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  • Il Funzionamento del GPS negli Smartphone: Tutto quello che C’è da Sapere

    Il Funzionamento del GPS negli Smartphone: Tutto quello che C’è da Sapere

    Il GPS (Sistema di Posizionamento Globale) è una tecnologia ormai fondamentale negli smartphone moderni. Questo articolo esplorerà nel dettaglio il GPS negli smartphone, illustrando dove si trova l’antenna, perché il Wi-Fi migliora la posizione, come le mappe utilizzano il GPS e il consumo di batteria.

    Come funziona il GPS negli smartphone

    Il GPS negli smartphone si basa su una rete di satelliti che orbitano intorno alla terra. Per determinare la posizione del dispositivo, lo smartphone riceve segnali da almeno quattro satelliti GPS. Utilizzando l’orario in cui i segnali sono stati inviati e ricevuti, il dispositivo calcola quanto tempo ha impiegato ciascun segnale per raggiungere il dispositivo e, in base a questo, la distanza da ciascun satellite. Infine, viene effettuata la triangolazione per determinare la posizione geografica del dispositivo sulla terra.
    Se ti interessa approfondire l’argomento clicca sul link Come funziona il GPS.

    Quando attivi il GPS negli smartphone, il tuo dispositivo inizia a cercare i segnali inviati da questi satelliti che orbitano sopra di te. Idealmente, il tuo smartphone dovrebbe essere in grado di ricevere segnali da almeno quattro satelliti per calcolare con precisione la sua posizione.

    Il principio di base del funzionamento del GPS negli smartphone è la triangolazione. Conoscendo la posizione di tre punti nello spazio (in questo caso, i satelliti) e le loro distanze rispettive dal dispositivo, è possibile calcolare la posizione esatta del dispositivo.

    Il calcolo della distanza tra il dispositivo e i satelliti si basa sul tempo che impiega il segnale per viaggiare dal satellite al dispositivo. Poiché la velocità del segnale è pari alla velocità della luce, l’orario preciso dei segnali inviati dai satelliti consente al dispositivo di calcolare quanto tempo ha impiegato per il segnale per raggiungere il dispositivo, e quindi la distanza.

    Una volta che il dispositivo ha determinato la sua distanza da almeno tre satelliti, può usare la triangolazione per calcolare la sua posizione geografica. Se i segnali sono ricevuti da quattro o più satelliti, il dispositivo può anche calcolare l’altitudine oltre alla posizione geografica.

    Dove si trova l’antenna GPS negli smartphone

    L’antenna GPS negli smartphone si trova solitamente all’interno del dispositivo, integrata nel suo hardware. La sua posizione esatta può variare a seconda del modello di smartphone, ma generalmente si trova vicino alla parte superiore del dispositivo, per garantire il miglior segnale possibile.

    Perché per migliorare la posizione si usa anche il Wi-Fi

    Per incrementare la precisione e la velocità di localizzazione del GPS, gli smartphone sfruttano anche la tecnologia Wi-Fi. Questo approccio viene chiamato A-GPS (Assisted-GPS). In presenza di Wi-Fi, il dispositivo utilizza la posizione dei router Wi-Fi vicini per avere un’idea della sua posizione geografica. A-GPS è particolarmente utile quando il segnale GPS è debole o non sufficiente, come in ambienti interni o tra grattacieli. Quando combinato con i segnali GPS, il Wi-Fi può rendere la posizione ancora più precisa e ridurre il tempo necessario per ottenere un fix sulla posizione.

    Come usano il GPS le mappe

    Le applicazioni di mappe sfruttano i dati del GPS per mostrare la posizione in tempo reale dell’utente sulla mappa. Per farlo, le mappe accedono costantemente ai dati di posizione del GPS e aggiornano la posizione sull’interfaccia utente. Questo permette all’utente di orientarsi e seguire percorsi di navigazione con precisione.

    Le applicazioni di mappe possono anche utilizzare la posizione GPS negli smartphone per fornire servizi basati sulla posizione, come ad esempio la ricerca di luoghi nelle vicinanze o la stima del tempo di arrivo in base al traffico.

    Quanta batteria consuma il GPS

    Il GPS è una delle funzioni più energivore sullo smartphone. Il consumo di batteria del GPS negli smartphone varia a seconda dell’utilizzo. Se lasciato sempre attivo, può consumare rapidamente la batteria dello smartphone. Tuttavia, i consumi possono variare a seconda del modello del dispositivo e del software utilizzato.

    Per questo abbiamo messo mappe e giochi che usano il GPS tra le App che consumano di più la batteria, quindi limitare il consumo di energia, è possibile disattivare il GPS quando non viene utilizzato. Alcune applicazioni, come quelle di mappe, offrono anche la possibilità di utilizzare il GPS solo quando l’applicazione è in uso, riducendo il consumo energetico complessivo.

    Conclusioni

    Il GPS è una delle tecnologie più utili e complesse presenti negli smartphone moderni, rendendo la nostra vita quotidiana molto più comoda e smart. Da navigazione stradale a servizi basati sulla posizione, il GPS è diventato indispensabile per molti utenti. Tuttavia, è importante considerare il consumo energetico e utilizzare il GPS in modo responsabile per massimizzare la durata della batteria del dispositivo.

  • Come fare durare di più la batteria dello smartphone

    Come fare durare di più la batteria dello smartphone

    Ciao a tutti, appassionati di tecnologia e smartphone!

    Oggi vogliamo parlarvi di un aspetto spesso sottovalutato ma fondamentale per il nostro fedele compagno di avventure: la batteria dello smartphone.

    Sapete che un uso errato del vostro smartphone, insieme a qualche abitudine sbagliata durante la ricarica, può ridurre significativamente la durata della batteria nel tempo? Sì, proprio così!

