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  • I power bank per giocare a Pokemon GO

    I power bank per giocare a Pokemon GO

    Ormai la rete non parla d’altro (e sì ci aggreghiamo anche noi), sembra che dopo la nascita del fenomeno Pokemon degli anni 90 sia tornata la Pokemon-mania.
    Stavolta però non c’è un cartone, carte collezionabili o videogiochi per GameBoy dietro a questo successo, bensì un gioco per smartphone dal nome Pokemon Go, che però consuma la batteria dello smartphone come una una spugna.
    Ecco allora uscire sul mercato dei power bank per giocare a Pokemon GO, pensati e costruiti proprio per questo gioco.

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    Pokemon Go è una applicazione sviluppata dalla stessa azienda produttrice del gioco Ingress, famoso per esser stato fra i primi ad utilizzare la realtà aumentata, che si chiama Niantic.
    Grazie a Pokemon GO, chi è cresciuto con il mito dei mostriciattoli nipponici potrà finalmente esaudire il suo sogno: diventare un vero allenatore di Pokemon!

    Con Pokemon GO infatti dovrete sfruttare, oltre alla vostra connessione, anche il vostro sistema GPS integrato nello smartphone, poiché l’ambiente che vi circonda diventerà il campo di gioco dove potrete catturare veramente i Pokemon per poi farli evolvere e combattere.
    La cosa incredibile non è solo l’effetto nostalgia scatenato dall’arrivo di quest’app ma anche quante persone nuove al fenomeno vi si stiano appassionando e stiano già cercando sulla rete i trucchi per migliorare nel gioco!

    Pokemon Go e il consumo di batteria

    Ma la app Pokemon Go ha anche dei difetti.
    Il primo fra tutti, dopo i bug che di tanto in tanto si presentano all’utente, c’è senza dubbio il problema del consumo della batteria.
    L’utilizzo combinato di traffico dati e GPS non solo surriscalda molto lo smartphone, ma arriva a far consumare la batteria tantissimo in poco tempo.

    Non vorrete mica perdere l’occasione di catturare quel Pokemon raro che vi si è parato davanti e di vedere quella occasione sfumare per via della batteria scarica!
    Ma allora come risolvere questo problema? Facile.
    Con l’acquisto dei caricabatterie esterni portatili per smartphone, anche più semplicemente noti come power bank.
    Vediamo un po’ di info per capire quale è la migliore power bank per giocare a Pokemon GO.

    Quale Scegliere?

    Ma quali power bank sono più consigliati per esser sfruttate con Pokemon Go?
    La prima regola che vi consigliamo caldamente di rispettare è di affidarvi a dei power bank di marca; le cinesate costano poco ma è anche per quello che durano poco.
    In secondo luogo bisogna dire che la scelta del power bank dipende principalmente dalla capacità della batteria del vostro smartphone; in parole povere dovete scegliere un power bank che abbiamo una capacità ed un voltaggio superiore rispettivamente a quello della vostra batteria e del vostro caricabatterie originale.

    Esempio: prendiamo uno smartphone che monta una batteria con una capacità da 2100 mah ed un voltaggio pari a 3.8V.
    Un ottimo acquisto potrebbe essere una power bank da 5600 mAh, più che sufficiente per garantirci anche più di una ricarica completa!

    Su alcuni portali di shopping online come Amazon si vedono anche power bank da 10’000 mAh, ma conviene comprarne una così potente?
    Se siete spesso in giro e volete stare al sicuro con una power bank per giocare a Pokemon GO che vi assicuri decine di ricariche, o magari anche qualcuno dei vostri amici ‘allenatori di Pokemon’ ha bisogno di una bella ricarica al suo smartphone, allora considerateli!

    I Consigli

    Noi di Gnius, oltre a spronarvi a dare un’occhiata alla sezione Amazon dei caricabatterie portatili universali (ovvero validi per qualunque smartphone) vi consigliamo in particolare 3 modelli di power bank di diverse capacità e prezzo:
    Anker Power Core Mini da 3350 mAh
    Aukey Quick Charge 2.0 da 16’000 mAh
    RAVPower da 26’800 mAh

    Se stai ancora cercando di comprendere al meglio le dinamiche di Pokemon GO o non ne conosci ancora i segreti, sul nostro blog Gnius Smartphone, abbiamo parlato in lungo e in largo dei trucchi di Pokemon Go e sulle varie strategie per migliorare nel gioco!

  • Pokemon GO – Schiudere prima le uova

    Pokemon GO – Schiudere prima le uova

    pokemon-go-3

    Far schiudere le uova è uno dei modi per trovare pokemon diversi e guadagnare punti extra.
    La scelta del tempo, anzi dei km da percorrere, è fondamentale per riuscire ad avere i pokemon più rari.

    Ecco la lista dei Pokemon che possono nascere dalle uova di Pokemon Go a seconda dei km da percorrere:

    Pokemon nelle Uova da 2 chilometri

    Bulbasaur, Charmander, Squirtle
    Caterpie, Weedle, Pidgey
    Rattata, Spearow, Pikachuhttp://smartphone.gnius.it/category/giochihttp://smartphone.gnius.it/category/giochi
    Clefairy, Jigglypuff,
    Zubat, Geodude, Magikarp

    Pokemon nelle Uova da 5 chilometri

    Ekans, Sandshrew, Nidoran♀
    Nidoran♂, Vulpix, Oddish
    Paras, Venonat, Diglett
    Meowth, Psyduck, Mankey
    Growlithe, Poliwag, Abra
    Machop, Bellsprout, Tentacool
    Ponyta, Slowpoke, Magnemite
    Farfetch’d, Doduo, Seel
    Grimer, Shellder, Gastly
    Drowzee, Krabby, Voltorb
    Exeggcute, Cubone, Lickitung
    Koffing, Rhyhorn, Tangela
    Kangaskhan, Horsea, Goldeen
    Staryu, Mr. Mime, Tauros
    Porygon

