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  • Dalla console allo smartphone: i videogiochi storici che resistono nell’era digitale

    Dalla console allo smartphone: i videogiochi storici che resistono nell’era digitale

    I videogiochi, una vera e propria passione per chi è nato non prima degli anni ’80. Tra il secondo e il terzo millennio le console hanno conosciuto un serio sviluppo aprendo le porte a un nuovo tipo di mercato nel settore dell’intrattenimento, e molti di questi sono diventati di fatto dei videogiochi storici.
    Una volta la “console war” vedeva come protagoniste SEGA e Nintendo, oggi sono invece Sony e Microsoft a farla da padrona, con “la grande N” relegata ai margini.
    Se i videogame hanno ancora adesso tanta fortuna lo si deve però a quei personaggi che sono apparsi sugli schermi dei nostri televisori a tubo catodico agli albori del fenomeno, anche perché videogiochi nati direttamente su mobile come “Candy Crush” non sono esenti da malfunzionamenti.
    Molti dei più famosi volti del medium videoludico sono riusciti a sopravvivere alle rivoluzioni del digitale proponendosi anche alle generazioni moderne.

    Videogiochi storici: Super Mario

    Super Mario non ha certo bisogno di presentazioni. Il baffuto idraulico della Nintendo è un’icona del genere platform e anche in questi anni ha continuato a vivere nuove avventure, su console come su app. Per quanto riguarda i giochi mobile, però, gli appassionati della serie potrebbero rimanere delusi: non esiste infatti una vera riproposizione del Super Mario classico, bensì è possibile imbattersi in un titolo come “Super Mario Run” dove la mascotte Nintendo corre… da solo. Al giocatore non resta infatti che far saltellare il proprio beniamino al momento giusto. Va da sé che l’esperienza videoludica è molto diversa da quella offerta dai vecchi capitoli della saga di “Super Mario Bros.”.

    E Mario Kart?

    Evidentemente è andata meglio alla serie “Mario Kart”, presente anche sugli smartphone con l’app “Mario Kart Tour”.
    In questo caso si parla di tutt’altro tipo di giocabilità e la convenienza del mobile è notevole, dal momento che si tratta di una saga che sta proseguendo su console di nicchia come la Nintendo Switch, un sistema che passa in secondo piano di fronte a PlayStation 5 e Xbox Series X/S. Da bravo gioco mobile, “Mario Kart Tour” gode di una modalità multiplayer e consente personalizzazioni varie di automobili e personaggi.

    Videogiochi storici: Sonic

    Il rivale di Mario è sempre stato Sonic, a sua volta strettamente legato alla SEGA prima di approdare sui sistemi Nintendo quando agli inizi degli anni 2000 la Service Games ha lasciato del tutto il comparto hardware.
    Chi è cresciuto con un Mega Drive può iniziare a sorridere: la serie di “Sonic The Hedgehog” è stata convertita quasi per intero per l’utenza mobile. “Quasi” perché a mancare all’appello della serie dei videogiochi storici di Sonic il terzo episodio della saga, da tempo ignorato per una questione di diritti legati a presunte musiche di Michael Jackson e incluso invece nella recente raccolta “Sonic Origins”, una rimasterizzazione dei principali giochi di Sonic uscita per console e pc.
    Chi gioca da smartphone, dunque, si deve accontentare.

    Videogiochi storici: FIFA e Call of Duty

    Anche altri titoli meno datati seguitano ad avere spazio sulle piattaforme attuali. Non mancano videogame come “FIFA” e “Call of Duty”, entrati di fatto nella lista dei videogiochi storici, ma anche giochi di carte storici come la briscola, la scopa, scala 40, ma anche poker, baccarà e tutti i giochi che si trovano online da casinò vengono trasformati talvolta in app a sé stanti.
    Una evidenzia di come al giorno d’oggi anche le partite a carte si svolgono online, senza che ci si preoccupi troppo di trovare un tavolo libero. Insomma, che si tratti di veri e propri titoli videoludici o di attrazioni più classiche, i giochi virtuali sembrano possedere sempre una soluzione valida per l’utente moderno.

  • Come fare durare di più la batteria dello smartphone

    Come fare durare di più la batteria dello smartphone

    Ciao a tutti, appassionati di tecnologia e smartphone!

    Oggi vogliamo parlarvi di un aspetto spesso sottovalutato ma fondamentale per il nostro fedele compagno di avventure: la batteria dello smartphone.

    Sapete che un uso errato del vostro smartphone, insieme a qualche abitudine sbagliata durante la ricarica, può ridurre significativamente la durata della batteria nel tempo? Sì, proprio così!

    Immaginate di avere un supereroe sempre pronto a darvi una mano, ma se non lo trattate bene, potrebbe diventare un po’ più lento e meno efficiente.
    La stessa cosa vale per le batterie dei nostri dispositivi: se non prestiamo attenzione a come le utilizziamo e a come le ricarichiamo, rischiamo di compromettere la loro vita e la nostra esperienza d’uso.

    In questo articolo, scopriremo insieme quali sono le buone pratiche da seguire per mantenere la vostra batteria dello smartphone in forma smagliante. Siete pronti a diventare dei veri esperti nella cura del vostro smartphone? Allacciate le cinture, partiamo!

    Come funziona la ricarica delle batterie

    Ricaricare la batteria del tuo smartphone è un processo affascinante e, sotto certi aspetti, quasi magico!

    Quando colleghi il tuo dispositivo a una fonte di energia, inizia un balletto scientifico tra elettroni e molecole. La batteria del tuo smartphone è tipicamente una batteria agli ioni di litio, che funziona grazie a un principio di movimento.

    Durante la ricarica, gli ioni di litio si spostano dall’elettrodo positivo a quello negativo, accumulando energia. Questo processo non solo restituisce vita al tuo smartphone, ma permette anche di mantenere prestazioni elevate.

    Una volta che la batteria dello smartphone è piena, il caricabatterie smette automaticamente di inviare energia, evitando danni.

    Quindi, la prossima volta che colleghi il tuo dispositivo, ricorda che stai alimentando un piccolo mondo di energia e tecnologia che parla la lingua della fisica!

    Perché non bisogna mai scendere sotto il 20% della batteria dello smartphone

    Quando si tratta di smartphone, ogni percentuale della batteria dello smartphone conta, e scendere sotto il 20% potrebbe sembrare un gioco di parole, ma in realtà è molto di più!

    Immagina di trovarti in un momento cruciale della tua giornata: un’importante telefonata, un messaggio da un amico o una foto da condividere.

    All’improvviso, il tuo telefono inizia a implorare di essere ricaricato, e tu sei in panico!

    Non scendere mai sotto il 20% della batteria significa non solo evitare momenti di ansia, ma anche prolungare la vita della batteria stessa.

    Ogni volta che la tua batteria scende a livelli molto bassi, si stressa e si riduce la sua capacità nel tempo.

    Quindi, fai un favore a te stesso e al tuo fidato dispositivo: mantieni sempre un margine di sicurezza per affrontare la giornata con tranquillità!

    Quali sono i tipi di app che diminuiscono la durata della batteria dello smartphone

    Quando si tratta di smartphone, la durata della batteria dello smartphone è un vero tesoro da proteggere! Hai mai notato che alcune app sembrano risucchiare la carica più rapidamente di altre?

    Questo non è solo un impressione: ci sono diverse tipologie di applicazioni che, per il loro funzionamento, tendono a scaricare la batteria dello smartphone a una velocità sorprendente.

