusivamente la qualità della fotocamera anteriore (quella dei selfie) da ben 8 megapixel.
    Pensato per l’utente ‘social’ che non vuole spendere una fortuna su uno smartphone top di gamma.

    Motorola Moto G4

    Ampio display da 5.5 pollici, fotocamere da 13 e 5 megapixel, 16GB di memoria interna, duratura batteria da 3000 mAh, sistema Android 6.0 e robusta scocca in metallo.
    Il Moto G4 è davvero un ottimo cellulare considerando anche l’ottimo processore da 1.5 Ghz ed i 2GB di RAM a sua disposizione.
    Uno smartphone potente che vi costerà solo 249.99 euro!

    Huawei P9 Lite

    Il P9 Lite è forse il nostro smartphone preferito del momento per rapporto qualità-prezzo nella fascia media.
    Grande velocità garantita dal processore da 2.0 Ghz ed i 3GB di Ram, sistema Android 6.0, ottimo comparto multimediale con fotocamere posteriore ed anteriore da 13 e 8 megapixel e memoria interna da 16GB.
    Sole 299.99 euro per questo ottimo smartphone consigliatissimo anche da noi!

    iPhone 5S

    Ovviamente Mediaworld non poteva non accontentare anche chi si ritiene un fan del marchio della ‘mela’ ed offre al prezzo di 319 euro l’iPhone 5S.
    Per chi cerca uno smartphone compatto, visto il display da 4 pollici, e con la ormai rinomata efficienza dei sistemi iOS allora troverà nel iPhone 5S un valido alleato.

    Samsung Galaxy S6

    A chi non interessa avere la versione Edge, con display opzionale sui lati, questo Galaxy S6 di Samsung sarà perfetto.
    Fra gli smartphone più discussi del 2015 ed ancora oggi un potentissimo device grazie ai suoi 3GB di RAM ed il doppio processore da 2.1 e 1.5 Ghz.
    Fotografie e video spettacolari grazie alla fotocamera da 16 megapixel posteriore che accompagna quella frontale da 5 megapixel, e colori stupendi grazie al display super AMOLED quad HD.
    Il prezzo? 399.99 euro da Mediaworld.

    iPhone SE

    L’ultimo nato di casa Apple, l’iPhone SE non sarà potente come il fratello maggiore 6S ma è comunque un potente smartphone ed assai più compatto grazie al display ridotto.
    Offerto da Mediaworld a 499 e 599 euro nelle rispettive versione da 16 e 64GB.
    Se cercate uno smartphone iOS performante e con uno schermo non invadente, non cercate oltre.

    Samsung Galaxy S7 Edge

    Scegliere di acquistare un Galaxy S7 Edge significa esigere solo il meglio dal proprio smartphone: colori spettacolari, display aggiuntivo a bordo schermo, fotocamere eccellenti fra cui quella posteriore da 12 megapixel dual-pixel, velocità ineguagliabile grazie alla combinazione del doppio processore da 2.3 e 1.6 Ghz e la RAM da 4GB, certificato IP68 e quindi completamente impermeabile e duratura batteria da 3600 mAh.

    In parole povere, piccolo come uno smartphone ma potente come un notebook.
    Uno smartphone ideale anche per chi a lavoro trova nella tecnologia un alleato importante.
    Mediaworld lo offre al prezzo di 829 euro ma potrete acquistarlo anche con il vantaggioso finanziamento a rate Smart Open di Samsung o con la formula a tasso zero di Mediaworld!

  • Caricare Foto Instagram da PC

    Caricare Foto Instagram da PC

    caricare-foto-instagram-da-pcÈ uno dei social network più utilizzati degli ultimi anni ed è divenuto, così come Whatsapp, parte della grande società Facebook Inc., proprietaria ovviamente dell’omonimo social Facebook.
    Instagram è differente dalle altre community social in quanto l’unico tipo di contenuto che può essere pubblicato dagli utenti è di tipo multimediale, ovvero esclusivamente foto e video.

    La app nata nel 2010 ed all’epoca disponibile esclusivamente su iTunes per sistemi iOS, è ora invece scaricabile per qualunque sistema operativo mobile, Android e Windows Mobile compresi.
    La particolarità dell’app è di far condividere ai suoi utenti i loro ricordi sotto forma di fotografia, la quale può essere resa unica grazie a speciali filtri e moltissime opzioni di modifica.