    Immaginate di avere un supereroe sempre pronto a darvi una mano, ma se non lo trattate bene, potrebbe diventare un po’ più lento e meno efficiente.
    La stessa cosa vale per le batterie dei nostri dispositivi: se non prestiamo attenzione a come le utilizziamo e a come le ricarichiamo, rischiamo di compromettere la loro vita e la nostra esperienza d’uso.

    In questo articolo, scopriremo insieme quali sono le buone pratiche da seguire per mantenere la vostra batteria dello smartphone in forma smagliante. Siete pronti a diventare dei veri esperti nella cura del vostro smartphone? Allacciate le cinture, partiamo!

    Come funziona la ricarica delle batterie

    Ricaricare la batteria del tuo smartphone è un processo affascinante e, sotto certi aspetti, quasi magico!

    Quando colleghi il tuo dispositivo a una fonte di energia, inizia un balletto scientifico tra elettroni e molecole. La batteria del tuo smartphone è tipicamente una batteria agli ioni di litio, che funziona grazie a un principio di movimento.

    Durante la ricarica, gli ioni di litio si spostano dall’elettrodo positivo a quello negativo, accumulando energia. Questo processo non solo restituisce vita al tuo smartphone, ma permette anche di mantenere prestazioni elevate.

    Una volta che la batteria dello smartphone è piena, il caricabatterie smette automaticamente di inviare energia, evitando danni.

    Quindi, la prossima volta che colleghi il tuo dispositivo, ricorda che stai alimentando un piccolo mondo di energia e tecnologia che parla la lingua della fisica!

    Perché non bisogna mai scendere sotto il 20% della batteria dello smartphone

    Quando si tratta di smartphone, ogni percentuale della batteria dello smartphone conta, e scendere sotto il 20% potrebbe sembrare un gioco di parole, ma in realtà è molto di più!

    Immagina di trovarti in un momento cruciale della tua giornata: un’importante telefonata, un messaggio da un amico o una foto da condividere.

    All’improvviso, il tuo telefono inizia a implorare di essere ricaricato, e tu sei in panico!

    Non scendere mai sotto il 20% della batteria significa non solo evitare momenti di ansia, ma anche prolungare la vita della batteria stessa.

    Ogni volta che la tua batteria scende a livelli molto bassi, si stressa e si riduce la sua capacità nel tempo.

    Quindi, fai un favore a te stesso e al tuo fidato dispositivo: mantieni sempre un margine di sicurezza per affrontare la giornata con tranquillità!

    Quali sono i tipi di app che diminuiscono la durata della batteria dello smartphone

    Quando si tratta di smartphone, la durata della batteria dello smartphone è un vero tesoro da proteggere! Hai mai notato che alcune app sembrano risucchiare la carica più rapidamente di altre?

    Questo non è solo un impressione: ci sono diverse tipologie di applicazioni che, per il loro funzionamento, tendono a scaricare la batteria dello smartphone a una velocità sorprendente.

    Ad esempio, le app di social media, con il loro incessante aggiornamento delle notizie e le notifiche in tempo reale, possono diventare fameliche di energia.

    Anche i giochi ad alta grafica, le app di streaming video e quelle che utilizzano la geolocalizzazione possono fare il pieno di energia, lasciandoti con poco o nulla quando ne hai più bisogno.

    Consumare tutta la carica del tuo smartphone non è solo scomodo, ma può ridurre anche la vita complessiva della batteria dello smartphone.

    Quindi, il nostro consiglio è di usare saggiamente le app, magari limitando il loro utilizzo quando sai di essere lontano da una presa di corrente. In questo modo, potrai goderti il tuo dispositivo più a lungo e senza stress!

    Quali sono i tipi di app che diminuiscono la durata della batteria

    Quando si tratta di smartphone, la durata della batteria dello smartphone è un vero tesoro da proteggere! Hai mai notato che alcune app sembrano risucchiare la carica più rapidamente di altre?

    Questo non è solo un impressione: ci sono diverse tipologie di applicazioni che, per il loro funzionamento, tendono a scaricare la batteria dello smartphone a una velocità sorprendente.

    Ad esempio, le app di social media, con il loro incessante aggiornamento delle notizie e le notifiche in tempo reale, possono diventare fameliche di energia.

    Anche i giochi ad alta grafica, le app di streaming video e quelle che utilizzano la geolocalizzazione possono fare il pieno di energia, lasciandoti con poco o nulla quando ne hai più bisogno.

    Consumare tutta la carica del tuo smartphone non è solo scomodo, ma può ridurre anche la vita complessiva della batteria.

    Quindi, il nostro consiglio è di usare saggiamente le app, magari limitando il loro utilizzo quando sai di essere lontano da una presa di corrente. In questo modo, potrai goderti il tuo dispositivo più a lungo e senza stress!

    Per massimizzare l’autonomia della batteria del tuo smartphone, che si tratti di un dispositivo Android o di un iPhone, ci sono diversi semplici espedienti da adottare.

    In primo luogo, è fondamentale mantenere sempre aggiornati sia il sistema operativo che le applicazioni: gli aggiornamenti spesso includono miglioramenti che ottimizzano i consumi energetici.

    Inoltre, è prezioso disattivare funzioni non necessarie come Bluetooth, Wi-Fi, GPS e NFC quando non in uso, per evitare un consumo inutile di batteria dello smartphone.

    Il display è un altro grande “consumatore”, quindi regolare la luminosità al minimo accettabile, attivare la modalità scura negli schermi OLED e impostare un tempo breve di auto-spegnimento può fare la differenza.

    Evita anche di usare la vibrazione, che canibalizza l’energia, e limita le notifiche alle sole più rilevanti per ridurre l’accensione del display.

    Occhio ai permessi delle app: revoca quelli non strettamente necessari, in particolare l’accesso alla localizzazione. Infine, tratta la tua batteria dello smartphone con delicatezza; evita esposizioni prolungate a temperature estreme e utilizza caricatori di buona qualità.

    Una ricarica parziale e frequente, evitando di raggiungere sempre il 100%, aiuterà a prolungare la vita della tua batteria e garantire anni di utilizzo ottimale del tuo smartphone.