    Ad esempio, le app di social media, con il loro incessante aggiornamento delle notizie e le notifiche in tempo reale, possono diventare fameliche di energia.

    Anche i giochi ad alta grafica, le app di streaming video e quelle che utilizzano la geolocalizzazione possono fare il pieno di energia, lasciandoti con poco o nulla quando ne hai più bisogno.

    Consumare tutta la carica del tuo smartphone non è solo scomodo, ma può ridurre anche la vita complessiva della batteria dello smartphone.

    Quindi, il nostro consiglio è di usare saggiamente le app, magari limitando il loro utilizzo quando sai di essere lontano da una presa di corrente. In questo modo, potrai goderti il tuo dispositivo più a lungo e senza stress!

    Quali sono i tipi di app che diminuiscono la durata della batteria

    Quando si tratta di smartphone, la durata della batteria dello smartphone è un vero tesoro da proteggere! Hai mai notato che alcune app sembrano risucchiare la carica più rapidamente di altre?

    Questo non è solo un impressione: ci sono diverse tipologie di applicazioni che, per il loro funzionamento, tendono a scaricare la batteria dello smartphone a una velocità sorprendente.

    Ad esempio, le app di social media, con il loro incessante aggiornamento delle notizie e le notifiche in tempo reale, possono diventare fameliche di energia.

    Anche i giochi ad alta grafica, le app di streaming video e quelle che utilizzano la geolocalizzazione possono fare il pieno di energia, lasciandoti con poco o nulla quando ne hai più bisogno.

    Consumare tutta la carica del tuo smartphone non è solo scomodo, ma può ridurre anche la vita complessiva della batteria.

    Quindi, il nostro consiglio è di usare saggiamente le app, magari limitando il loro utilizzo quando sai di essere lontano da una presa di corrente. In questo modo, potrai goderti il tuo dispositivo più a lungo e senza stress!

    Per massimizzare l’autonomia della batteria del tuo smartphone, che si tratti di un dispositivo Android o di un iPhone, ci sono diversi semplici espedienti da adottare.

    In primo luogo, è fondamentale mantenere sempre aggiornati sia il sistema operativo che le applicazioni: gli aggiornamenti spesso includono miglioramenti che ottimizzano i consumi energetici.

    Inoltre, è prezioso disattivare funzioni non necessarie come Bluetooth, Wi-Fi, GPS e NFC quando non in uso, per evitare un consumo inutile di batteria dello smartphone.

    Il display è un altro grande “consumatore”, quindi regolare la luminosità al minimo accettabile, attivare la modalità scura negli schermi OLED e impostare un tempo breve di auto-spegnimento può fare la differenza.

    Evita anche di usare la vibrazione, che canibalizza l’energia, e limita le notifiche alle sole più rilevanti per ridurre l’accensione del display.

    Occhio ai permessi delle app: revoca quelli non strettamente necessari, in particolare l’accesso alla localizzazione. Infine, tratta la tua batteria dello smartphone con delicatezza; evita esposizioni prolungate a temperature estreme e utilizza caricatori di buona qualità.

    Una ricarica parziale e frequente, evitando di raggiungere sempre il 100%, aiuterà a prolungare la vita della tua batteria e garantire anni di utilizzo ottimale del tuo smartphone.

    Seguendo questi sette consigli pratici, potrai beneficiare di un dispositivo sempre pronto all’uso e in ottima salute.

    Quali sono i tipi di app che diminuiscono la durata della batteria

    Quando si tratta di smartphone, la durata della batteria dello smartphone è un vero tesoro da proteggere! Hai mai notato che alcune app sembrano risucchiare la carica più rapidamente di altre?

    Questo non è solo un impressione: ci sono diverse tipologie di applicazioni che, per il loro funzionamento, tendono a scaricare la batteria dello smartphone a una velocità sorprendente.

    Ad esempio, le app di social media, con il loro incessante aggiornamento delle notizie e le notifiche in tempo reale, possono diventare fameliche di energia.

    Anche i giochi ad alta grafica, le app di streaming video e quelle che utilizzano la geolocalizzazione possono fare il pieno di energia, lasciandoti con poco o nulla quando ne hai più bisogno.

    Consumare tutta la carica del tuo smartphone non è solo scomodo, ma può ridurre anche la vita complessiva della batteria.

    Quindi, il nostro consiglio è di usare saggiamente le app, magari limitando il loro utilizzo quando sai di essere lontano da una presa di corrente. In questo modo, potrai goderti il tuo dispositivo più a lungo e senza stress!

    Per massimizzare l’autonomia della batteria del tuo smartphone, che si tratti di un dispositivo Android o di un iPhone, ci sono diversi semplici espedienti da adottare. In primo luogo, è fondamentale mantenere sempre aggiornati sia il sistema operativo che le applicazioni: gli aggiornamenti spesso includono miglioramenti che ottimizzano i consumi energetici. Inoltre, è prezioso disattivare funzioni non necessarie come Bluetooth, Wi-Fi, GPS e NFC quando non in uso, per evitare un consumo inutile di batteria dello smartphone.

    Il display è un altro grande “consumatore”, quindi regolare la luminosità al minimo accettabile, attivare la modalità scura negli schermi OLED e impostare un tempo breve di auto-spegnimento può fare la differenza.

    Evita anche di usare la vibrazione, che canibalizza l’energia, e limita le notifiche alle sole più rilevanti per ridurre l’accensione del display.

    Occhio ai permessi delle app: revoca quelli non strettamente necessari, in particolare l’accesso alla localizzazione. Infine, tratta la tua batteria con delicatezza; evita esposizioni prolungate a temperature estreme e utilizza caricatori di buona qualità. Una ricarica parziale e frequente, evitando di raggiungere sempre il 100%, aiuterà a prolungare la vita della tua batteria dello smartphone e garantire anni di utilizzo ottimale del tuo smartphone. Seguendo questi sette consigli pratici, potrai beneficiare di un dispositivo sempre pronto all’uso e in ottima salute.

    Per migliorare l’autonomia della batteria del tuo smartphone e prolungarne la durata, è fondamentale adottare comportamenti virtuosi che possono concederti anche alcune ore in più di utilizzo.

    Le batterie degli smartphone hanno una vita media di 2-3 anni, dopo i quali la loro capacità di ricarica diminuisce. Ecco quindi un decalogo di 10 consigli pratici per ottimizzare l’uso della batteria dello smartphone e garantire che il tuo smartphone ti segua anche nei momenti senza accesso a una presa di corrente.

    Tra i suggerimenti, impara a preferire il Wi-Fi piuttosto che i dati mobili, disattiva l’Always-On Display e regola le impostazioni dello schermo per renderle meno energivore.

    Non trascurare l’importanza di attivare il tema scuro su display OLED, che può abbattere significativamente i consumi, e sfrutta le funzioni di ottimizzazione fornite dal tuo produttore per ridurre i consumi energetici.

    Mantieni il dispositivo alla temperatura ottimale e fai attenzione alle app ad alto dispendio energetico, evitando l’uso eccessivo di quelle che richiedono più risorse.

    Disattivare la luminosità automatica, attivare il risparmio energetico e disconnettere le connessioni non necessarie sono ulteriori accorgimenti che possono fare la differenza nella gestione della batteria.

    Mettere in pratica questi consigli non solo migliorerà la tua esperienza quotidiana ma contribuirà anche a prolungare la vita complessiva del tuo smartphone.