    C’è da precisare che seppur esista un client web di Instagram, accessibile all’indirizzo instagram.com che permette di consultare le foto delle persone che seguiamo, tenere sotto controllo i feed, le nostre notifiche ed il nostro profilo, non è possibile caricarvi direttamente delle foto.
    È da qui che cercheremo di risolvere un quesito che molti si chiedono, ovvero se è possibile caricare le foto su Instagram da PC.

    Caricare foto su Instagram da PC è possibile ma non si potrà farlo usando il client ufficiale del social, dunque dovremo affidarci ad una terza parte.
    Fra le più raccomandate, e che quindi vi consiglieremo anche noi, c’è quella del sito Grum.co.
    Grazie a Grum.co potrete non solo caricare foto presenti sul vostro pc direttamente su Instagram ma potrete anche programmare data ed ora della pubblicazione.
    Unica nota negativa? Il periodo di prova gratuito è di soli 3 giorni dopodiché dovrete pagare una quota periodica.

    Alternative con caratteristiche molto simili da tenere in considerazione, anche nel caso dobbiate gestire più di un solo account (anche per motivi economici e di sponsorizzazioni) sono le seguenti: Schedugram, PushPhotoLaterGram.
    Anche questi servizi però ha periodi di prova gratuiti relativamente brevi.

    Ma non c’è un servizio che permette di avere i vantaggi dei sopracitati programmi ma gratis ed utilizzabile per il tempo che vogliamo?
    Per fortuna sì; a farci caricare foto su Instagram da PC ci pensa Wisel.it disponibile anche su Google Play e iTunes.
    Se ci limitiamo ad utilizzare Wisel per un solo account da meno di 1000 seguaci e per 1 post al giorno allora Wisel sarà completamente gratuito!

    Non fa per voi nemmeno questa soluzione? Desiderate la massima libertà quando si tratta di caricare le foto su Instagram dal PC?
    Allora dovete affidarvi a Gramblr, ma prima di farlo vi consigliamo di controllare di avere il ‘muro’ del vostro firewall ben attivo, poiché anche se questo programmino funziona a dovere sembra, a detto di alcuni utenti, non essere molto sicuro.

    Usare Gramblr è facile.
    Scaricate, installate, effettuate il login verificando il vostro account Instagram e caricate le foto che desiderate da PC.
    Mi raccomando, fate in modo che siano quadrate!

  • I Migliori Smartphone Sotto ai 200 Euro del 2016

    I Migliori Smartphone Sotto ai 200 Euro del 2016

    Tanti Smartphone sono sul mercato, ma capire quello più conveniente con il rapporto qualità prezzo non è sempre facile.

    Abbiamo redatto una stima su quali secondo noi son i Migliori Smartphone Sotto ai 200 Euro del 2016.

    Scopriamo e vediamo se pensate anche voi la stessa cosa.

    [nextpage title=”Migliori Smartphone” ]

    migliori-smartphone-sotto-200-euro-2016-2Oggi abbiamo pensato a chi ha voglia di passare finalmente allo smartphone dopo molto tempo di utilizzo di un normale telefono cellulare; ma ci rivolgiamo anche a chi ha necessità di cambiare il proprio smartphone ed ha un budget limitato.

    Quelli che vi presenteremo qui di seguito sono quelli che secondo noi sono i migliori smartphone sotto ai 200 euro; dispositivi mobili che vi permettono di risparmiare un bel po’ rispetto ai super-device top di gamma che vedete nelle pubblicità, ma che svolgono in ogni caso a dovere il loro compito.

    Quando il mercato degli smartphone era appena nato qualche anno fa, possedere uno smartphone significava aver fatto una grossa spesa ma possedere un dispositivo di livello; ad oggi invece lo smartphone è uno strumento utilizzabile da chiunque ed esiste per ogni esigenza e tasca.

    Gli smartphone acquistabili sotto la soglia dei 200€ possono considerarsi di fascia medio-bassa e sono perfetti per chi pur facendo un uso quotidiano del device non necessita di specifiche da film di fantascienza.

    [/nextpage] [nextpage title=”Huawei P8 Lite” ]

     

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    Huawei P8 Lite

    Il Huawei P8 Lite è stato uno degli smartphone più venduti dello scorso anno, ma ciò non significa che non sia ancora valido!
    Si tratta di uno smartphone che monta il sistema operativo Android 5.0 e con un display da 5 pollici; sul piano della connettività è completo, non mancano wi-fi, LTE 4g, bluetooth e GPS; la memoria interna è di 16GB, espandibile con SD, mentre quella RAM è pari a 2GB; il processore è un 8 core da 1.2 Ghz.