    Seguendo questi sette consigli pratici, potrai beneficiare di un dispositivo sempre pronto all’uso e in ottima salute.

    Quali sono i tipi di app che diminuiscono la durata della batteria

    Quando si tratta di smartphone, la durata della batteria dello smartphone è un vero tesoro da proteggere! Hai mai notato che alcune app sembrano risucchiare la carica più rapidamente di altre?

    Questo non è solo un impressione: ci sono diverse tipologie di applicazioni che, per il loro funzionamento, tendono a scaricare la batteria dello smartphone a una velocità sorprendente.

    Ad esempio, le app di social media, con il loro incessante aggiornamento delle notizie e le notifiche in tempo reale, possono diventare fameliche di energia.

    Anche i giochi ad alta grafica, le app di streaming video e quelle che utilizzano la geolocalizzazione possono fare il pieno di energia, lasciandoti con poco o nulla quando ne hai più bisogno.

    Consumare tutta la carica del tuo smartphone non è solo scomodo, ma può ridurre anche la vita complessiva della batteria.

    Quindi, il nostro consiglio è di usare saggiamente le app, magari limitando il loro utilizzo quando sai di essere lontano da una presa di corrente. In questo modo, potrai goderti il tuo dispositivo più a lungo e senza stress!

    Per massimizzare l’autonomia della batteria del tuo smartphone, che si tratti di un dispositivo Android o di un iPhone, ci sono diversi semplici espedienti da adottare. In primo luogo, è fondamentale mantenere sempre aggiornati sia il sistema operativo che le applicazioni: gli aggiornamenti spesso includono miglioramenti che ottimizzano i consumi energetici. Inoltre, è prezioso disattivare funzioni non necessarie come Bluetooth, Wi-Fi, GPS e NFC quando non in uso, per evitare un consumo inutile di batteria dello smartphone.

    Il display è un altro grande “consumatore”, quindi regolare la luminosità al minimo accettabile, attivare la modalità scura negli schermi OLED e impostare un tempo breve di auto-spegnimento può fare la differenza.

    Evita anche di usare la vibrazione, che canibalizza l’energia, e limita le notifiche alle sole più rilevanti per ridurre l’accensione del display.

    Occhio ai permessi delle app: revoca quelli non strettamente necessari, in particolare l’accesso alla localizzazione. Infine, tratta la tua batteria con delicatezza; evita esposizioni prolungate a temperature estreme e utilizza caricatori di buona qualità. Una ricarica parziale e frequente, evitando di raggiungere sempre il 100%, aiuterà a prolungare la vita della tua batteria dello smartphone e garantire anni di utilizzo ottimale del tuo smartphone. Seguendo questi sette consigli pratici, potrai beneficiare di un dispositivo sempre pronto all’uso e in ottima salute.

    Per migliorare l’autonomia della batteria del tuo smartphone e prolungarne la durata, è fondamentale adottare comportamenti virtuosi che possono concederti anche alcune ore in più di utilizzo.

    Le batterie degli smartphone hanno una vita media di 2-3 anni, dopo i quali la loro capacità di ricarica diminuisce. Ecco quindi un decalogo di 10 consigli pratici per ottimizzare l’uso della batteria dello smartphone e garantire che il tuo smartphone ti segua anche nei momenti senza accesso a una presa di corrente.

    Tra i suggerimenti, impara a preferire il Wi-Fi piuttosto che i dati mobili, disattiva l’Always-On Display e regola le impostazioni dello schermo per renderle meno energivore.

    Non trascurare l’importanza di attivare il tema scuro su display OLED, che può abbattere significativamente i consumi, e sfrutta le funzioni di ottimizzazione fornite dal tuo produttore per ridurre i consumi energetici.

    Mantieni il dispositivo alla temperatura ottimale e fai attenzione alle app ad alto dispendio energetico, evitando l’uso eccessivo di quelle che richiedono più risorse.

    Disattivare la luminosità automatica, attivare il risparmio energetico e disconnettere le connessioni non necessarie sono ulteriori accorgimenti che possono fare la differenza nella gestione della batteria.

    Mettere in pratica questi consigli non solo migliorerà la tua esperienza quotidiana ma contribuirà anche a prolungare la vita complessiva del tuo smartphone.

    Un uso intelligente fa durare più a lungo lo smartphone

    Quando parliamo di tecnologia, la cura e l’attenzione possono fare la differenza tra un dispositivo che dura nel tempo e uno che si deteriora rapidamente.

    Per mantenere il tuo smartphone in condizioni ottimali, non dimenticare l’importanza dell’ambiente in cui lo utilizzi.
    Cerca di mantenere lo smartphone sempre in posti freschi, e mai alla luce diretta del sole che potrebbe riscaldare la batteria e rovinarla irrimediabilmente.

    La batteria dello smartphone non dovrebbe mai essere calda, né quando si carica né quando si usa il telefono.

    Il calore infatti rovina gli elementi chimici all’interno della batteria, e in breve tempo la durata della stessa può passare da 24h a meno di 1h.
    Se sei curioso e vuoi saperne di più ti consigliamo anche il vecchio articolo su come far durare di più le batterie dello smartphone.

     

  • Come Rintracciare uno Smartphone Perso o Rubato

    Come Rintracciare uno Smartphone Perso o Rubato

    Perdere il proprio smartphone può essere estremamente dannoso e stressante. Fortunatamente, ci sono diverse tecniche che ti possono aiutare a rintracciarlo. Ecco una guida dettagliata su come rintracciare uno smartphone perso o rubato.

    Trovare il tuo dispositivo con il tuo account Google

    Gli smartphone Android e iPhone hanno una funzione integrata che ti permette di rintracciare uno smartphone perso o rubato con l’aiuto dell’account Google.