    Un uso intelligente fa durare più a lungo lo smartphone

    Quando parliamo di tecnologia, la cura e l’attenzione possono fare la differenza tra un dispositivo che dura nel tempo e uno che si deteriora rapidamente.

    Per mantenere il tuo smartphone in condizioni ottimali, non dimenticare l’importanza dell’ambiente in cui lo utilizzi.
    Cerca di mantenere lo smartphone sempre in posti freschi, e mai alla luce diretta del sole che potrebbe riscaldare la batteria e rovinarla irrimediabilmente.

    La batteria dello smartphone non dovrebbe mai essere calda, né quando si carica né quando si usa il telefono.

    Il calore infatti rovina gli elementi chimici all’interno della batteria, e in breve tempo la durata della stessa può passare da 24h a meno di 1h.
    Se sei curioso e vuoi saperne di più ti consigliamo anche il vecchio articolo su come far durare di più le batterie dello smartphone.

     

  • Videogames: la classifica dei più scaricati per smartphone o tablet

    Videogames: la classifica dei più scaricati per smartphone o tablet

    Con i nostri smartphone oggi possiamo fare davvero di tutto. Si può gestire il proprio conto in banca, fare acquisti online da qualsiasi negozio del mondo così come la spesa dal supermercato sotto casa. Ma anche controllare la domotica di casa, effettuare servizi fiscali online, fare riunioni, lavorare con app specifiche. Ma soprattutto giocare a tanti giochi di ogni genere. Gli smartphone e i tablet sono stati una delle invenzioni più rivoluzionarie dell’ultimo secolo e dopo di essi le app le hanno seguite a ruota cambiando il nostro modo di vivere. Così esistono principalmente due store digitali da cui attingere queste app a seconda del sistema operativo che si usa che sia Android o Apple: il Play Store per il primo e l’App Store per i prodotti dell’azienda di Cupertino. Il settore specifico di questi store per il gaming è davvero vasto, comprendendo migliaia di giochi. Infatti nella categoria del gaming potrebbero rientrare anche i piccoli quiz fino alle sale da gioco virtuali come i casino con premi jackpot o i tradizionali videogame per console. Il quadro è più che mai variegato e nonostante sia complicato stilare una classifica di quali giochi siano i più scaricati al mondo (le aziende infatti difficilmente rilasciano dati precisi in tal senso) possiamo comunque vedere quali sono i giochi preferiti dagli appassionati poiché un approssimativo numero di download effettuati esiste.

    I videogame più scaricati su Android

    E allora si comincia con i dispositivi Android, quelli più diffusi in tutto il mondo grazie anche al sistema operativo aperto rispetto ad Apple, utilizzabile solo dai dispositivi dalla mela morsicata. E così nel Play Store, il negozio digitale delle app di Android sono centinaia di migliaia le app dedicate al gioco. Nel play store è possibile visionare le applicazioni con una suddivisione delle app per categoria e così anche per i giochi dove si può visionare una classifica dei giochi più scaricati tra quelli di strategia, di ruolo, arcade, Fps, sport, giochi di azione e platform. Ecco allora che nel sistema Android il gioco più scaricato è Bucket Crusher. In questo gioco bisogna semplicemente distruggere tutto quello che ci si para davanti tramite l’ausilio di una ruspa. Un gioco che conta 819.868 download, seguita da Parkour: 3D Blocky Race, come si può intuire un gioco in cui si devono superare dei livelli e dei percorsi con azioni in stile parkour. Un gioco che nel 2022 è stato scaricato in Italia per 679.681 volte. Al terzo posto c’è Rope and Balls, questa volta un gioco di logica, che ha visto 657.389 download seguito da Pocket Monsters Rush, gioco di azione e collezione di mostri, con 542.128 download e Dream Wedding con 534.585 download solo in Italia e dove ci si mette nei panni di un wedding planner.

    I videogame più scaricati per dispositivi Apple

    Ovviamente non si può non prendere la controparte della gara tecnologica: i dispositivi Apple. Nelle categorie giochi dell’App Store si può notare come esse siano diversificate tra giochi di azione, di avventura, di carte, giochi dedicati ai bambini, giochi casinò, ma anche sport, giochi da tavolo, giochi per famiglia, di ruolo, rompicapo e tanti altri. Un enorme spazio ludico digitale dove la app più scaricata nel 2022, ultimo dato certo delle classifiche digitali, è Stumble Guys, che ha visto ben 567.863 download nel nostro Paese. Si tratta di un party game che richiama lo stile e la giocabilità di Battle Royale e il cui scopo del gioco è quello di risolvere e superare percorsi e livelli specifici. Al secondo posto c’è Fill The Fridge! Che conta 80.019 download. Facile intuire che in questo gioco bisogna riempire il frigo con la spesa appena fatta e inserire in modo preciso e perfetto tutti i prodotti senza che nessuno resti fuori. A seguire c’è Diablo Immortal con 78.544 download e la possibilità di affrontare una serie di demoni intenzionati a farci fuori a tutti costi. Nella Top 5 di Apple rientrano anche Fishdom con 67.084 download per provare a giocare a sfide nel mondo sottomarino e infine Defend The Farm – Merge Plants, ben 66.364 download, dove bisogna difendere la propria fattoria da un’orda di zombie.

  • Il Funzionamento del GPS negli Smartphone: Tutto quello che C’è da Sapere

    Il Funzionamento del GPS negli Smartphone: Tutto quello che C’è da Sapere

    Il GPS (Sistema di Posizionamento Globale) è una tecnologia ormai fondamentale negli smartphone moderni. Questo articolo esplorerà nel dettaglio il GPS negli smartphone, illustrando dove si trova l’antenna, perché il Wi-Fi migliora la posizione, come le mappe utilizzano il GPS e il consumo di batteria.

    Come funziona il GPS negli smartphone

    Il GPS negli smartphone si basa su una rete di satelliti che orbitano intorno alla terra. Per determinare la posizione del dispositivo, lo smartphone riceve segnali da almeno quattro satelliti GPS. Utilizzando l’orario in cui i segnali sono stati inviati e ricevuti, il dispositivo calcola quanto tempo ha impiegato ciascun segnale per raggiungere il dispositivo e, in base a questo, la distanza da ciascun satellite. Infine, viene effettuata la triangolazione per determinare la posizione geografica del dispositivo sulla terra.
    Se ti interessa approfondire l’argomento clicca sul link Come funziona il GPS.

    Quando attivi il GPS negli smartphone, il tuo dispositivo inizia a cercare i segnali inviati da questi satelliti che orbitano sopra di te. Idealmente, il tuo smartphone dovrebbe essere in grado di ricevere segnali da almeno quattro satelliti per calcolare con precisione la sua posizione.

    Il principio di base del funzionamento del GPS negli smartphone è la triangolazione. Conoscendo la posizione di tre punti nello spazio (in questo caso, i satelliti) e le loro distanze rispettive dal dispositivo, è possibile calcolare la posizione esatta del dispositivo.

    Il calcolo della distanza tra il dispositivo e i satelliti si basa sul tempo che impiega il segnale per viaggiare dal satellite al dispositivo. Poiché la velocità del segnale è pari alla velocità della luce, l’orario preciso dei segnali inviati dai satelliti consente al dispositivo di calcolare quanto tempo ha impiegato per il segnale per raggiungere il dispositivo, e quindi la distanza.