    In fatto di risoluzione non offre granché con i suoi 1280 x 740 pixel ma le fotocamere da 13 e 5 megapixel, permettono di scattare ottime foto e registrare video in Full HD.

    Il prezzo del Huawei P8 lite si aggira dalle 160 alle 170 euro.
    Ottimo rapporto qualità-prezzo!

    [/nextpage] [nextpage title=”Asus Zenfone 2 Laser” ]

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    Asus Zenfone 2 Laser

    È stato lui il concorrente diretto del P8 Lite fra gli smartphone più venduti e la causa è da rintracciarsi nel suo buon rapporto qualità-prezzo.

    Non tutti credevano nell’ascesa di Asus nel mercato degli smartphone, ma modelli come questo Zenfone 2 Laser sono stati la smentita ufficiale!

    Lo Zenfone 2 Laser è anche lui uno smartphone Android 5.0, con display da 5 pollici, parco connettività completo, memoria intera da 16GB espandibile, RAM da 2GB e con processore da 1.2 Ghz anche se in questo caso si tratta di un quad-core.

    Il comparto multimediale però è leggermente più povero rispetto al precedente Huawei; fotocamera posteriore da 8 megapixel e frontale da 5 megapixel.

    Se cercate uno smartphone dual sim che difficilmente superi i 160 euro avete trovato quello giusto!

    [/nextpage] [nextpage title=”Microsoft Lumia 650″ ]

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    Microsoft Lumia 650

    Ovviamente non ci siamo scordati di chi è un fedele cliente Microsoft e desidera uno smartphone che monta il sistema operativo Windows 10 per mobile, ed ecco che vi proponiamo il nuovo Microsoft Lumia 650.

    Se lo vostra scelta potrebbe ricadere su questo smartphone dovete sapere che esiste anche una versione dual sim con un prezzo di pochi euro superiore a quello con un solo slot.

    Il Lumia 650 con i suoi 6.9mm è uno degli smartphone più sottili sul mercato, mantenendo una grandezza di display pari a 5 pollici.

    La RAM da 1GB limita un po’ le prestazioni di questo smartphone, ma c’è anche da considerare che i Lumia hanno molti meno problemi di virus, cache e sfruttamento RAM rispetto ai dispositivi Android.
    Il fronte connettività è completo di gps, bluetooth, LTE 4G e wi-fi e sono presenti due fotocamere da 8 e 5 megapixel.

    Il prezzo è di circa 150 euro che salgono a 160-165 euro se si desidera la versione dual sim.

    [/nextpage] [nextpage title=”Samsung Galaxy J5″ ]

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    Samsung Galaxy J5

    Ovviamente non potevamo escludere il marchio numero 1 in fatto di smartphone venduti nel mondo, la coreana Samsung.
    Vi proponiamo quindi una delle migliori scelte che chi ha a disposizione un budget limitato a 200€ può fare: il Galaxy J5.

    Si tratta di uno smartphone con display da 5 pollici e risoluzione pari a 1280×720 pixel che opera con sistema Android 5.1 Lollipop.

    Il processore quad-core da 1.2 Ghz garantisce, assieme a 1.5GB di RAM, buona velocità nelle operazioni; un po’ limitata invece la memoria interna che di base, anche se espandibile con MicroSD, non supera gli 8GB.

    Ottime le fotocamere da 13 e 5 megapixel che permettono di scattare bellissime foto da 4128 x 3096 pixel di risoluzione e girare video in Full HD.
    Anche questo un ottimo smartphone con un incredibile rapporto qualità-prezzo; potete trovarlo sulla rete nei migliori shop online al prezzo di circa 150€.

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  • Pokemon GO – Aggiornamento App

    Pokemon GO – Aggiornamento App

    pokemon-go-aggiornamentoCome sapete tutti è in corso l’aggiornamento dell’app di Pokemon Go.
    Vediamo quali sono le novità più importanti.

     

    Pokemon GO le novità dell’app

    La prima, che salta all’occhio immediatamente, è il pulsante “disconnetti” che appare all’avvio dell’app, che serve a.. disconnettersi e riconnettersi più velocemente in caso di blocco del login.

     

    La seconda, che salta all’occhio meno immediatamente della prima, è l’eliminazione delle impronte (i più maligni dicono che è stata tolta perchè mandava in crash i server) è vero che non era mai preciso e solo un paio di volte ho visto una sola impronta sotto a un pokemon però poteva essere una feature comoda da avere.