    Pokemon nelle Uova da 10 chilometri

    Onix, Hitmonlee, Hitmonchan
    Chansey, Scyther, Jynx
    Electabuzz, Magmar, Pinsir
    Lapras, Eevee, Omanyte
    Kabuto, Aerodactyl, Snorlax
    Dratini

    Trucchi per far Schiudere le Uova

    Di trucchi per far schiudere prima le uova ne ho sentiti a decine, alcuni anche molto divertenti, e ve li voglio elencare:

    Un ragazzo ha messo lo smartphone sulla tasca della pettorina del suo labrador quando l’ha portato al parco, il cane per giocare ha fatto quasi 3 km in mezz’ora.

    Attaccare lo smartphone alle pale del ventilatore a soffitto e far andare il ventilatore a velocità minima.

    Invece c’è un bug in tutti i sistemi gps dei telefoni che “compare” quando stanno al chiuso e il segnale GPS non prende bene.
    Un modo molto comodo per far schiudere le uova a Pokemon GO senza muoversi.
    In pratica quando lasciate il GPS acceso in un a stanza dove non prende il segnale, il telefono tenderà “virtualmente” a spostarsi in automatico di qualche metro in continuazione.
    Il risultato è che lasciando Pokemon GO acceso su un punto dove non prende bene il gps il gioco percorrerà anche 700 metri ogni ora.
    Quindi quando andate a dormire cercate il posto più giusto per mettere il telefono in carica! 😉

     

  • 7 Trucchi e consigli per Pokemon GO

    7 Trucchi e consigli per Pokemon GO

    pokemon-go-trucchi-2Ecco un’altra serie di trucchi e consigli per Pokemon GO validi anche per i più esperti!

    Pokemon vicini ma invisibili. Leggiamo le impronte!

    Girando vediamo che ci sono i ciuffi d’erba che si muovono sulla mappa, segno che c’è un pokemon, ma anche restando per diversi minuti il pokemon non esce dal suo nascondiglio!
    Ci avrete fatto sicuramente caso che sotto ai pokemon ci sono delle impronte, ma cosa significano?
    Indicano la vicinanza al pokemon stesso, meno impronte ci sono e più ci sei vicino, ma occhio se non vedi impronte, vuol dire che quel pokemon si sta preparando al combattimento e per catturarlo devi vincere la lotta.
    La distanza indicata dalle zampe è questa:

    • 1 zampa = 20 metri
    • 2 zampe = 100 metri
    • 3 zampe = 1000 metri

    Far schiudere le uova velocemente.

    Andare in giro in macchina non funziona, il gps di Pokemon GO rileva la velocità di spostamento.
    Ma un sistema senza faticare troppo c’è, ossia prendere gli autobus nelle vie trafficate, in cui la velocità del mezzo pubblico è rallentata dal traffico cittadino.
    Un’altro modo per far schiudere le uova di pokemon velocemente è quello di andare in bicicletta, senza correre.

    Punti extra dal lancio delle pokeball

    Se ci avete fatto caso quando lanciamo la nostra pokeball c’è un cerchio verde/giallo/rosso sul pokemon che si rimpicciolisce.
    Quello indica la probabilità di fare un buon lancio e quindi di aumentare la possibilità di cattura del pokemon, ma non solo, lanciando la nostra pokeball quando il cerchio è piccolissimo si hanno dei punti extra per aver fatto un buon lancio ed una buona cattura!

    Come decidere l’evoluzione di Eevee

    Eevee è uno di quei pokemon più particolari, la sua caratteristica è che a seconda di vari fattori può evolvere i 3 differtenti pokemon: Jolteon di tipo elettrico, Flareon di tipo fuoco e Vaporeon di tipo acqua.
    Ma come si fa a decidere in quale far evolvere le nostre Eevee? E’ semplice.
    Se la chiamiamo Sparky si evolverà in Jolteon
    Se la chiamiamo Pyro si evolverà in Flareon
    Se la chiamiamo Rainer si evolverà in Vaporeon
    Facile no?

    Dove trovare i pokemon rari

    Purtroppo c’è una buona notizia ed una cattiva notizia, iniziamo dalla cattiva notizia.
    I pokemon rari dipendono dal livello del giocatore, più si aumenta di livello e più è facile trovare pokemon rari.
    Ed ora la buona notizia.
    I pokemon rari si trovano dove stanno gli altri pokemon, quindi non bisogna andare in case abbandonate o in grotte appenniniche per trovare Mewtwo, basta seguire i consigli che abbiamo scritto nel post “Dove trovare più pokemon da catturare

    Catturare i pokemon senza muoversi

    Diciamo subito che il trucco di mettere il cellulare nel microonde è una cavolata che distrugge telefono e forno.
    Ma possiamo usare il trucco dell’aroma infinito per pokemon go.
    Se vi siete beccati l’influenza, o una scottatura o siete costretti a casa un buon modo per continuare a catturare i pokemon è quello dell’aroma infinito.
    Attenzione perché è probabile che al prossimo aggiornamento non sia più possibile, quindi approfittatene finché non risolvono questo bug!

    Come catturare Pikachu su Pokemon GO

    Se ancora non avete iniziato a giocare a Pokemon GO  avete ancora la possibilità di catturare Pikachu come primo pokemon.
    Quando si inizia a giocare ci vengono proposti come primi pokemon Charmander, Bulbasaur e Squirtle.
    Se invece di catturarli li ignoriamo, allontanandoci dal punto in cui si trovano, dopo un po’ vedremo comparire un Pikachu selvatico pronto per essere catturato!