    Una volta che il dispositivo ha determinato la sua distanza da almeno tre satelliti, può usare la triangolazione per calcolare la sua posizione geografica. Se i segnali sono ricevuti da quattro o più satelliti, il dispositivo può anche calcolare l’altitudine oltre alla posizione geografica.

    Dove si trova l’antenna GPS negli smartphone

    L’antenna GPS negli smartphone si trova solitamente all’interno del dispositivo, integrata nel suo hardware. La sua posizione esatta può variare a seconda del modello di smartphone, ma generalmente si trova vicino alla parte superiore del dispositivo, per garantire il miglior segnale possibile.

    Perché per migliorare la posizione si usa anche il Wi-Fi

    Per incrementare la precisione e la velocità di localizzazione del GPS, gli smartphone sfruttano anche la tecnologia Wi-Fi. Questo approccio viene chiamato A-GPS (Assisted-GPS). In presenza di Wi-Fi, il dispositivo utilizza la posizione dei router Wi-Fi vicini per avere un’idea della sua posizione geografica. A-GPS è particolarmente utile quando il segnale GPS è debole o non sufficiente, come in ambienti interni o tra grattacieli. Quando combinato con i segnali GPS, il Wi-Fi può rendere la posizione ancora più precisa e ridurre il tempo necessario per ottenere un fix sulla posizione.

    Come usano il GPS le mappe

    Le applicazioni di mappe sfruttano i dati del GPS per mostrare la posizione in tempo reale dell’utente sulla mappa. Per farlo, le mappe accedono costantemente ai dati di posizione del GPS e aggiornano la posizione sull’interfaccia utente. Questo permette all’utente di orientarsi e seguire percorsi di navigazione con precisione.

    Le applicazioni di mappe possono anche utilizzare la posizione GPS negli smartphone per fornire servizi basati sulla posizione, come ad esempio la ricerca di luoghi nelle vicinanze o la stima del tempo di arrivo in base al traffico.

    Quanta batteria consuma il GPS

    Il GPS è una delle funzioni più energivore sullo smartphone. Il consumo di batteria del GPS negli smartphone varia a seconda dell’utilizzo. Se lasciato sempre attivo, può consumare rapidamente la batteria dello smartphone. Tuttavia, i consumi possono variare a seconda del modello del dispositivo e del software utilizzato.

    Per questo abbiamo messo mappe e giochi che usano il GPS tra le App che consumano di più la batteria, quindi limitare il consumo di energia, è possibile disattivare il GPS quando non viene utilizzato. Alcune applicazioni, come quelle di mappe, offrono anche la possibilità di utilizzare il GPS solo quando l’applicazione è in uso, riducendo il consumo energetico complessivo.

    Conclusioni

    Il GPS è una delle tecnologie più utili e complesse presenti negli smartphone moderni, rendendo la nostra vita quotidiana molto più comoda e smart. Da navigazione stradale a servizi basati sulla posizione, il GPS è diventato indispensabile per molti utenti. Tuttavia, è importante considerare il consumo energetico e utilizzare il GPS in modo responsabile per massimizzare la durata della batteria del dispositivo.

  • La bussola dello smartphone: funzionamento, utilizzo e precisione

    La bussola dello smartphone: funzionamento, utilizzo e precisione

    La bussola dello smartphone è uno strumento fondamentale per orientarsi e trovare la giusta direzione in varie situazioni. In questo articolo verranno analizzate le componenti che la costituiscono, il suo funzionamento, la sua precisione e l’importanza di saperla utilizzare.

    Cosa è un magnetometro

    Un magnetometro è uno strumento di misura che rileva la presenza e l’intensità dei campi magnetici. Questo sensore viene utilizzato per misurare la magnetizzazione di un materiale magnetico come una ferromagnete o per misurare la forza e, in alcuni casi, la direzione del campo magnetico terrestre.

    Come funziona il magnetometro dello smartphone

    Lo smartphone utilizza un magnetometro basato su chip, che sfrutta il principio dell’effetto Hall. L’effetto Hall si verifica quando una corrente elettrica passa attraverso un conduttore in presenza di un campo magnetico. Questo campo magnetico genera una differenza di potenziale tra due lati del conduttore, che viene poi misurata dal chip.

    Il chip del magnetometro misura quindi la variazione della tensione attraverso il conduttore per determinare la forza del campo magnetico terrestre nelle tre dimensioni (X, Y e Z). Queste informazioni vengono quindi elaborate dal software dello smartphone per determinare la direzione della bussola.

    Se vi ha incuriosito vi invito a leggere l’articolo sul magnetometro di Scientificast.

    Come si legge la bussola dello smartphone

    Per leggere la bussola dello smartphone è necessario innanzitutto calibrarla, cioè sincronizzarla con il campo magnetico terrestre. Questo si fa muovendo lo smartphone in un movimento circolare o a otto per alcuni secondi.

    Dopo la calibrazione, la bussola può essere letta attraverso un’applicazione dedicata o altre app che utilizzano la bussola per fornire informazioni sulla direzione. Solitamente, la bussola mostra una freccia rossa che punta verso il Polo Nord magnetico e, in genere, il Nord viene indicato con il numero 0 o 360 gradi.

    Quanto è precisa la bussola dello smartphone

    La precisione della bussola dello smartphone dipende dalla qualità del magnetometro utilizzato e dalla calibrazione. In genere, la precisione può variare da alcuni gradi fino a una decina di gradi. Tuttavia, la presenza di oggetti magnetici nelle vicinanze dello smartphone, come altri dispositivi elettronici o infrastrutture in metallo, può influenzare negativamente la precisione della bussola.

    Perché è importante sapere usare la bussola

    Saper utilizzare la bussola dello smartphone può risultare utile in diverse situazioni, come:

    • Orientarsi durante escursioni o trekking, soprattutto in assenza di segnali GPS
    • Navigazione urbana, per trovare la direzione di un punto d’interesse
    • Geocaching, una popolare attività all’aria aperta che coinvolge la ricerca di tesori nascosti usando coordinate geografiche
    • Comprendere la direzione delle strutture architettoniche o archeologiche, ad esempio per motivi di studio o di lavoro

    Una bussola è uno strumento essenziale per l’orientamento e la navigazione, sia in ambienti naturali che urbani, e la bussola dello smartphone fa bene il suo lavoro. Sebbene oggi ci affidiamo spesso alla tecnologia GPS per muoverci, è comunque utile conoscere e padroneggiare l’utilizzo di una bussola tradizionale. In questo breve articolo, impareremo le basi su come utilizzare correttamente una bussola.

    Struttura di una bussola

    Una bussola classica è costituita da una capsula girevole contenente una freccia magnetica (l’ago) che si allinea con il campo magnetico terrestre, indicando così il Polo Nord magnetico. La capsula è solitamente riempita con un liquido che ammortizza l’ago e facilita la lettura. Sulla capsula è presente una rosa dei venti con i punti cardinali (Nord, Sud, Est e Ovest) e le gradi azimutali (da 0 a 360).
    Ora, non sappiamo perché, ma hanno replicato la stessa cosa sullo smartphone, potevano fare un punto, una linea, le lettere dei punti cardinali e il numero dei gradi al centro, ma no. Alcune app hanno proprio la foto di una bussola di 200 anni fa.