     

    Per ora ho l’impressione che la vicinanza di un pokemon sia data dalla posizione del pokemon steso sulla griglia che si ha quando si tappa la lista di pokemon in basso a destra, ossia il più vicino è il primo in alto a sinistra ed il più lontano è quello in basso a destra.

     

    L’app ora tende a utilizzare meglio la batteria, quindi ora è possibile giocare qualche decina di minuti in più rispetto alla versione precendente prima di dover correre a ricaricare il telefono, restano comunque ancora validi i nostri consigli sul come risparmiare batteria con Pokemon GO.

     

    Molte operazioni, come il trasferimento del pokemon o l’inserimento tra i preferiti, sono state spostate su il menù ad hamburger che si trova in basso a destra nella scheda del pokemon.
    All’inizio mi ha trovato spiazzato perché il menù è un po’ anonimo e non mi ci è caduto subito l’occhio, ora però quando vedo che manca qualcosa vado a controllare in basso a destra la presenza del menù e quel che manca lo trovo lì.

     

    I “messaggi di cortesia” ora appaiono all’inizio del gioco, e ci ricordano che è meglio giocare tenendo in considerazione quello che c’è intorno, soprattutto quando si attraversano le strade!

     

    In sostanza la giocabilità è molto migliorata, i movimenti della mappa sono molto più fluidi e al momento non ho mai dovuto riavviare l’app per i noti freeze del gioco, l’aggiunta del menù hamburger rende più veloce operazioni noiose, come ad esempio i trasferimenti al professore delle decine di piccioni (Pidgey) che catturo ogni giorno!

     

    Cos’altro è cambiato?

    A livello di app sembra tutto, a livello di API, ossia dell’interfaccia per la programmazione delle app collegate al gioco, sembra essere cambiato e di molto.

     

    Le API coinvolte sembrano essere tutte le funzionalità per recuperare la posizione dei pokemon sulla mappa, mentre ancora non c’è notizia di problemi per le altre app.

     

    L’aggiornamento ha mandato offline app come PokeVision, sembra per evitare di dare troppe informazioni agli utenti su dove trovare i pokemon che mancano e così rendendo più difficile il completamento del pokedex, almeno così dice il twitter ufficiale di PokeVisionGo:

     

     

     

    Lo stop di queste app ha fatto arrabbiare parecchi degli utenti di Pokemon Go, in particolare in UK, portandoli addirittura a chiedere il rimborso degli acquisti appena fatti perché senza le app di localizzazione gli strumenti per la cattura acquistati non hanno più uno scopo:

     

     

     

    E’ quindi molto probabile che altre app andranno offline nei prossimi giorni, e senza queste mappe vi invito a leggere il post che abbiamo scritto su come trovare pokemon più facilmente.

     

  • Pokemon Go – Il raduno di Roma

    Pokemon Go – Il raduno di Roma

    pokemon-millenium-head-imageIeri siamo andati a vedere (e a giocare) il primo raduno di Pokemon Go di Roma nel cuore della città: il Colosseo.

    L’evento è stato organizzato tramite facebook, e passaparola, dagli splendidi ragazzi di Pokemon Millenium, che si sono fatti carico di tutta la macchina organizzativa, gestendo un gruppo di più di 1500 persone divisi i 3 gruppi, a seconda delle squadre d’appartenenza (blu, gialla e rossa), che hanno partecipato al raduno.

    Le location sono state scelte con molta cura, sia per gli spazi ampi, sia per la presenza di pokestop contigui e sia per la bellezza del posto.
    Si è partiti dalla piazza del Colosseo, proprio intorno all’arco di Costantino, per poi terminare sulle terrazze del Pincio a Villa Borghese, vicino all’orologio ad acqua.

    Noi siamo arrivati alla chetichella verso le 14:30, e piano piano abbiamo visto arrivare decine e decine di persone, di tutte le età, che si radunavano intorno all’Arco di Costantino, e pochi minuti dopo le 15 è iniziato questo splendido evento.

    raduno-roma-pokemon-go-1

    Mai un videogioco aveva portato tante persone a incontrarsi in un posto e a condividere da subito esperienze e desideri sul gioco.
    Da subito abbiamo iniziato a conoscere e a parlare con tanti tanti ragazzi dei vari aspetti del gioco, dell’aggiornamento installato la mattina stessa, delle zone in cui trovare i pokemon più rari, del problema delle “zampine” (che finalmente sono state tolte con l’aggiornamento), dei vari “trucchi” usati per aumentare di livello, ma anche di quali sono i bar e i locali che permettessero la ricarica dei telefoni così da andare a fare lì le pause, di come salvaguardare la batteria e tanto tanto altro.