    Android

    1. Entra nel tuo account Google
      Accedi al tuo account Google collegato al tuo smartphone sul sito web “Trova il mio dispositivo” di Google.
    2. Cerca il tuo dispositivo
      Google visualizzerà la posizione approssimativa del tuo dispositivo sulla mappa e offrirà le opzioni di riproduzione di un suono, di blocco del dispositivo o di cancellazione dei dati.

    iPhone

    1. Entra in “Trova il mio iPhone”
      Accedi alla funzione “Trova il mio iPhone” che si trova nelle impostazioni iCloud del tuo account Apple.
    2. Cerca il tuo dispositivo
      Apple visualizzerà la posizione approssimativa del tuo dispositivo sulla mappa e offrirà le opzioni di riproduzione di un suono, di blocco del dispositivo o di cancellazione dei dati.

    Samsung

    La perdita o il furto del tuo smartphone Samsung può essere un’esperienza terribile, ma non tutto è perduto. Ci sono vari modi per rintracciare uno smartphone perso o rubato. Questo paragrafo esplora passaggi dettagliati su come recuperare uno smartphone Samsung perso o rubato.

    Utilizzo di Trova il Mio Dispositivo di Samsung

    Samsung offre un servizio ufficiale di tracciamento dei dispositivi chiamato “Trova il Mio Dispositivo”. Ecco come puoi utilizzare questo servizio:

    1. Innanzitutto, accedi alla funzionalità Trova il Mio Dispositivo
      Puoi fare ciò andando al sito web di Trova il Mio Dispositivo e accedendo con il tuo account Samsung.
    2. Localizza il tuo dispositivo
      Una volta effettuato l’accesso, il sito mostrerà la posizione approssimativa del tuo dispositivo sulla mappa.
    3. Utilizzo delle opzioni di recupero
      Oltre alla localizzazione del dispositivo, il servizio ti offre le opzioni di far squillare il cellulare, bloccare il telefono o persino cancellare tutti i dati presenti sul dispositivo.

    Utilizzare un’app di tracciamento

    Sono disponibili diverse app di terze parti che ti permettono di rintracciare uno smartphone perso o rubato in modo più avanzato. Queste app offrono funzionalità come la possibilità di tracciare più dispositivi o la possibilità di tracciare il tuo dispositivo anche quando è offline.

    Cerberus

    Cerberus è una delle app di sicurezza più popolari disponibili per dispositivi Android. Questa applicazione ricca di funzionalità offre ai suoi utenti una serie di strumenti per aiutare a proteggere e rintracciare uno smartphone perso o rubato. Questo paragrafo esplorerà come funziona l’app di sicurezza Cerberus.

    Setup Iniziale

    Dopo aver scaricato e installato Cerberus sul tuo dispositivo Android, dovrai creare un account Cerberus o accedere se ne possiedi già uno. Una volta fatto, ti verrà chiesto di concedere a Cerberus permessi di amministratore del dispositivo. Questo consentirà all’app di bloccare e cancellare dati dal tuo dispositivo in caso di furto.

    Funzionalità di Cerberus

    Una volta installato e configurato, Cerberus offre una serie di funzionalità di sicurezza:

    1. Tracciamento GPS: Cerberus può mostrare la posizione GPS del tuo dispositivo in tempo reale. Questo potrebbe essere utile se il tuo dispositivo è stato perso o rubato.

    2. Blocco Remoto: In caso di furto, Cerberus può bloccare il dispositivo in modo che solo tu possa sbloccarlo con il codice di sblocco.

    3. Allarme: Cerberus può attivare un allarme rumoroso sul tuo dispositivo, utile se il dispositivo si trova nelle vicinanze ma non riesci a trovarlo.

    4. Fotocamera Remota: Cerberus può anche utilizzare la fotocamera del dispositivo per scattare foto o registrare video. Questo può essere utile per identificare il ladro o la posizione del dispositivo.

    5. Cancellazione dei Dati: Cerberus può cancellare tutti i dati dal tuo dispositivo in caso di furto, proteggendo le tue informazioni personali.

    Controllo Remoto

    Ad eccezione dell’allarme, tutte queste funzioni possono essere controllate a distanza tramite il sito web di Cerberus. Dopo aver acceduto al tuo account, avrai la possibilità di utilizzare tutte queste funzioni da remoto.

    Cerberus è anche compatibile con i comandi SMS. Questo significa che se il tuo dispositivo è offline ma ha una connessione di rete mobile, puoi inviare comandi specifici al tuo dispositivo tramite SMS per attivare le varie funzionalità di Cerberus.

    Pro e contro di Cerberus

    Cerberus offre una robusta protezione per il tuo dispositivo Android. Che tu voglia rintracciare uno smartphone perso, bloccare un dispositivo rubato o semplicemente aumentare la sicurezza del tuo dispositivo, Cerberus offre un’ampia gamma di funzionalità per aiutarti. In caso di dubbi sulla sua efficacia, Cerberus offre una prova gratuita di una settimana, dando abbastanza tempo per testare la sua efficacia. Ricorda, tuttavia, che nessuna app di sicurezza può garantire al 100% la sicurezza del tuo dispositivo, quindi prendi sempre precauzioni per prevenire la perdita o il furto del tuo dispositivo.

    Prey

    L’app di sicurezza Prey è uno strumento fidato da milioni di utenti per la protezione dei loro dispositivi mobili. Può essere utilizzato sia per rintracciare uno smartphone perso o rubato che per proteggere i dispositivi in caso di furto. Questo paragrafo descrive come funziona l’app Prey.

    Installazione

    Dopo aver scaricato e installato l’app Prey sul tuo smartphone o tablet, dovrai creare un account Prey o accedere se ne possiedi già uno. Prey richiederà permessi specifici, come quelli per l’accesso alla posizione e alla memoria del dispositivo, essenziali per le sue funzionalità e per avere la possibilità di rintracciare uno smartphone perso o rubato.