    Utilizzare la bussola

    Seguendo questi semplici passaggi, sarà possibile orientarsi con la bussola dello smartphone:

    1. Tenere la bussola in posizione orizzontale – Affinché la bussola funzioni correttamente, è meglio tenere lo smartphone parallelo al suolo. Assicurarsi di tenere lo smartphone lontano da oggetti metallici o magnetici che potrebbero interferire con la lettura.
    2. Allineare la freccia Nord della bussola con il Polo Nord magnetico – Osservare l’ago magnetico e ruotare lo smartphone fino a quando la freccia Nord sulla rosa dei venti si allinea con la parte rossa dell’ago magnetico, che indica il Polo Nord magnetico.
    3. Trovare la direzione di marcia – Una volta allineata la bussola con il Nord magnetico, utilizzare la rosa dei venti per determinare la direzione desiderata. Ad esempio, se si desidera percorrere un sentiero verso Est, fare in modo che il punto Est sulla rosa dei venti sia in linea con la direzione di marcia.
    4. Allineamento con un punto di riferimento – Per essere sicuri di seguire la giusta direzione, individuare un punto di riferimento visibile (ad esempio un albero o una costruzione) lungo la direzione di marcia e procedere verso di esso. Quando si raggiunge il punto di riferimento, ripetere il processo con un altro punto di riferimento per essere certi di mantenere il corretto percorso.
    5. Misurare la distanza percorsa – Utilizzando una mappa come Google Maps o Waze, è possibile stimare la distanza tra due punti e combinare questa informazione con la direzione ottenuta dalla bussola per avere una stima precisa del percorso da seguire.

    Quali tipi di app per smartphone usano la bussola per funzionare

    Esistono diverse tipologie di app che utilizzano la bussola dello smartphone, tra cui:

    • App di navigazione GPS, come Google Maps o Waze
    • App di orientamento e bussola, come Compass o Smart Compass
    • App di realtà aumentata, come Pokémon GO o Sky View
    • App di geocaching, come Geocaching by Groundspeak o C:Geo
    • App per la fotografia panorama, come Google Street View o DMD Panorama

    In conclusione, la bussola dello smartphone è uno strumento utile e versatile. Conoscere il suo funzionamento, la sua precisione e le varie applicazioni che la utilizzano può migliorare l’esperienza d’uso dello smartphone e aiutare l’utente a orientarsi in diverse situazioni.

  • Proteggi Schermo Opaco Antiriflesso: La scelta perfetta per l’uso all’aperto del tuo smartphone

    Proteggi Schermo Opaco Antiriflesso: La scelta perfetta per l’uso all’aperto del tuo smartphone

    Se possiedi uno smartphone, sai quanto sia importante proteggerlo da graffi, cadute e altri danni accidentali. Un elemento che spesso viene trascurato, ma che può fare una grande differenza nella qualità dell’esperienza d’uso, è il proteggi schermo. In particolare, un proteggi schermo opaco antiriflesso può offrire numerosi vantaggi rispetto ai modelli tradizionali trasparenti. In questo post, esploreremo i motivi per cui dovresti considerare l’acquisto di un proteggi schermo opaco antiriflesso per il tuo smartphone.

    Perché un proteggi schermo opaco è meglio

    La soluzione ideale per la vista e il comfort del tuo smartphone

    La tecnologia degli smartphone è in continua evoluzione, offrendo sempre nuove funzionalità e miglioramenti. Tuttavia, una delle sfide più comuni che gli utenti di smartphone devono affrontare è la difficoltà di utilizzare il dispositivo in ambienti luminosi e all’aperto. Un proteggi schermo opaco antiriflesso può fare la differenza nella qualità dell’esperienza d’uso, offrendo benefici significativi per la vista e il comfort. In questo post, esploreremo i motivi per cui un proteggi schermo opaco antiriflesso è la scelta migliore per il benessere dei tuoi occhi e il tuo comfort generale.

    Comfort visivo e riduzione dell’affaticamento degli occhi

    Uno schermo opaco antiriflesso offre anche un maggiore comfort visivo, riducendo l’affaticamento degli occhi. Quando si utilizza uno smartphone con uno schermo tradizionale in ambienti luminosi, gli occhi devono adattarsi continuamente ai cambiamenti di luminosità e ai riflessi, il che può causare affaticamento e tensione. Un proteggi schermo opaco antiriflesso, invece, offre una visione più uniforme e stabile, consentendo agli occhi di rilassarsi e di concentrarsi meglio sul contenuto dello schermo.

    Meno riflessi, più comfort

    Uno dei principali vantaggi di un proteggi schermo opaco antiriflesso è la sua capacità di ridurre i riflessi sulla superficie dello schermo. Questo può essere estremamente utile quando si utilizza lo smartphone in ambienti luminosi, come all’aperto sotto la luce diretta del sole. Un proteggi schermo opaco antiriflesso disperde la luce, riducendo così i riflessi e permettendoti di vedere chiaramente il contenuto sullo schermo senza dover coprire il dispositivo con la mano o cercare un’ombra.

    Protezione dagli impronte e dai graffi

    Un altro vantaggio offerto dai proteggi schermo opachi è la migliore resistenza alle impronte digitali e ai graffi. Grazie alla loro superficie ruvida, i proteggi schermo opachi sono meno inclini a mostrare le fastidiose impronte digitali che si accumulano durante l’uso quotidiano. Inoltre, la loro superficie è progettata per essere più resistente ai graffi rispetto ai modelli trasparenti, offrendo una maggiore protezione per il tuo smartphone.

    Estetica e Privacy

    I proteggi schermo opachi offrono anche un aspetto estetico diverso rispetto ai modelli trasparenti. La loro finitura opaca conferisce al tuo smartphone un look elegante e sofisticato, che può essere apprezzato da coloro che preferiscono un’estetica più discreta. Inoltre, la finitura opaca può offrire una maggiore privacy, poiché rende lo schermo meno visibile agli occhi indiscreti quando si guarda il dispositivo da angolazioni laterali.

    Facilità di applicazione

    Infine, i proteggi schermo opachi sono generalmente più facili da applicare rispetto ai modelli trasparenti. La loro superficie ruvida riduce la formazione di bolle d’aria durante l’applicazione, rendendo il processo più semplice e veloce. Inoltre, anche se si dovesse formare qualche bolla, questa sarà meno visibile rispetto ai proteggi schermo trasparenti.

    In conclusione, un proteggi schermo opaco antiriflesso offre numerosi vantaggi che possono migliorare notevolmente la tua esperienza d’uso del tuo smartphone. Riduzione dei riflessi, protezione da graffi e impronte digitali, estetica elegante e maggiore privacy sono solo alcuni dei motivi per cui dovresti considerare l’acquisto di un proteggi schermo opaco antiriflesso per il tuo dispositivo. Proteggi il tuo smartphone e goditi una visione più confortevole con un proteggi schermo opaco antiriflesso!

    Un proteggi schermo opaco per ogni smartphone

    In seguito puoi trovare il miglior proteggi schermo opaco e antiriflesso per il tuo smartphone.

    iPhone

    Una pellicola protettiva opaca di grande resistenza, anti graffio, anti riflesso e anti impronte.

    Proteggi schermo opaco per iphone 14


    Samsung Galaxy

    Ecco la pellicola proteggi schermo opaca di una qualità altissima per ogni modello di Samsung Galaxy.

    proteggi-schermo-opaco-per-samsung-galaxy-a33




    Redmi

    Qui trovate la pellicola proteggi schermo opaca adatta ai modelli più popolari della Redmi.