    Per chi ha ancora l’idea che i videogiochi isolino le persone e siano un deterrente per la socializzazione, l’evento organizzato da Pokemon Millenum è stata la prova che questo modo di pensare ha le ore contate, rendendo un gioco per cellulare uno degli strumenti di socializzazione più forti del momento.

    Entriamo nel dettaglio e vediamo come era organizzato l’evento.

    Intorno all’Arco di Costantino sono stati preparati i 4 pokestop con le esche, dalle 15 alle 16:30 è stata possibile una delle più entusiasmanti cacce ai Pokemon e dove ci sono stati gli scontri per conquistare la palestra!
    Devo dire che, purtroppo, non avendo pokemon molto forti non ho potuto partecipare, ma grazie alle catture di ieri al prossimo raduno dovrei avere una buona squadra per tentare la cattura della palestra!

    Dall’Arco di Costantino ci siamo poi diretti verso il Parco di Villa Borghese, scegliendo un percorso che c’ha permesso di passare vicino a quanti più pokestop possibili per prendere quante più pokeball potevamo, visto che durante la lunga ora di cattura abbiamo dato fondo a tutte le nostre scorte di pokeball e bacche.

    raduno-roma-pokemon-go-2Alle 16:30 siamo partiti alla spicciolata attraversando Via dei Fori Imperiali, passando poi per i vicoli del centro verso Piazza Santi Apostoli e poi vicolo dopo vicolo, o meglio pokestop dopo pokestop verso Piazza Colonna.
    Piccola sosta per comprare l’ultimo libro di Harry Potter e poi via verso Piazza del Popolo, per poi salire sulle Terrazze del Pincio.

    Una bella passeggiata di circa 4km, che sono diventati però più di 5km per i vari passaggi per i pokestop.

    Sul parco di Villa Borghese c’è stato il secondo momento di “safari pokemon” con 5 pokestop contigui tutti aromatizzati dalle esche e dove si sono visti i primi “caduti” a causa delle batterie scariche.
    I più attrezzati sono venuti con più di un power bank e sono riusciti ad arrivare alla fine della splendida giornata ancora in forze.

    Devo dire che utilizzando tutti gli accorgimenti per far durare di più la batteria durante il gioco i nostri telefoni hanno durato ben più di 4 ore. Non male, ma oggi abbiamo ordinato 2 powerbank a pannelli solari per essere pronti per il prossimo raduno!

    Al termine del raduno ci sono stati i giochi, il PokeQuiz, e le premiazioni e dopo di che dopo essersi scambiati un po’ storie e contatti tutti a casa per il meritato riposo!
    Grazie ancora ai ragazzi di Pokemon Millenium e ricordatevi che Domenica 7 Agosto c’è il raduno a Milano!

  • I power bank per giocare a Pokemon GO

    I power bank per giocare a Pokemon GO

    Ormai la rete non parla d’altro (e sì ci aggreghiamo anche noi), sembra che dopo la nascita del fenomeno Pokemon degli anni 90 sia tornata la Pokemon-mania.
    Stavolta però non c’è un cartone, carte collezionabili o videogiochi per GameBoy dietro a questo successo, bensì un gioco per smartphone dal nome Pokemon Go, che però consuma la batteria dello smartphone come una una spugna.
    Ecco allora uscire sul mercato dei power bank per giocare a Pokemon GO, pensati e costruiti proprio per questo gioco.

    power-bank-smartphone-pokemon-go

    Pokemon Go è una applicazione sviluppata dalla stessa azienda produttrice del gioco Ingress, famoso per esser stato fra i primi ad utilizzare la realtà aumentata, che si chiama Niantic.
    Grazie a Pokemon GO, chi è cresciuto con il mito dei mostriciattoli nipponici potrà finalmente esaudire il suo sogno: diventare un vero allenatore di Pokemon!

    Con Pokemon GO infatti dovrete sfruttare, oltre alla vostra connessione, anche il vostro sistema GPS integrato nello smartphone, poiché l’ambiente che vi circonda diventerà il campo di gioco dove potrete catturare veramente i Pokemon per poi farli evolvere e combattere.
    La cosa incredibile non è solo l’effetto nostalgia scatenato dall’arrivo di quest’app ma anche quante persone nuove al fenomeno vi si stiano appassionando e stiano già cercando sulla rete i trucchi per migliorare nel gioco!