  • Lo strano caso di Pokemon Go e Windows Phone

    Lo strano caso di Pokemon Go e Windows Phone

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    Il fatto che Niantic e Pokemon Inc non abbiano sviluppato la versione di Pokemon GO su Windows phone sta iniziando ad avere un eco molto più grande del previsto.

    Addirittura si è arrivati a chiedere una petizione online per chiedere il gioco sul sistema Microsoft per mobile, ed è già arrivata a quasi 80mila firme (al momento della stesura di quest’articolo), potete vedere voi stessi cliccando QUI.

    In giro per il web si leggono articoli anche sul fatto che Microsoft stia addirittura cercando di acquisire i diritti per sviluppare in casa la versione di Pokemon GO per Windows Phone, come hanno scritto QUI su FidelityHouse. Non si sa quanto sia vera questa notizia o se è una “voce di corridoio”, resta comunque il fatto che questo gioco sta veramente spopolando sui dispositivi Android e IOS.

    Sembra incredibile ma c’è veramente chi sta cambiando il Lumia per un Android con cui giocare a Pokemon GO, e questo non fa bene alle vendite degli smartphone di casa Microsoft.

    Il fatto che siamo già arrivati dopo soli 3 giorni a trovare decine e decine di tutorial e trucchi per Pokemon GO fa capire quanto diventa importante avere le app più popolari sui propri dispostivi per conquistare il mercato dei telefonini.

    C’è da dire a difesa di Niantic che non sono molti i device Lumia in grado di reggere un’app così pesante come è Pokemon GO.

    Difatti per giocare bene con Pokemon GO serve almeno un Quad Core e uno schermo più grande di 5 pollici, questo perché mentre si gioca tutto l’hardware del telefonino viene messo in fuzione, lo schermo, il gps, la fotocamera e un costante dialogo con i server del gioco.

    E’ normale che un Lumia 630 si e no riesce a reggere un carico così pesante rimanendo comunque reattivo, sia sul gioco sia sulle altre app che normalmente lasciamo in funzione.

    Anche con il primo gioco di questo tipo sempre di Niantic, che si chiama Ingress, c’è stata la volontà di lasciare fuori gli smartphone Lumia, anche se vista la poca popolarità non è venuto a crearsi il polverone che vediamo questi giorni, ed il motivo è proprio la “scarsità di potenza” che hanno i Lumia più venduti.

    Già, i più venduti, perché quando si sviluppa un’app, ed in particolare un gioco per smartphone, è importante sapere il bacino di smartphone su cui sarà possibile installarlo, e con Android e IOS si raggiunge più dell’80% degli smartphone presenti già nelle mani delle persone.

    Questo fa si che quel 20%, almeno all’inizio, può essere una fetta di utenti trascurabile.

    Aspettiamo di vedere se Microsoft darà una risposta ufficiale agli utenti, cosa che speriamo anche solo per non perdere la faccia e quindi clienti, oppure se lascerà questa partita in mano a Niantic, che a quel punto potrà decidere liberamente se fare o meno la versione per Windows Phone.

  • Pokemon GO Trucchi

    Pokemon GO Trucchi

    pokemon-go-trucchiOrmai è praticamente impossibile non essersene accorti: è tornata, più viva di prima, la Pokemon-mania!
    Tutto grazie ad un’app videogioco ormai presente sugli smartphone di grandi e piccoli; parliamo ovviamente di Pokemon GO.
    Il gioco che è riuscito ad introdurre il mondo dei Pokemon a chi non li conosceva, ad entusiasmare i bambini ed a far tornare indietro negli anni le generazioni che con i Pokemon sono cresciuti.

    La forza di quest’app sta nell’utilizzo della cosiddetta ‘realtà aumentata’ che ci permette di far diventare il più reale possibile il sogno di chiunque abbia giocato ai classici per Gameboy, dove vivevamo le fantastiche avventure di un allenatore di Pokemon in giro per il mondo.
    Catturarli, allenarli, farli combattere contro i capipalestra e diventare il più forte con la squadra dei vostri Pokemon preferiti.

    Grazie a Pokemon Go sfrutteremo la connessione dati ed il sistema gps del nostro smartphone per ricreare nel gioco le mappe della vostra città, ed in essa, sul display del vostro dispositivo, in luoghi sparsi compariranno dei Pokemon che dovrete catturare.
    Forte no?
    Se vedete in giro per strada persone che maneggiano lo smartphone con fare strano, è quindi probabile che siano in cerca di Pokemon!

    Ma tu sai già cos’è Pokemon Go, è già da qualche giorno che ci stai giocando senza sosta, e sei curioso di sapere quali sono i trucchi per diventare un allenatore sempre più bravo.
    Noi di Gnius abbiamo stilato una serie di trucchi che vi aiuteranno a diventare degli allenatori migliori, in modo che possiate mostrare ai vostri amici la vostra incredibile squadra.

    Avere Pikachu Come Starter

    Come nei classici per Gameboy i Pokemon di partenza che hai sono 3: Bulbasaur, Squirtle e Charmander, rispettivamente di tipo erba, acqua e fuoco.
    E se volessimo avere il più famoso di tutti i Pokemon? Sì proprio lui, Pikachu!
    Per avere Pikachu come starter dovrete ignorare la cattura dei primi 3 citati dopo che avete parlato col Professor Oak; per far comparire Pikachu dovrete ripetere questa procedura più volte e solo a questo punto avrete l’occasione di catturarlo.

    Variare i Luoghi da Visitare

    Girare le stesse zone vi farà incontrare sempre gli stessi tipi di Pokemon.
    Variare i luoghi in cui vi trovarte e sfruttare così la realtà aumentate ed il sistema gps in nuovi luoghi vi darà la possibilità di trovare sempre Pokemon nuovi da far evolvere!