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    I vantaggi degli schermi opachi e antiriflesso alla luce del sole

    Abbiamo visto tanti motivi per usare un proteggi schermo opaco ma c’è ne è uno più importanti di altri, l’uso dello smartphone quando c’è il sole.
    Se sei un appassionato di smartphone e ami utilizzare il tuo telefonino all’aperto, avrai sicuramente visto quanto possa essere difficile guardare lo schermo sotto la luce diretta del sole.
    I riflessi e la luminosità possono rendere difficile leggere testi, guardare video, navigare sul web o giocare al tuo videogioco preferito, riducendo il piacere di utilizzare il tuo smartphone all’aperto. Fortunatamente, esiste una soluzione: gli schermi opachi e antiriflesso. In questo post, esploreremo perché questi schermi sono la scelta ideale per chi ama usare il proprio smartphone all’aperto.

    Riduzione dei riflessi e miglioramento della visibilità

    Il vantaggio più evidente degli schermi opachi e antiriflesso è la loro capacità di ridurre significativamente i riflessi sulla superficie dello schermo. Questo è particolarmente utile quando si utilizza il dispositivo sotto la luce diretta del sole o in ambienti molto luminosi. Gli schermi opachi e antiriflesso sono progettati per disperdere la luce, diminuendo così i riflessi e permettendoti di vedere chiaramente il contenuto sullo schermo anche in condizioni di forte illuminazione.

    Estetica e discrezione

    Oltre ai vantaggi pratici, gli schermi opachi e antiriflesso offrono anche un aspetto estetico diverso rispetto ai modelli tradizionali. La loro finitura opaca conferisce al tuo smartphone un look elegante e sofisticato, che può essere apprezzato da coloro che preferiscono un’estetica più discreta. Inoltre, lo schermo opaco e antiriflesso può offrire una maggiore privacy, poiché rende lo schermo meno visibile agli occhi indiscreti quando si guarda il dispositivo da angolazioni laterali.

    Resistenza alle impronte e durata

    Gli schermi opachi e antiriflesso sono anche noti per la loro resistenza alle impronte digitali e ai graffi. La loro superficie ruvida è meno incline a mostrare le fastidiose impronte digitali che si accumulano durante l’uso quotidiano. Inoltre, la loro superficie è progettata per essere più resistente ai graffi rispetto agli schermi tradizionali, offrendo una maggiore protezione per il tuo smartphone durante l’uso all’aperto.

    In conclusione, gli schermi opachi e antiriflesso sono la scelta ideale per chi ama utilizzare il proprio smartphone all’aperto. Con la loro capacità di ridurre i riflessi, migliorare la visibilità e offrire un maggiore comfort visivo, questi schermi ti consentiranno di goderti appieno le funzioni del tuo smartphone anche sotto la luce diretta del sole. Non lasciare che i riflessi rovinino la tua esperienza all’aperto: scegli uno schermo opaco e antiriflesso per il tuo smartphone!

  • App per giocare su smartphone: quali sono le più scaricate?

    App per giocare su smartphone: quali sono le più scaricate?

    Si può ordinare la spesa, controllare la casa, gestire i propri conti comodamente dal divano, lavorare da soli o in team. Ma naturalmente anche divertirsi e giocare a tanti, tantissimi, giochi. Quindi quali sono le app per giocare su smartphone più scaricate dagli store?

    Con i nostri smartphone possiamo davvero fare di tutto e sono sicuramente diventati un oggetto fondamentale per le nostre vite e nella nostra quotidianità. Un trascorrere del tempo che include anche il passatempo e il divertimento. E infatti gli store dei dispositivi Android ed Apple sono pieni di app per giocare su smartphone di ogni genere. Purtroppo né Apple, né il gruppo di Big G offrono dati ufficiali sul numero di app presenti nei loro ecosistemi ma si stima che su queste piattaforme siano presenti almeno mezzo milione di app dedicate solo al mondo del gioco.

    Ed esistono giochi di ogni tipo, naturalmente, dagli e-sports agli Fps, dai giochi di strategia ai rompicapo, dagli arcade ai quiz, fino anche ai giochi di casinò. Questi ultimi, inoltre, non si limitano ad offrire un solo gioco, come magari i siti di tornei di poker ma presentano vari tipi di intrattenimento tipico da sala da gioco tradizionale. Dai diversi giochi di carte come il blackjack al bingo o alla roulette.

    Le App per giocare su smartphone più scaricate su Play Store per Android

    Quali sono le app per giocare su smartphone Android che piacciono di più agli utenti? Con Android non è semplice avere queste informazioni, dati i grandi numeri di dispositivi diversi che ci sono sul mercato.

    I dispositivi Android, al momento, restano dominanti sul mercato e per questo lo store di Google presenta centinaia di migliaia di app dedicate al gioco. D’altronde i dispositivi Android hanno una grande varietà di marche e modelli. Il play store non fa una vera e propria categorizzazione dei giochi sulla propria piattaforma ma sicuramente si possono individuare delle classificazioni di massima come i giochi di strategia, di ruolo, giochi di azione, platform, sport e giochi arcade.

    Ma in esse possiamo certamente trovare alcune delle app di giochi più scaricate dell’anno e di sempre, come Bucket Crusher, il cui scopo del gioco è quello di distruggere tutto con una benna. Questa app attualmente è quella più scaricata e diffusa tra le offerte di passatempo sui dispositivi Android in Italia, che conta 819.868 download. che deve distruggere muri ed edifici. Diffusissimo è anche Parkour: 3D Blocky Race che ha visto nel 2022 in Italia 679.681 download. Un gioco in grafica essenziale dove si devono attraversare percorsi e livelli in stile parkour. Se su un ideale terzo gradino del podio c’è Rope and Balls, gioco di logica, con 657.389 download non bisogna dimenticare che ci sono i grandi classici che continuano ad essere super scaricati e giocati, come Candy Crush e Draw 2 Save: Stickman Puzzle, ma anche must come Angry Birds a Dream Wedding, che tra un matrimonio da organizzare e l’altro per ricevere ricompense, ha 534.585 download solo in Italia.

    Le App per giocare più scaricate su App Store di Apple

    Sapere quali app per giocare su smartphone Apple sono nella top 10 delle installazioni non è semplice.

    La lotta tra i dispositivi più venduti è sempre più serrata e in essa Apple ha ancora la sua parte da protagonista. E naturalmente l’app store dell’azienda di Cupertino non è da meno nell’offerta di giochi divertenti e interessanti. E la propria piattaforma di download è stata costruita categorizzando i giochi. Così si ritrovano giochi di avventura, di azione, per bambini, di carte, casinò, casual, corse, famiglia, giochi da tavolo, giochi di parole, giochi di ruolo, musica, rompicapo, simulazione, sport, strategia e trivia. In questo grande contesto ludico, l’app più scaricata del 2022, con 567,863 download è Stumble Guys, un divertentissimo party game stile battle royale dove ci si deve districare tra tanti percorsi e livelli.

    A seguire c’è Fill The Fridge! e come dice il nome nostro compito sarà quello di riempire il frigo con la spesa appena comprata affinché tutti i prodotti entrino senza lasciarne neanche uno fuori. Un gioco che conta 80,019 download. Diablo Immortal si colloca al terzo gradino del podio del 2022 con 78,544 download. In questo gioco multigiocatore ci si imbatte in alcuni demoni naturalmente pronti ad eliminarci senza pensarci su due volte. Anche l’App Store ovviamente ha dei giochi che sono sempre e costantemente downloadati, come ad esempio Subway Surfers, che nel 2022 conta ancora 57,521 download, e dove i player si mettono nei panni dello skater Jake il quale deve fuggire da un poliziotto e dal suo fidato cane.