    Pokemon Go e il consumo di batteria

    Ma la app Pokemon Go ha anche dei difetti.
    Il primo fra tutti, dopo i bug che di tanto in tanto si presentano all’utente, c’è senza dubbio il problema del consumo della batteria.
    L’utilizzo combinato di traffico dati e GPS non solo surriscalda molto lo smartphone, ma arriva a far consumare la batteria tantissimo in poco tempo.

    Non vorrete mica perdere l’occasione di catturare quel Pokemon raro che vi si è parato davanti e di vedere quella occasione sfumare per via della batteria scarica!
    Ma allora come risolvere questo problema? Facile.
    Con l’acquisto dei caricabatterie esterni portatili per smartphone, anche più semplicemente noti come power bank.
    Vediamo un po’ di info per capire quale è la migliore power bank per giocare a Pokemon GO.

    Quale Scegliere?

    Ma quali power bank sono più consigliati per esser sfruttate con Pokemon Go?
    La prima regola che vi consigliamo caldamente di rispettare è di affidarvi a dei power bank di marca; le cinesate costano poco ma è anche per quello che durano poco.
    In secondo luogo bisogna dire che la scelta del power bank dipende principalmente dalla capacità della batteria del vostro smartphone; in parole povere dovete scegliere un power bank che abbiamo una capacità ed un voltaggio superiore rispettivamente a quello della vostra batteria e del vostro caricabatterie originale.

    Esempio: prendiamo uno smartphone che monta una batteria con una capacità da 2100 mah ed un voltaggio pari a 3.8V.
    Un ottimo acquisto potrebbe essere una power bank da 5600 mAh, più che sufficiente per garantirci anche più di una ricarica completa!

    Su alcuni portali di shopping online come Amazon si vedono anche power bank da 10’000 mAh, ma conviene comprarne una così potente?
    Se siete spesso in giro e volete stare al sicuro con una power bank per giocare a Pokemon GO che vi assicuri decine di ricariche, o magari anche qualcuno dei vostri amici ‘allenatori di Pokemon’ ha bisogno di una bella ricarica al suo smartphone, allora considerateli!

    I Consigli

    Noi di Gnius, oltre a spronarvi a dare un’occhiata alla sezione Amazon dei caricabatterie portatili universali (ovvero validi per qualunque smartphone) vi consigliamo in particolare 3 modelli di power bank di diverse capacità e prezzo:
    Anker Power Core Mini da 3350 mAh
    Aukey Quick Charge 2.0 da 16’000 mAh
    RAVPower da 26’800 mAh

    Se stai ancora cercando di comprendere al meglio le dinamiche di Pokemon GO o non ne conosci ancora i segreti, sul nostro blog Gnius Smartphone, abbiamo parlato in lungo e in largo dei trucchi di Pokemon Go e sulle varie strategie per migliorare nel gioco!

  • Pokemon GO – Aroma Infinito

    Pokemon GO – Aroma Infinito

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    Un trucchetto che potrebbe smettere di funzionare presto è quello dell’aroma infinito.

    Il tempo di durata dell’aroma è controllato dal telefonino, e questo ci permette di fare una cosa che non è proprio da “fair play” ma ha un ottimo risultato.

    Se non avete gli aromi acquistatene un pacchetto.

    Disattivate l’aggiornamento automatico dell’ora perché vi servirà cambiare orario durante il gioco.

    Mettete una sveglia, o meglio un countdown, a 20 minuti da ora e fatelo partire.

    Uscite in balcone, in giardino o sotto casa e spruzzatevi l’aroma.

    Catturate i pokemon finché non sentite il suono del countdown.

    Mettete in pausa l’app e andate sulla gestione dell’ora del telefono e impostate l’orario esattamente 20 minuti indietro.

    Ora l’aroma durerà per altri 20 minuti dandovi altre possibilità di cattura!

    Se siete bravi potete ripetere l’operazione fino a che non arrivate a impostare l’ora dell’orologio a 1 giorno indietro, quindi per sfruttare al massimo questo trucco è meglio farlo nelle ore serali.

    Ecco un video di Goodgamezero che mostra come fare:

    Tra i trucchi per pokemon go quello dell’aroma infinito è sicuramente il più semplice, ma ricordatevi che con molta probabilità non è un trucco approvato dai creatori del gioco quindi non usatelo e se lo usate non abusatene!