    Impara a Catturare

    Quando sei in modalità cattura è bene sapere che esistono tre livelli di difficoltà quando vi accingerete a scagliare la vostra Pokeball contro il mostricciatolo selvatico.
    Dopo che avete messo a fuoco il Pokemon, l’anello bianco che usate per puntare il Pokemon varierà di colore:
    – Verde: la cattura è facile
    – Giallo: la cattura è di media difficoltà
    – Rosso: la catturà è difficile

    Disattiva la Realtà Aumentata

    Disattivare la realtà aumentata in Pokemon Go anche se per pochi attimi, con lo switch in alto a destra, vi darà modo di rendere più chiara la visione dei Pokemon attorno a voi, oltre che rendere più semplice la cattura.

    Catturare Doppioni è Ok

    Avere più Pokemon dello stesso tipo può sembrarvi una perdita di tempo ma potrete dare questi ‘doppione’ al Professor Willow che in cambio vi darà le caramelle che aiutano ad aumentare le statistiche dei vostri mostri e favorirne così l’evoluzione.

    Se Vuoi Pagare, Fallo Sugli Oggetti Giusti

    In Pokemon Go come in molti altri giochi per smartphone è possibile usare del vero denaro per acquistare oggetti in-game.
    Ciò che vi consigliamo è di spendere i vostri crediti su oggetti rari come l’incenso per attrarre i Pokemon da voi visto che probabile non sarete sempre in giro tutto il giorno..

    Difendi le Palestre

    Una volta arrivati al livello 5 ed entrati in uno dei 3 team proposti dal gioco vi viene anche data la possibilità di lasciare un Pokemon a difesa di una palestra conquistata.
    Questo vi da’ la possibilità di guadagnare preziosi crediti.

    Il Consumo della Batteria

    Pokemon Go è un gioco che consuma molta batteria in quanti richiede sia il gps che la connessione dati attive.
    Ciò che vi consigliamo è di attivare la modalità di risparmio batteria attivata e, anche meglio, di comprare un powerbank che vi faccia da batteria esterna nel caso quella del vostro cellulare sia agli sgoccioli.

    Lancia la Pokeball Curvandola

    Uno dei trucchi di Pokemon Go più semplici ma efficaci!
    Quando sei in modalità cattura, far girare col dito la Pokeball prima di lanciarla e riuscire a catturare il Pokemon vi darà punti esperienza extra rispetto ad un normale lancio.

    Usa Anche le Mappe Offline

    Se non puoi muoverti dalla tua zona ciò che ti conviene fare, per non dover lasciare a Pokemon Go il compito di ricreare la zona circostante ogni volta che si gioca, è di attivare le mappe offline dalle impostazioni di Google Maps.
    Dopo che lo hai fatto scaricale e potrai usare la tua zona circostante senza dover caricare troppo batteria ed utilizzo della app.

    Traccia i Pokemon Che Desideri

    Dalla finestra dei Pokemon vicini a te, clicca sulla silhouette di quello che ti interessa e potrai tracciarne i movimenti.
    Più orme sono sotto la sua silhouette e più esso vi è vicino!

    Aiutati con Altre App

    Pokemon Go è un tale fenomeno internazionale che già in molti si stanno chiedendo come fare a trovare alcuni Pokemon più rari e quelli più introvabili in assoluto, ovvero quelli leggendari.
    Sono state quindi create delle app di terze parti che vi aiutano nella ricerca dei Pokemon che vi mancano per completare il vostro Pokedex.
    Fra tutte vi consigliamo PokeRadar, che registra grazie al contributo di altri giocatori i Pokemon avvistati e catturati nelle mappe di tutto il mondo!

    Metti in pratica su Pokemon tutti questi trucchi e diventerai un allenatore provetto!

  • Pokemon GO per Windows Phone – Quando Uscirà?

    Pokemon GO per Windows Phone – Quando Uscirà?

    pokemon-go-windows-phonePokemon Go è senza dubbio la app ed il gioco del momento.
    Non importa quanti anni hai o se sei appassionato o meno di giochi per smartphone o se con i Pokemon non hai mai avuto nulla a che fare, hai sicuramente visto sui social o sentito da qualche altra fonte di notizie sulla rete di questo gioco.

    Ma che cos’è Pokemon Go?

    Si tratta di un gioco sviluppato da Niantic dove viene realizzato il sogno dei più piccoli, ma anche dei più grandi nostalgici, che giocano ed hanno giocato con le carte o i videogiochi dei mostricciatoli noti come Pokemon; ovvero quello di diventare un vero allenatore di Pokemon.
    Da decenni un fenomeno mondiale strapopolare sin dall’anno della loro nascita nel 1996; nati come videogioco spopolano sotto ogni possibile forma di merchandise e riescono ad avere persino il loro cartone animato ufficiale.

    Come funziona Pokemon Go?

    Ma come fa Pokemon Go a darci la possibilità di essere realmente un allenatore a tutti gli effetti?
    Grazie a sistemi di GPS tracking presenti in praticamente qualunque smartphone attualmente in commercio e ad un astuto utilizzo della ‘realtà aumentata’ i Pokemon appariranno davanti ai nostri occhi, o per meglio dire sul nostro display…

    Pokemon Go sfrutta quindi le reali mappe del luogo in cui vi trovate e farà apparire punti speciali dove raccogliere oggetti importanti per la cattura e far diventare più forti i mostri della vostra squadra ed ovviamente anche i Pokemon stessi da catturare o i capipalestra da affrontare!
    Differenti aree del luogo in cui vi trovate faranno comparire ‘selvaticamente’ differenti tipi di Pokemon.
    Forte no?