  • Come scegliere lo smartphone: consigli utili

    Come scegliere lo smartphone: consigli utili

    Prima di acquistare uno smartphone ci sono vari fattori da considerare, e molti di essi hanno a che fare con aspetti tecnici che occorre tenere in conto se si vuole fare una buona scelta sotto ogni punto di vista.

    Se si è interessati a uno smartphone molto prestante, sarebbe preferibile optare per un telefono con un’ottima scheda tecnica, facendosi consigliare da un esperto o informandosi accuratamente sugli aspetti di cui si potrebbe necessitare. Anche nel caso in cui il proprio smartphone non dovesse necessariamente avere particolari specifiche, è sempre bene considerare tutte le caratteristiche: ecco dunque alcuni preziosi consigli per scegliere lo smartphone giusto.

    Scegliere lo smartphone: Alcuni aspetti da considerare

    Oltre a considerare il budget che si ha a disposizione, bisogna capire se si desidera uno smartphone a sistema operativo chiuso o aperto, e considerare fattori come la fotocamera, la durata della batteria e la resistenza dello smartphone. Se vuoi scoprire tutte queste caratteristiche, vai alla sezione degli smartphone di un negozio online e confronta i vari modelli per trovare quello che più risponde alle tue necessità.

    Budget e prezzo

    Innanzitutto, bisogna determinare il budget e il suo limite. Una volta deciso, si possono analizzare le offerte sul mercato per trovare uno smartphone con il miglior rapporto qualità/prezzo.

    Scegliere lo smartphone in base al rapporto qualità prezzo è sicuramente il modo più usato per decidere quale smartphone acquistare.

    Prestazioni

    Tutti vogliono un dispositivo potente e con prestazioni alte, ma scegliere lo smartphone in base alle prestazioni non è semplice. Vediamo quindi cosa determinano le prestazioni di uno smartphone.

    Le prestazioni dello smartphone sono determinate principalmente da due fattori: CPU (processore) e RAM (memoria). Il processore è probabilmente il più importante dei due e, come regola generale, gli ultimi smartphone sul mercato sono sempre dotati di processori di ultima generazione. La RAM, invece, influisce su quante app puoi utilizzare contemporaneamente senza sacrificare la velocità.

    Sistema operativo

    Attualmente ci sono due sistemi operativi da prendere in considerazione quando si sceglie uno smartphone: Android e iOS, i quali supportano un’ampia gamma di applicazioni. Presentano caratteristiche diverse su vari aspetti, ma li accomuna la semplicità d’uso.
    Vediamo come scegliere lo smartphone in base al sistema operativo, quindi vediamo brevemente quali sistemi abbiamo a disposizione.

    Android è un sistema operativo aperto e per questo maggiormente personalizzabile, mentre iOS è un sistema operativo chiuso, maggiormente sicuro e intuitivo. Entrambi hanno le loro peculiarità che si possono adattare alle singole esigenze.

    Tutte e due le piattaforme possono essere padroneggiate rapidamente, quindi passare da una all’altra non è un problema.

    Le caratteristiche di entrambi i sistemi includono una ricca selezione di prodotti: i prezzi di Android si adattano facilmente al budget, hanno una grande possibilità di personalizzazione e mettono a disposizione tutti i servizi e le applicazioni di Google. Invece iOS di Apple offre un’esperienza uniforme e accessibile.

    Schermo

    Per garantire una buona visibilità, bisogna prestare attenzione alla luminosità del display e alla qualità del colore del pannello (i pannelli AMOLED sono migliori di quelli LCD sotto questo aspetto). I modelli più recenti sul mercato sono dotati anche di HDR, che consente di visualizzare un numero ancora maggiore di colori.

    Fotocamera

    Chi è amante delle fotografie e ne fa tante sicuramente si troverà a scegliere lo smartphone in base alle caratteristiche della fotocamera.

    Più fotocamere non indicano sempre una migliore qualità dell’immagine. Piuttosto, bisogna tener conto del tipo di sensore che si sceglie, del software e della GPU (unità di elaborazione grafica del processore).

    Resistenza

    Molti smartphone, soprattutto quelli più costosi, hanno certificazioni che ne attestano la resistenza a graffi, polvere e acqua, chiamata certificazione IP. Se si lavora in ambienti polverosi o umidi, l’ideale sarà scegliere uno smartphone con certificazione IP68. Gli smartphone possono avere una cover in vetro o in policarbonato: in quest’ultimo caso la resistenza sarà maggiore.

    Durata della batteria

    Scegliere lo smartphone in base alla durata della batteria è oramai una delle abitudini più frequenti, soprattutto per chi usa lo smartphone per lavoro ed è sempre in giro ha interesse far durare la batteria più a lungo possibile.

    Le batterie rimovibili negli smartphone moderni sono ormai molto rare. Quindi, se si desidera che la batteria dello smartphone che si acquista duri a lungo, occorrerà fare attenzione alla capacità della batteria, espressa in mAh. Per valutare l’effettiva efficienza della batteria bisognerà considerare che la sua durata dipende anche da quante e da quali app sono installate e utilizzate.

    Spazio di archiviazione

    Lo spazio è importante quando si deve scegliere lo smartphone giusto.
    Gli smartphone moderni hanno molto spazio di archiviazione, noto anche come ROM, anche se il sistema operativo e le app preinstallate ne occupano già una parte. Se invece si vogliono archiviare giochi, foto e video senza problemi, bisognerà scegliere uno smartphone con una capacità di 64 GB o più.

  • Smartphone e svago: le caratteristiche dei telefoni per gamer

    Smartphone e svago: le caratteristiche dei telefoni per gamer

    Oggi parliamo dei telefoni per gamer.
    Il settore del gaming negli ultimi anni ha registrato un boom economico senza precedenti, nonostante sia sempre stato caratterizzato da un mercato piuttosto fiorente.
    I videogiochi vengono considerati non solo uno svago, ma anche delle soluzioni benefiche ad alcuni problemi legati alla socializzazione, motivo per cui, a prescindere dall’età, sono sempre di più le persone che si avvicinano a questo tipo di realtà.
    Quando si vuole giocare online, con una velocità di interazione in tempo reale, con una grafica spesso a livello delle console più blasonate, in questi casi parliamo di telefoni per gamer.
    A proposito, se sei amante dei giochi classici puoi trovare interessante l’articolo sui giochi classici anni 80 sugli smartphone.

    L’evoluzione dei telefoni per gamer

    Il mercato odierno, tuttavia, si può considerare completamente diverso rispetto a quello di qualche anno fa.
    Legandoci in particolar modo al mondo dei videogiochi mobile, ad esempio, possiamo notare come questi ultimi, rispetto a poco tempo fa, vengano presi sempre più in considerazione dai videogiocatori italiani e non.

    Ad attirare gli utenti è anche il fatto che le versioni digitali non si differenziano affatto da quelle fisiche.
    Non parliamo di quei videogiochi che servono per ammazzare il tempo in fila dal dottore, come i puzzle game o i giochi di carte, ad esempio, le regole della scala 40 online classica non sono differenti tra alla versione che si gioca con le carte in famiglia o negli ambienti dedicati e quella sullo smartphone, per questi giochi parlare di telefoni per gamer è ridicolo.
    Mentre prima i giochi per PC e per console avevano di gran lunga la meglio, oggi la situazione è sensibilmente cambiata.