    Funzionalità di Prey

    L’app Prey offre una serie di funzionalità di sicurezza notevoli, molte delle quali servono proprio a rintracciare uno smartphone perso o rubato:

    1. Tracciamento GPS: Prey può rintracciare la posizione GPS del tuo dispositivo, mostrando la posizione in tempo reale su una mappa. Se il GPS non è disponibile, Prey utilizzerà la rete WiFi o i dati della rete mobile per identificare la posizione approssimativa del dispositivo.

    2. Blocco Remoto del Dispositivo: Se rileva attività sospette, Prey ti permette di bloccare il dispositivo a distanza, rendendolo inaccessibile fino a quando non lo sblocchi.

    3. Allarme Sonoro: Prey può far squillare un allarme sul tuo dispositivo. Questa funzione è utile se hai perso il telefono nelle vicinanze.

    4. Messaggio Alert: Puoi inviare un messaggio personalizzato sul display del dispositivo, utile per informare il ritrovatore su come restituire il tuo dispositivo.

    5. Report Dettagliati: Quando il dispositivo viene contrassegnato come perso, Prey inizia a inviare report dettagliati ogni 20 minuti con informazioni sul dispositivo, screenshot, foto frontali/back della camera, e la posizione del dispositivo.

    Gestione dei Dispositivi

    Oltre alle funzioni sopra menzionate, Prey offre anche lo strumento di gestione dei dispositivi. Questo strumento è molto utile se si dispone di più dispositivi collegati allo stesso account Prey. Puoi visualizzare lo stato di tutti i tuoi dispositivi da un’unica dashboard.

    Uso del Pannello di Controllo Prey

    Tutte queste funzioni possono essere controllate dal pannello di controllo di Prey, a cui si accede attraverso il sito web di Prey. Qui, hai la possibilità di rintracciare uno smartphone perso o rubato, vedere la sua posizione, ottenere rapporti sullo stato del dispositivo e molto altro.

    Pro e contro di Prey

    L’app di sicurezza Prey è un servizio potente e affidabile per proteggere i tuoi dispositivi mobili. Che tu stia cercando di rintracciare uno smartphone perso, bloccare lo smartphone rubato, o semplicemente desideri un sistema aggiuntivo di sicurezza per i tuoi dati personali, Prey può darti la tranquillità che cerchi. E ricorda, nessuna app può garantire la sicurezza al 100%, quindi è sempre meglio combinare l’uso dell’app con comportamenti sicuri e attenti.

    Avvisare le autorità

    Se ritieni che il tuo smartphone sia stato rubato, dovresti avvisare immediatamente le autorità. Fornisci loro tutte le informazioni possibili, tra cui la posizione del dispositivo, le informazioni dell’account Google o Apple e qualsiasi altro dettaglio utile che potrebbe aiutarli a recuperare il tuo dispositivo.

    Ricorda, la prevenzione è sempre la migliore cura. Proteggi sempre i tuoi dispositivi con una password o un blocco del dispositivo e attiva sempre le funzioni di tracciamento del dispositivo quando possibile.

  • La bussola dello smartphone: funzionamento, utilizzo e precisione

    La bussola dello smartphone: funzionamento, utilizzo e precisione

    La bussola dello smartphone è uno strumento fondamentale per orientarsi e trovare la giusta direzione in varie situazioni. In questo articolo verranno analizzate le componenti che la costituiscono, il suo funzionamento, la sua precisione e l’importanza di saperla utilizzare.

    Cosa è un magnetometro

    Un magnetometro è uno strumento di misura che rileva la presenza e l’intensità dei campi magnetici. Questo sensore viene utilizzato per misurare la magnetizzazione di un materiale magnetico come una ferromagnete o per misurare la forza e, in alcuni casi, la direzione del campo magnetico terrestre.

    Come funziona il magnetometro dello smartphone

    Lo smartphone utilizza un magnetometro basato su chip, che sfrutta il principio dell’effetto Hall. L’effetto Hall si verifica quando una corrente elettrica passa attraverso un conduttore in presenza di un campo magnetico. Questo campo magnetico genera una differenza di potenziale tra due lati del conduttore, che viene poi misurata dal chip.

    Il chip del magnetometro misura quindi la variazione della tensione attraverso il conduttore per determinare la forza del campo magnetico terrestre nelle tre dimensioni (X, Y e Z). Queste informazioni vengono quindi elaborate dal software dello smartphone per determinare la direzione della bussola.

    Se vi ha incuriosito vi invito a leggere l’articolo sul magnetometro di Scientificast.

    Come si legge la bussola dello smartphone

    Per leggere la bussola dello smartphone è necessario innanzitutto calibrarla, cioè sincronizzarla con il campo magnetico terrestre. Questo si fa muovendo lo smartphone in un movimento circolare o a otto per alcuni secondi.

    Dopo la calibrazione, la bussola può essere letta attraverso un’applicazione dedicata o altre app che utilizzano la bussola per fornire informazioni sulla direzione. Solitamente, la bussola mostra una freccia rossa che punta verso il Polo Nord magnetico e, in genere, il Nord viene indicato con il numero 0 o 360 gradi.

    Quanto è precisa la bussola dello smartphone

    La precisione della bussola dello smartphone dipende dalla qualità del magnetometro utilizzato e dalla calibrazione. In genere, la precisione può variare da alcuni gradi fino a una decina di gradi. Tuttavia, la presenza di oggetti magnetici nelle vicinanze dello smartphone, come altri dispositivi elettronici o infrastrutture in metallo, può influenzare negativamente la precisione della bussola.

    Perché è importante sapere usare la bussola

    Saper utilizzare la bussola dello smartphone può risultare utile in diverse situazioni, come:

    • Orientarsi durante escursioni o trekking, soprattutto in assenza di segnali GPS
    • Navigazione urbana, per trovare la direzione di un punto d’interesse
    • Geocaching, una popolare attività all’aria aperta che coinvolge la ricerca di tesori nascosti usando coordinate geografiche
    • Comprendere la direzione delle strutture architettoniche o archeologiche, ad esempio per motivi di studio o di lavoro

    Una bussola è uno strumento essenziale per l’orientamento e la navigazione, sia in ambienti naturali che urbani, e la bussola dello smartphone fa bene il suo lavoro. Sebbene oggi ci affidiamo spesso alla tecnologia GPS per muoverci, è comunque utile conoscere e padroneggiare l’utilizzo di una bussola tradizionale. In questo breve articolo, impareremo le basi su come utilizzare correttamente una bussola.