    Le persone che hanno già avuto modo di mettere mano al gioco ne sono rimaste entusiaste e si chiedono già quali siano i trucchi per Pokemon Go per diventare degli allenatori migliori!

    Pokemon Go per Windows Phone: quando?

    Pokemon Go è già uscito per iOS ed Android sui rispettivi iTunes e PlayStore in Australia, Stati Uniti, Nuova Zelanda ed ovviamente Giappone.
    Gli altri Paesi come quelli europei, compresa la nostra Italia, dovranno attendere una data successiva a quella preannunciata dal team di Niantic che era il 15 Luglio 2016.
    Questo posticipo a data da destinarsi è dovuto a dei problemi con i server che ricorrono nei Paesi dove Pokemon Go viene già giocato; dal momento in cui verranno risolti ci avrà un lancio ufficiale anche per noi!

    E per chi possiede uno smartphone con Windows Phone?
    Purtroppo anche precedenti giochi della Niantic, come Ingress, non hanno mai avuto la loro versione per cellulari con sistema operativo Microsoft e non ci sono affatto notizie ufficiale su un eventuale sbarco di Pokemon Go per Windows Phone.
    Questa cosa ha infastidito non poco i possessori di device con SO Microsoft che hanno addirittura indetto una petizione sul sito Change.org per far cambiare idea agli sviluppatori.
    Verrà mai realizzato il sogno di chi ha Windows 10 Mobile?

  • Le Offerte sul Nuovissimo Huawei P9!

    Le Offerte sul Nuovissimo Huawei P9!

    huawei-p9-supersaleSi tratta dell’ultimo smartphone prodotto dall’ottimo marchio cinese Huawei: è il P9!
    Caratteristiche tecniche da capogiro e prezzo più basso della media degli altri top di gamma suoi concorrenti.

    Ecco la scheda tecnica del nuovo Huawei P9:
    – Display da 5.2 pollici IPS 1080p;
    – Processore 8-core Soc Kirin 955;
    – RAM da 4 GB;
    – Memoria interna da 64/128 GB;
    – Doppia fotocamera posteriore da 12 mp approvata Leica;
    – Fotocamera anteriore da 8 mp;
    – Connettività: Bluetooth 4.1, GPS, WiFi;
    – Batteria da 3900 mAh;
    – Dimensioni di 144.9 x 72.1 x 6.4 mm
    – Peso di 150 g;
    – Sistema operativo: Android 6.0 Marshmallow

    Il nuovo Huawei P9 è acquistabile nella sua versione base ma anche quella chiamata P9 Plus, che ha la caratteristica di avere il doppio della memoria interna ed 1GB extra di RAM.

  • Meizu M2 Note – Fra I Low Budget Più Interessanti

    Meizu M2 Note – Fra I Low Budget Più Interessanti

    meizu-m2-note-2Meizu è una delle aziende cinesi che negli ultimi mesi sta cercando di inserirsi di prepotenza nel mercato occidentale, grazie ad interessanti operazioni di marketing.
    Il modello Meizu M2 Note è uno smartphone a prezzo molto interessante, con caratteristiche che lo rendono un prodotto di buona qualità, molto interessante per chi desidera buona parte delle nuove tecnologie disponibili su questi dispositivi, senza spendere cifre astronomiche.

    Il Meizu M2 Note ha un display da 5.5 pollici, con risoluzione di 1080 x 1920 pixel; le dimensioni sono quelle classiche di questo tipo di smartphone: 150.9 x 75.2 x 8.7 mm, per meno di 150 grammi di peso.
    La fotocamera principale ha 13 Mega pixel, con risoluzione 4160 x 3120 pixel, che permette di catturare immagini di ottima qualità; la fotocamera frontale è da 5 Mega pixel, confermando la buona qualità delle dotazioni di questo dispositivo.

    La CPU è una MediaTek MT6753, mentre la GPU Cortex-A53 a 64 Bit da 1.3 GHz 8 Core, la GPU è una ARM Mali-T720 MP3.
    Il telefono ha 2 Gb di RAm e una memoria interna da 32 Gb, espandibile grazie allo slot per una scheda Micro SD, fino a 128 Gb.
    Lo smartphone Meizu M2 Note è dotato delle serie completa dei sensori ormai presenti su questi dispositivi e di buona parte delle connessioni ormai classiche, a parte l’NFC.

    Lo sportellino di alloggiamento della Sim permette di inserire due card, per rendere ancora più pratico l’utilizzo di questo telefono, particolarmente votato all’imaging.
    Molto ampia è infatti la dotazione di software e hardware dedicati alla fotografia ed alla produzione di video di alta qualità.
    La batteria è una sony da 3100mAh, che garantisce una durata superiore a moltissimi dispositivi della medesima fascia di prezzo.

    Un telefono per aggredire il mercato

    Come avviene anche con molti altri prodotti di questa azienda, il Meizu M2 Note è sicuramente u dispositivo creato per diffondere sempre di più il concetto che non serve spendere tanto per avere il meglio.
    Questo modello costa circa 160 euro, attestandosi in una fascia di mercato medio bassa, per quanto riguarda il prezzo, ma medio alta per quanto riguarda le dotazioni. Nella confezione è compresa una piccola chiave, che permette di rimuovere il minuscolo sportello in cui si inseriscono le Sim, che ha un movimento a carrello.

    C’è anche l’immancabile alimentatore da 2 A, il cavo per connettere lo smartphone tramite USB, le immancabili cuffie stereo di buona qualità, per utilizzare al meglio il dispositivo quando si intende ascoltare musica.