    A fare la differenza in questo senso è senza ombra di dubbio l’accessibilità che caratterizza i giochi per smartphone, giocabili dagli utenti in qualsiasi luogo ed in qualsiasi momento.

    La tecnologia degli smartphone è importante

    L’arrivo di connessioni incredibilmente veloci e sviluppate come il 5G, inoltre, che in Italia stanno man mano aumentando la copertura, hanno dato modo ai giocatori di vivere l’esperienza di gioco nella maniera più semplice, veloce ed accurata possibile.

    Mentre prima i giochi su smartphone erano caratterizzati da una grafica arretrata e da controlli touch semplificati, oggi la situazione è completamente differente anche sotto questo punto di vista.

    I titoli più elaborati, infatti, riescono a fare invidia anche alle software houses che producono videogiochi per PC o per console. L’esplosione e l’espansione dei videogiochi mobile, inoltre, ha risvegliato in alcuni videogiocatori la voglia di andare alla ricerca di veri e propri smartphone da gaming.

    La nascita dei telefoni per gamer

    I telefoni per gamer sono, al momento, il concentrato della migliore tecnologia mobile che possiamo trovare in commercio.

    In linea generale, quelli che possono essere considerati tali devono possedere delle caratteristiche e delle qualità tecniche che li differenzino dagli smartphone più comuni.

    Per ricavare il massimo anche da quelli che vengono considerati i giochi più impegnativi, uno smartphone da gaming dev’essere caratterizzato dalla potenza di calcolo combinata di processore e gpu, la quale pensa alle operazioni matematiche di ciò che avviene su quel determinato schermo.

    Per accelerare i tempi e per garantire un’esperienza di gioco migliore anche dal punto di vista grafico, c’è il quantitativo di ram a bordo (almeno 8 GB). Anche le dimensioni dello schermo devono essere preferibilmente elevate (a partire dai 6.5’’), così come lo deve essere la frequenza di aggiornamento del display (meglio 120 Hz).

    La velocità di connessione

    Tornando al 5G, questo tipo di connettività è quasi imprescindibile, in particolar modo perché riduce notevolmente i problemi in termini di latenza.
    Per non scaldare eccessivamente il corpo del telefono e per non danneggiarlo, entrano in gioco anche i sistemi di raffreddamento speciali.

    Una misura da non sottovalutare è quella legata a quante volte lo schermo del telefono può rilevare gli input delle dita, in questo caso parliamo di frequenza di campionamento del tocco. Altrettanto importante è la personalizzazione software che è alla base del sistema operativo, in questo senso, infatti, il gamer può personalizzare i controlli e le prestazioni di ogni gioco.

    La presenza di un jack audio da 3,5 millimetri o di un kit di accessori opzionale possono migliorare ancora di più l’esperienza di gioco.

  • Cosa aspettarsi dagli smartphone Android del 2020

    Cosa aspettarsi dagli smartphone Android del 2020

    Quali saranno le caratteristiche più interessanti degli smartphone che verranno messi in commercio nei prossimi mesi?
    Una delle tecnologie più innovative su cui si sta lavorando è correlata alla biometria: si tratta dell’opportunità di aumentare il livello di sicurezza di un device attraverso le caratteristiche fisiologiche di chi lo possiede.
    Per esempio, gli smartphone già adesso possono essere sbloccati attraverso le impronte digitali e la composizione dell’iride: tali informazioni possono essere utilizzate perché i dispositivi sono dotati di sensori biometrici.
    Il sensore per le impronte digitali è già presente in numerosi modelli, ma ben presto esso sarà integrato da soluzioni supplementari, a cominciare dalla possibilità di sbloccare il telefono con due dita.
    Vediamo le caratteristiche che avranno gli smartphone Android del 2020.

    smartphone Android del 2020In un futuro non troppo lontano, un sistema di questo tipo permetterà di valutare diversi parametri correlati al benessere e alla salute, come la misurazione della frequenza cardiaca.

    Dove trovare gli smartphone più all’avanguardia

    Per essere certi di poter acquistare i modelli più recenti proposti dal mercato si può fare riferimento a Yeppon.it, negozio di elettronica che rappresenta il massimo a cui possano aspirare i clienti più esigenti, desiderosi di essere accompagnati e guidati nel proprio percorso di acquisto, ma anche consigliati e ascoltati con impegno. Senza dimenticare, ovviamente, i tempi di consegna rapidi, la varietà del catalogo e la convenienza dei prezzi.

    Gli schermi veloci

    Un’altra prerogativa dei telefoni che verranno è rappresentata dai display veloci: in pratica, schermi performanti che saranno in grado di cambiare il filtro o il colore in base alle necessità, di aggiornarsi in tempi più rapidi e di registrare lo schermo. Se di base la frequenza di aggiornamento è pari a 60 Hz, gli smartphone nuovi potranno toccare i 90 Hz o addirittura raggiungere i 144 Hz, grazie a cui i videogiochi e i filmati risulteranno più fluidi.

    I meriti di Snapdragon 865

    Il vero protagonista dell’evoluzione degli smartphone Android in commercio nei prossimi mesi sarà il processore Snapdragon 865, da cui deriverà un ampio ventaglio di opportunità: anche perché sarà in grado di supportare fino a 144 Hz la velocità di aggiornamento. Che cosa potrebbe cambiare in concreto?
    Gli utenti non avranno più problemi nello scorrere le pagine dei siti web, e ci vorrà pochissimo tempo per applicare i filtri facciali delle diverse applicazioni: in meno di un secondo sarà mostrata la maschera virtuale sul video inquadrato.
    C’è da tener presente, tuttavia, che per tali frequenze di aggiornamento ci potrebbe essere bisogno di una batteria con una potenza più elevata.

    Le batterie

    Sono in tanti a pensare che il tempo delle batterie agli ioni di litio sia ormai agli sgoccioli.
    Smartphone Android del 2020 infatti saranno i primi a puntare a nuove tecnologie e nuovi materiali.
    Due sono le alternative su cui si punta: le batterie di zolfo litio o il grafene.
    Quel che è certo è che in ogni angolo del mondo numerosi team di ricerca stanno studiando come ottenere batterie che non solo assicurino prestazioni sempre più elevate, ma siano al tempo stesso sostenibili e, in più, garantiscano una longevità di diversi anni.

    Telefoni più efficienti e intelligenti

    Tornando a Snapdragon 865, questo processore permetterà agli smartphone in cui sarà installato di essere più intelligenti, di migliorare la propria efficienza e di aumentare la velocità.
    Negli smartphone Android del 2020 vedremo più potenza e quindi un uso più massivo dell’Intelligenza artificiale.
    Non solo: le app per il fotoritocco continueranno a progredire, mentre le connessioni rese possibili dalle reti di quinta generazione offriranno agli utenti l’opportunità di caricare o scaricare file in pochissimo tempo.
    La traduzione simultanea sarà un’altra delle funzioni del futuro: Google, in effetti, in Android 10 ha inserito la trascrizione dei filmati.
    Il traduttore a cui siamo stati abituati fino a questo momento, dunque, si evolve, per una comunicazione ancora più globale.