    Struttura di una bussola

    Una bussola classica è costituita da una capsula girevole contenente una freccia magnetica (l’ago) che si allinea con il campo magnetico terrestre, indicando così il Polo Nord magnetico. La capsula è solitamente riempita con un liquido che ammortizza l’ago e facilita la lettura. Sulla capsula è presente una rosa dei venti con i punti cardinali (Nord, Sud, Est e Ovest) e le gradi azimutali (da 0 a 360).
    Ora, non sappiamo perché, ma hanno replicato la stessa cosa sullo smartphone, potevano fare un punto, una linea, le lettere dei punti cardinali e il numero dei gradi al centro, ma no. Alcune app hanno proprio la foto di una bussola di 200 anni fa.

    Utilizzare la bussola

    Seguendo questi semplici passaggi, sarà possibile orientarsi con la bussola dello smartphone:

    1. Tenere la bussola in posizione orizzontale – Affinché la bussola funzioni correttamente, è meglio tenere lo smartphone parallelo al suolo. Assicurarsi di tenere lo smartphone lontano da oggetti metallici o magnetici che potrebbero interferire con la lettura.
    2. Allineare la freccia Nord della bussola con il Polo Nord magnetico – Osservare l’ago magnetico e ruotare lo smartphone fino a quando la freccia Nord sulla rosa dei venti si allinea con la parte rossa dell’ago magnetico, che indica il Polo Nord magnetico.
    3. Trovare la direzione di marcia – Una volta allineata la bussola con il Nord magnetico, utilizzare la rosa dei venti per determinare la direzione desiderata. Ad esempio, se si desidera percorrere un sentiero verso Est, fare in modo che il punto Est sulla rosa dei venti sia in linea con la direzione di marcia.
    4. Allineamento con un punto di riferimento – Per essere sicuri di seguire la giusta direzione, individuare un punto di riferimento visibile (ad esempio un albero o una costruzione) lungo la direzione di marcia e procedere verso di esso. Quando si raggiunge il punto di riferimento, ripetere il processo con un altro punto di riferimento per essere certi di mantenere il corretto percorso.
    5. Misurare la distanza percorsa – Utilizzando una mappa come Google Maps o Waze, è possibile stimare la distanza tra due punti e combinare questa informazione con la direzione ottenuta dalla bussola per avere una stima precisa del percorso da seguire.

    Quali tipi di app per smartphone usano la bussola per funzionare

    Esistono diverse tipologie di app che utilizzano la bussola dello smartphone, tra cui:

    • App di navigazione GPS, come Google Maps o Waze
    • App di orientamento e bussola, come Compass o Smart Compass
    • App di realtà aumentata, come Pokémon GO o Sky View
    • App di geocaching, come Geocaching by Groundspeak o C:Geo
    • App per la fotografia panorama, come Google Street View o DMD Panorama

    In conclusione, la bussola dello smartphone è uno strumento utile e versatile. Conoscere il suo funzionamento, la sua precisione e le varie applicazioni che la utilizzano può migliorare l’esperienza d’uso dello smartphone e aiutare l’utente a orientarsi in diverse situazioni.

  • Far durare lo smartphone a lungo. 9 consigli che salvano la vita del tuo smartphone.

    Far durare lo smartphone a lungo. 9 consigli che salvano la vita del tuo smartphone.

    Ecco una semplice guida per far durare lo smartphone a lungo senza per questo evitare di usarlo o tenerlo come una reliquia in un monastero di clausura.

    Far durare lo smartphone a lungo: Le custodie e le cover.

    Il primo consiglio per far durare lo smartphone a lungo è: usate una custodia per smartphone in plastica o in silicone, ma che permetta la dispersione del calore.
    Tutti siamo d’accordo che gli smartphone sono costosi. Quindi, quando ti cade, la custodia del telefono è uno dei modi più popolari per la protezione dello smartphone.
    Alcune persone pensano che siano inutili, altre dicono che sono assolutamente necessarie. Tuttavia, ci sono alcune linee guida da seguire per decidere quando e come usare la custodia del telefono.

    Più costosa è la custodia, più a lungo durerà il tuo telefono. Per risparmiare denaro, puoi optare per l’acquisto di pochi accessori di qualità piuttosto che acquistarne decine e magari di quelli costosi.

    I pro e i contro dell’uso di una custodia per telefono

    Una custodia o cover per smartphone è una delle cose più importanti che puoi comprare per far durare il tuo smartphone a lungo, specialmente se sei una persona maldestra.
    I telefoni cadono di continuo, ma con una custodia, puoi semplicemente raccogliere il telefono e continuare come se non fosse successo nulla: Epic Win!

    Ma è vero che la custodia dello smartphone gioca un ruolo chiave nel danneggiare la durata della batteria del telefono.
    Uno studio recente ha scoperto che la custodia dello smartphone può ridurre significativamente la durata della batteria di uno smartphone se non è progettata per raffreddare lo smartphone.

    Perché le custodie sono necessarie

    Se vuoi far durare lo smartphone a lungo acquista una cover in silicone o in plastica.
    Le cover per smartphone sono come una seconda pelle per i vostri dispositivi.
    Le cover proteggono gli smartphone da graffi e ammaccature.
    È perché queste coperture sono fatte di plastica che può proteggere la batteria dal surriscaldamento. Ci sono alcune persone che pensano che tenendo la cover sul telefono bloccherà i segnali, ma questo non è vero.
    Una cover è necessaria se si vuole tenere il telefono lontano dal rischio di scivolate e cadute accidentali, graffi, crepe e altri danni. Ci sono anche custodie che servono come antifurto. Una cover per il telefono con cavalletto è anche abbastanza utile in quanto permette di guardare film o video senza doversi chinare sul telefono.