    Il telefono è disponibile in tre accattivanti colori: azzurro acceso, grigio e bianco, con una finitura lucida che lo rende molto gradevole. L’aspetto estetico è un elemento molto importante per alcuni utenti e Meizu sembra saperlo bene; questo smartphone ha un’estetica buona, molto pulita e lineare, con angoli smussati e dimensioni esterne contenute: il display da 5.5 pollici riempie quasi tutto il dispositivo, lasciando solo due sottili bande nere nella parte superiore ed inferiore.
    Un singolo tasto centrale in basso, molto ben visibile, guida l’utente nell’utilizzo dello smartphone.

    Peculiarità da primo della classe

    Nonostante il prezzo assai contenuto, il Meizu M2 Note è un prodotto di ottima qualità, che nei negozi online si può trovare anche a prezzi particolarmente scontati, rendendolo un’idea perfetta per un regalo.
    In effetti Meizu sembra rivolgersi in modo particolare ad un pubblico di giovani e giovanissimi, grazie alle caratteristiche legate alla possibilità di contenere ampie gallerie di immagini e video e una buona quantità di pezzi musicali.

    La fotocamera principale da 13 Mega pixel permette di riprendere video di buon livello, grazie anche all’auto focus digitale e allo stabilizzatore video.
    Si possono riprendere video da 30 fps in qualità Full HD, cosa in genere assai difficile con prodotti di fascia bassa.
    Chiaramente il dispositivo è munito anche di GPS, connessione wi-fi 802.11 a/b/g/n, presa Micro USA 2.0.

    Unico neo il Meizu M2 Note è equipaggiato con un’interfaccia utente di proprietà di Meizu, chiamata Flyme 4.5, basata su Android 5.1; per i più interessati al mondo degli smartphone questo può essere un neo decisamente molto importante, cosa che pesa molto meno sulle decisioni di scelta di chi non necessita di avere subito l’ultima versione di Android.
    Nel complesso l’UI Flyme è un prodotto ottimo, che garantisce una buona leggibilità e l’utilizzo intuitivo del dispositivo.

    Un prodotto dedicato all’imaging

    La stessa Meizu lo dichiara apertamente: la chiave per attirare il pubblico giovane è implementare al massimo le possibilità di imaging dello smartphone.
    Negli ultimi anni tra selfie, fotografie di ciò che si mangia al ristorante, riprese del compleanno o della laurea, l’utilizzo dello smartphone come fosse una comoda videocamera o fotocamera è sempre più diffuso, soprattutto tra i giovani.

    Sicuramente oggi il telefono non serve solo a telefonare, anzi, questa operazione viene effettuata sempre meno.
    Per colpire il mercato è invece importante dotare lo smartphone di un’ottima fotocamera, in grado di effettuare riprese in Full Hd e con una buona risoluzione.
    Alla Meizu ci sono riusciti, pur mantenendo il prezzo del dispositivo entro dei limiti impossibili per altre aziende anche più rinomate.
    Sicuramente il pubblico giovane apprezzerà questo prodotto, che sembra uno smartphone di fascia alta, pur costando meno di 200 euro.

    L’aspetto estetico

    Per avvicinarsi ai giovani Meizu ha anche dotato il sul M2 Note di un’estetica accattivante.
    Al primo colpo d’occhio questo smartphone ricorda prodotti molto più blasonati e costosi, cosa molto positiva per un ragazzino che impiega tutta la sua paghetta per avere un prodotto che altrimenti per lui sarebbe del tutto inavvicinabile.

    L’idea di contenere i costi sembra la nuova via seguita da molte aziende di produzione di smartphone, non solo da Meizu.
    Molto probabilmente l’arrivo sul mercato occidentale delle aziende cinesi pone una nuova sfida a tutte le aziende, anche ad Apple e Samsung, che sicuramente cercheranno di proporre dispositivi che possano rispondere adeguatamente a piccoli mostri del calibro del Meizu M2 Note.

    L’estetica esterna di questo telefono è molto gradevole; i bordi smussati, la finitura lucida, le dimensioni generose del display che riescono comunque a mantenere al di sotto dei 150 g il peso totale del dispositivo, sono tutte peculiarità molto interessanti, che spingono questo smartphone verso un futuro roseo.

    Le case di produzione cinesi

    Il mercato negli ultimi mesi sta mostrando una chiara inversione di tendenza.
    Inizialmente i prodotti di origine cinese non sono stati accolti molto bene dal mercato italiano, dove sono solo le aziende di maggiore fama che possono godere di vendite sempre elevate.
    Alcune aziende però, come Huawei, OnePlus e Meizu, sembra siano state accettate decisamente meglio rispetto ad altre sempre di origine cinese.
    Del resto è abbastanza chiaro: nonostante i prezzi dei dispositivi di queste aziende sino decisamente competitivi, i componenti interni sono di ottima qualità, spesso identici a quelli dei dispositivi che hanno pressi ben più che doppi.

    OnePlus e Huawei stanno infatti trascinando tutta la produzione cinese verso la sempre maggiore diffusione anche in Italia e in Europa; se anche è vero che lo smartphone da molti viene vissuto come uno status symbol, per altrettante persone spendere cifre superiori ai 500 euro per avere in tasca le ultime scoperte della telefonia mobile non è accettabile, soprattutto in periodo di crisi.
    Quindi ben vengano prodotti come il Meizu M2 Note, che a prezzi di molto inferiori ai 200 euro permette di effettuare quasi tutto quello che si può fare con un telefono Apple o Samsung, tenendosi anche in tasca una buona quantità di denari.

    meizu-m2-note

    Economico ma non scadente

    Il prezzo del Meizu M2 Note è sicuramente uno dei suoi punti di forza.
    Bisogna però chiarire che il fatto che sia distribuito a prezzi concorrenziali non significa che all’interno si trovano pezzi di bassa qualità o una manifattura scadente.
    Anzi questo smartphone contiene componenti che sono disponibili anche in prodotti di fascia più alta, venduti a prezzi molto maggiori.

    Il prezzo inferiore rispetto alla media è motivato da una diversa visione delle politiche di mercato e dalla produzione in Cina, nazione in cui sicuramente lo stipendio medio di un operaio, anche alla Meizu, è decisamente inferiore rispetto a quello di un operaio occidentale, o Coreano.
    Non si tratta quindi di un prodotto scadente venduto a prezzi bassi, ma di uno smartphone di ottima qualità, venduto a prezzi innegabilmente concorrenziali.
    Del resto alla Meizu riscuotono già grandissimi successi in patria, vendendo numeri da capogiro all’interno dell’enorme mercato cinese. L’assalto del mercato occidentale può essere considerato anche solo un optional.

    Video e fotografie, ma anche musica

    Il Meizu M2 Note è carente solo di una caratteristica: non possiede la possibilità di accedere alla radio.
    Nell’era di internet questa è una falsa problematica, anche perché ci sono decine di radio accessibili in internet.
    Inoltre l’ampio spazio offerto dalla memoria interna permette di contenere grandi quantità di pezzi musicali, per un utilizzo ininterrotto di parecchie ore.

    Grazie all’interfaccia utente offerta da Meizu navigare tra i brani in storage è molto facile ed è possibile anche preparare una propria play list.
    Per i ragazzi è fondamentale poter utilizzare lo smartphone come prodotto multimediale, anche per ascoltare la musica preferita.
    Il lettore video supporta un’ampia gamma di formati, in modo da poter visualizzare tantissimo materiale, sia auto prodotto, sia in streaming da internet.

    Le dotazioni speciali

    Ormai gli smartphone ci hanno abituato ad una serie di dotazioni, che consideriamo fondamentali. Il Meizu M2 Note è munito di tutto ciò che serve, a parte il dispositivo NFC.
    All’interno dello smartphone è infatti presente un dispositivo di riduzione del rumore al microfono, il giroscopio, l’accelerometro, la bussola e un sensore di prossimità.

    Può trasferire dati tramite: GPRS, EDGE, UMTS, HSDPA, HSUPA, HSPA+, LTE, con una velocità di download massima di 150 Mbps, e di upload di 50 Mbps.
    Si connette tramite Wi-fi, Bluetooth, USB e GPS (A-GPS/GLONASS). LA fotocamera è dotata di stabilizzatore digitale, autofocus, Touch focus, Flash a LED, HDR, Geo tagging, face detection.
    In pratica si tratta di tutte le caratteristiche di uno smartphone di fascia alta, disponibili in un prodotto a prezzo concorrenziale.

    Questo smartphone è particolarmente indicato a qualsiasi cliente: dal ragazzino che riceve il primo smartphone per il compleanno, fino alla persona di una certa età che intende utilizzarlo anche per il lavoro.
    Il monitor molto ampio permette infatti di utilizzarlo come fosse un piccolo tablet, per prendere annotazioni, rispondere alle email o per altre tipologie di operazioni in internet che necessitano di un ampio spazio a monitor.

  • Xiaomi Mi5

    Xiaomi Mi5

    xiaomi mi5C’è un brand che nonostante la totale mancanza di promozione nel nostro Paese si fa largo sempre più come nome fra chi si considera un vero geek in fatto di smartphone.

    Parliamo del marchio produttore di smartphone Xiaomi.

    I dispositivi di questo marchio sono disponibili nel nostro paese solo come smartphone di importazione, difatti Xiaomi ancora non opera ufficialmente all’infuori della Cina.

    A rendere allettanti questi smartphone Xiaomi è fondamentalmente l’incredibile rapporto qualità-prezzo, si tratta di smartphone dotati di hardware di tutto rispetto che però, per via di costi di produzione molto minori, costano molto meno rispetto ai più blasonati soliti marchi noti.

    L’ultimo nato di casa Xiaomi è il bellissimo top di gamma: Xiaomi Mi5.

    E’ uno degli smartphone più attesi il nuovo Xiaomi Mi5, top gamma dell’azienda cinese, pronto a fare il suo debutto e presentato pochi giorni dopo la presentazione ufficiale del Samsung Galaxy 7 a Barcellona all’evento Mobile World Congress 2016.

    Se in Cina le vendite di questo dispositivo topclass sono già iniziate, in Italia bisognerà attendere ancora con la consapevolezza che lo smartphone in uscita è qualitativamente tra i migliori sulla piazza.

    Sarà disponibile in tre diverse versioni, il Pro, semplice nelle linee con un peso di 129 grammi, schermo da 5,15 pollici con 1920×1080 pixel di risoluzione, processore Snapdragon 820 di Qualcomm a 2.15 Ghz di frequenza operativa, con GPU Adreno 530 da 624 Mhz.

    In aggiunta troviamo 4 GB di Ram e ben 128 GB di memoria interna, oltre alla connettività 4G+, Bluetooth 4.1, WiFi, GPS e NFC, ed una potente batteria da 3000 mAh con Quick Charge 3.0.

    Davvero interessante è anche la fotocamera posteriore, una Sony IMX298 da 16 megapixel dotata di flash Led Dual Tone e abbinata ad una fotocamera anteriore da 4 megapixel.

    Xiaomi Mi5 sarà disponibile anche nella versione Prime, con il medesimo processore, 3 Gb di memoria Ram e 64 Gb di memoria interna mentre le altre caratteristiche sono le stesse della versione Pro.

    In alternativa è possibile optare per la versione standard di Xiaomi Mi 5, la più economica con Cpu Snapdragon 820 da 1.8 Ghz, Gpu Adreno 530 da 510 Mhz oltre a 3 Gb di Ram e 32 Gb di memoria interna, con la disponibilità nei colori gold, bianco e nero.
    xiaomi mi 5
    Il prezzo? La versione Pro di questo Xiaomi è in vendita, in Cina, a 2699 Yuan, pari a 374 euro circa, disponibile solo nella colorazione nera.