     

    Come proteggere gli schermi degli smartphone

    Per far durare lo smartphone a lungo prima di tutto bisogna evitare di rompere lo schermo.
    Far cadere il telefono può causare danni allo schermo e renderlo difficile da usare, e c’è sempre la possibilità di romperlo completamente.

    Gli schermi degli smartphone sono sensibili ai graffi e alle impronte digitali. Quando si mette lo smartphone in tasca, le chiavi nella tasca possono graffiare lo schermo quando lo si tira fuori.
    Una pellicola o un vetro temprato per la protezione dello schermo può proteggere lo schermo da graffi e impronte digitali.
    Puoi scegliere una protezione per lo schermo in vetro temperato o una pellicola di plastica per proteggere lo schermo del tuo smartphone.

     

    7 consigli per ottenere il massimo dalla batteria del tuo smartphone

    Se sei come la maggior parte delle persone, vuoi ottenere il massimo dalla batteria del tuo smartphone.
    Dopotutto, le batterie non stanno diventando più grandi o migliori di quelle attuali.
    Semmai, stanno diventando più piccole e meno potenti.

    1. Abbassare la luminosità dello schermo. Più luminoso è lo schermo, più velocemente si scaricherà la batteria. Abbassa la luminosità fino a quando riesci a vedere comodamente lo schermo e prolungherai la sua vita in modo significativo.
    2. Disattiva le notifiche push. A differenza dei computer desktop e dei computer portatili, gli smartphone non hanno un’opzione per spegnere le notifiche push – continuano a ronzare e ronzare e scaricarsi e scaricarsi finché non sono morti. Se vuoi continuare a ricevere quegli avvisi da Twitter e Facebook, ma non vuoi continuare a controllare il tuo telefono ogni tre minuti, vai nelle impostazioni di entrambe le applicazioni e disattiva le notifiche push. La tua batteria ti ringrazierà più tardi.
    3. Spegni le funzioni non necessarie. Il tuo smartphone è pieno di funzioni che prosciugano la durata della batteria. Queste includono la localizzazione GPS e le connessioni Wi-Fi. Spegni queste funzioni quando non ne hai bisogno in modo che il tuo telefono non debba lavorare così tanto e scaricare la batteria così velocemente.
    4. Chiudi le app che non stai usando. anche se hai disattivato una funzione che consuma molta batteria, potrebbero esserci altre app in esecuzione in background che tengono sveglio il telefono e scaricano la batteria. Controlla questo scorrendo verso il basso dalla parte superiore dello schermo per vedere tutte le app aperte in una volta.
    5. Attivare la modalità risparmio batteria. Se sei a corto di energia, attivala e vedrai alcuni miglioramenti nella durata del tuo telefono tra una carica e l’altra. La modalità di risparmio della batteria limita l’attività in background delle applicazioni, il che significa che utilizzano meno energia mentre sono in esecuzione in background. Questo può estendere la durata della batteria di ore. Spegne anche le funzioni non necessarie come GPS, Bluetooth e Wi-Fi quando non vengono utilizzate.
    6. Tienilo al fresco! Il calore è nemico della batteria, non lasciarlo mai al sole o vicino a fonti di calore, ma cerca di tenerlo sempre più al fresco possibile.
    7. Puoi usare app come Battery Guru, che ti aiuteranno a monitorare l’uso della batteria e a risparmiare energia.

    Ecco 7 consigli fondamentali per non far durare lo smartphone a lungo.

     

     

  • Come far durare di più le batterie dello smartphone

    Come far durare di più le batterie dello smartphone

    Se oramai il vostro smartphone si scarica velocemente forse è meglio che leggiate come far durare di più le batterie dello smartphone
    Le batterie dello smartphone per quanto siano batterie al litio più potenti di quelle al nickel cadmio possono scaricarsi in meno di un giorno.
    Questo perché, con molta probabilità, abbiamo caricato e scaricato lo smartphone nel modo sbagliato, rendendo la batteria meno efficiente.

    far durare di più le batterie dello smartphone
    Per far durare più a lungo le batterie dello smartphone è necessario però avere anche altre accortezze.
    Se sai come è fatta una batteria al litio già conoscerai le regole fondamentali per non rovinare la batteria e far durare la carica per molto tempo.
    Infatti, se si pone attenzione ad alcuni dettagli sarà più facile riuscire a mantenere più a lungo la durata della batteria.
    Ecco alcuni consigli per riuscire a mantenere la batteria dello smartphone a lungo.

    Il momento giusto per ricaricare lo smartphone

    Trovare il momento giusto per ricaricare lo smartphone è necessario per far sì che le moderne batterie possano mantenere più a lungo la loro capacità di resistenza.
    Ricaricare bene la batteria è uno dei primi metodi che vi permetterà di prolungare la vita della batteria.
    Quindi cercate sempre di non effettuare delle lunghe ricariche portando la batteria al 100%.

    Per prolungarne l’esistenza sarebbe bene mantenerla sempre a un livello che oscilla tra il 30% e l’80% evitando di portarla al di sotto o al di sopra di questa percentuale.
    Invece, una volta al mese bisognerebbe effettuare una ricarica completa portando lo smartphone sino al 100% di carica.

    Evita di ricaricare la batteria la notte

    Non bisognerebbe ricaricare mai la batteria durante la notte.
    Infatti, quando si sceglie di caricare la batteria dello smartphone prima di andare a dormire si rischia di lasciarli collegati per lunghi periodi alla corrente senza che ci sia la reale necessità.
    Questo modo di fare rovina la batteria e crea malfunzionamenti sul sensore di carica, che a questo punto non sa con precisione quanta carica è rimasta nella batteria.