    Per chi acquista dall’estero con spedizione in Italia, il prezzo si aggira tra i 450 ed i 540 euro circa. Per la versione Prime il prezzo è di 2299 Yuan pari a 319 euro mentre la versione Standard è proposta a 1999 Yuan, pari a 277 euro.

    Rimaniamo in attesa del prezzo del nuovo Xiaomi Mi 5 per gli acquisti in Italia.

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  • Waze – La Grande App di Navigazione Satellitare

    Waze – La Grande App di Navigazione Satellitare

    Waze - La Grande App di Navigazione SatellitareLa navigazione in Italia e nel mondo è notevolmente migliorata grazie a Waze, un’applicazione che funziona come un navigatore, ma con qualcosa in più: è possibile utilizzarla come un social, interagendo con i viaggiatori vicini e inserendo indicazioni importanti sull’andamento del traffico o sulla presenza di rilevatori di velocità o di pattuglie delle forze dell’ordine.

    Waze è una vera e propria rivoluzione nel mondo dei navigatori, perché non si tratta di una comune applicazione di questo tipo, ma di una vera e propria comunità di viaggiatori.

    Come funziona Waze?

    È semplice, questa applicazione funziona proprio come una qualsiasi altra app di navigazione, come ad esempio Maps; quindi con uno smartphone connesso a internet è possibile cercare il luogo in cui si è diretti e programmare in anticipo la strada da percorrere.

    Waze ha un assistente vocale, che indica dove e quando svoltare, che percorso seguire e anche l’andamento del traffico: la strada cambia colore a seconda del numero di vetture presente, o all’avvicinarsi di una coda o di un altra problematica che non permette il normale fluire delle vetture.

    Waze però fa anche qualcosa in più: ogni singolo utente può inserire i suoi commenti sul luogo in cui si trova, o comunicare con gli utilizzatori dell’applicazione che si trovano nelle vicinanze.

    Si tratta di una vera e propria rivoluzione, perché normalmente i navigatori funzionano da meri assistenti alla guida: l’utente è totalmente passivo e riceve delle informazioni unilaterali.

    In Waze invece l’utente può inserire le informazioni che recepisce durante il viaggio, dalla presenza di un incidente, o di una coda, fino ai posti di blocco o ai negozi particolari.

    Vedete un’incredibile massa di gente fuori dallo stadio, che non permette la circolazione?

    Scrivete il vostro commento su Waze e ogni viaggiatore che utilizza l’app potrà visualizzare la notizia.

    Come funziona Waze

    Come qualsiasi altra app, anche Waze si scarica gratuitamente dagli appositi siti online, che si occupano di diffondere questo tipo di prodotti per smartphone.

    Basta scegliere il sistema operativo del telefono: Android, iOS o Windows.

    Il navigatore GPS si installa rapidamente e necessita solo delle informazioni di posizionamento dell’utente, in modo da permettere al GPS di indicarvi la direzione di viaggio quando lo richiedete.

    A questo punto potete entrare a far parte della community di Waze, che collabora costantemente all’aggiornamento delle indicazioni del navigatore.

    Durante il viaggio è possibile visualizzare tutti i viaggiatori che utilizzano Waze che si trovano nelle vicinanze, e anche comunicare con loro, se lo si desidera.

    Inoltre è possibile inserire informazioni di vario tipo all’interno delle mappe: code, posti di blocco, rilevatori della velocità, incidenti stradali.

    Ma non solo: volendo è anche possibile segnalare un cantiere stradale che impedisce l’accesso in una particolare direzione, o anche la presenza di traffico intenso.

    In questo modo la navigazione con Waze diventa ancora più pratica, anche perché tutte le informazioni sono veramente in tempo reale, fornite da qualcuno che viaggia a fianco a voi.

    Waze - La Grande App di Navigazione Satellitare

    Consigliando ai vostri amici di utilizzare Waze potrete avere anche ulteriori vantaggi: ad esempio se dovete vedervi fuori da un locale, potrete verificare la loro posizione rispetto alla vostra, informandovi subito su quando arriveranno o sui possibili ritardi.

    La community di Waze inserisce sull’app tantissime informazioni diverse, come anche i prezzi della benzina ai diversi distributori, potrete così scegliere sempre quello più economico, risparmiando sul pieno di carburante.

    Chiaramente questo tipo di collaborazione non è obbligatoria: se siete dei lupi solitari, potete anche non inserire alcuna informazione, ma sfruttare solo quelle degli altri utenti.

    Chiaro che, più persone collaborano, e più è possibile vedere tutto ciò che accade sulle strade, in tempo reale.
    Le informazioni fornite da Waze sono sempre realistiche e verificate sul campo, ad esempio l’app verifica i tempi di percorrenza medi dei guidatori che percorrono una strada, per poter indicare a chi utilizza il navigatore un ETA realistico e preparato accuratamente.

    La speranza è che sempre più persone utilizzino la navigazione con Waze, in modo da inserire quotidianamente sempre più informazioni aggiornate.

    In questo modo si eviterà, ad esempio, di ricevere informazioni errate su una strada o un accesso ad un’autostrada: le correzioni apportate da chi ha percorso una strada prima di noi ci possono essere di grande aiuto.

    Capita infatti a volte che un navigatore GPS, per quanto di ottima qualità, non sia aggiornato sulle modifiche più recenti apportate alla viabilità.

    !!AGGIORNAMENTO!!

    Waze ha subito da pochissimo un nuovo aggiornamento, arrivando così alla sua versione 4.0!

    In questo video del canale ufficiale di Waze Italia ti verranno mostrate tutte le sue novità.