    Gestisci al meglio le applicazioni

    Per far durare le batterie dello smartphone bisognerebbe applicare al meglio i consigli di gestione delle applicazioni e della luminosità.
    Quando si utilizza lo smartphone sarebbe meglio impostare sempre la luminosità a risparmio energetico.
    Chiudendo le applicazioni una volta che non servono più si eviterà un inutile dispendio di energia durante il giorno.
    Infine, scollegate la connessione ad Internet nel momento in cui non ne avete più bisogno,
    in questo modo risparmierete una buona percentuale di batteria.

    Consigli per non consumare la carica della batteria inutilmente

    Per far durare di più le batterie dello smartphone è importante conoscere anche le funzionalità meno conosciute del cellulare.
    Smartphone, tablet e pc portatili hanno una serie di funzioni che possono essere disattivate se non si utilizzano.
    Disattivare queste funzionalità permette di non consumare la batteria senza una utilità reale.
    Spegni lo smartphone prima di coricarti, anche se lo metti in standby ci sono sempre applicazioni in funzione che scaricano inutilmente la batteria.
    Prendi l’abitudine di spegnere le funzioni che non usi, specialmente fuori da casa o dall’ufficio, come ad esempio il bluetooth, il wi-fi, la vibrazione, o il gps.

    Come prolungare la vita delle batterie dello smartphone

    Ecco una serie di regole da seguire per far durare di più le batterie dello smartphone.
    Anche se ora la batteria del tuo smartphone dura poco, con un po’ di giorni di attenzione alla carica puoi recuperare anche diverse ore di carica.
    Vediamo quali sono queste regole.

    • Evitare di scaricare spesso e molto la batteria. La carica di una batteria sotto al 20% rovina la batteria.
    • Scarica la batteria senza arrivare al 20% ed esegui spesso brevi ricariche fino all’80%.  Ricorda che la batteria al litio non ha effetto memoria, quindi puoi ricaricarla spesso senza rovinarla.
    • La durata delle batterie al litio diminuisce velocemente con la temperatura alta. Evita cover che fanno scaldare lo smartphone.
    • Le batterie al litio non devono essere sempre caricate al 100%, meglio eseguire un ciclo di scarica completo ogni 30/40 cicli di carica e scarica.
      Per scaricare la batteria dello smartphone allo 0% usa una app che consuma molto, come youtube o netflix con la luminosità dello schermo al massimo.
    • Ricorda di effettuare la ricalibrazione della batteria dello smartphone per permettere al sensore di carica di funzionare al meglio, altrimenti potrebbe segnare una quantità di carica errata.
    • Tieni sempre lo smartphone in un posto fresco, evita di lasciarlo in macchina o sotto al sole, il calore rovina le batterie al litio, evita di tenerlo nella tasca dei pantaloni, ma preferisci sempre posti meno caldi, come le tasche della giacca.
    • Se pensi di non utilizzare lo smartphone per molto tempo tienilo in un posto molto freddo, in casi estremi puoi mettere lo smartphone nel frigorifero, in modo che non prenda umidità. Nel riporlo tieni sempre lo smartphone con la batteria almeno al 40% di carica.
  • Miglior smartphone a meno di 400 euro

    Miglior smartphone a meno di 400 euro

    In cerca di uno smartphone nuovo, quali sono i miglior smartphone a meno di 400 euro tra cui scegliere?

    Miglior smartphone a meno di 400 euroSe cercate degli smartphone che non arrivino a 400€ le proposte che vi mostreremo oggi sono svariate  e relative a diversi marchi tra cui:
    – Samsung
    – Huawei
    – Motorola

    Miglior smartphone a meno di 400 euro

    Partendo dal Samsung Galaxy J7 2017 a 201 € con display Touchscreen da 5.5 pollici
    e una risoluzione di 1920×1080 pixel, modulo LTE 4G e connettività Wi-fi e il GPS.

    Huawei P10 Lite a circa 217 € display da 5.2 pollici con risoluzione di 1920×1080 pixel,
    modulo LTE 4G e fotocamera da 12 megapixel che consente al Huawei P10 Lite
    di scattare foto con una risoluzione di 4032×3024 pixel e di registrare video in alta definizione alla risoluzione di 1920×1080 pixel.

    Anche Honor  7X

    Honor 7X a circa 249 € ha un sistema operativo Android 7.0 EMUI 5.1 Nougat display da 5.93 pollici con risoluzione di 2160×1080 pixel,
    il solito modulo LTE 4G che consente ilo trasferimento dati e una navigazione in internet ad alte prestazioni.
    Questo Honor 7X è un prodotto che ha in realtà davvero pochi competitor per ciò che attiene alla multimedialità principalmente in virtù della sua fotocamera da 16 megapixel,
    che autorizza l’Honor 7X a scattare foto di alta qualità con una risoluzione di 4608×3456 pixel e in più permette di registrare video in HD con una risoluzione pari a 1920×1080 pixel.
    Lo spessore del cellulare è di 7.6mm, quindi estremamente contenuto e capace di rendere questo smartphone davvero speciale sotto molti punti di vista.

    Motorola Moto G6 Plus

    Motorola Moto G6 Plus a 294 € ecco le sue caratteristiche in elenco a seguire:
    – Dual SimLTE 4G
    – 8 Core2 GHZ
    – Memoria64 GB espandibile
    – GpsSI
    – Android 8.0
    – Display 5.992160×1080
    – Foto12 Mpx
    – Video4K

    Huawei P20 Lite a 319 €, anche in questo caso vi mostriamo le sue caratteristiche principali:
    – Dual SimLTE 4G
    – 8 Core2 GHZ
    – Memoria64 GB ESP.
    – GpsSI
    – Android 8.0
    – Display 5.842280×1080
    – Foto16 Mpx
    – VideoFull HD

    Ancora una sorpresa con il Nokia 6

    Poi troviamo il Nokia 6 Art Black Edition Smartphone a circa 339 € così composto:
    – Dual SimLTE 4G
    – 8 Core2 GHZ
    – Memoria32 GB ESP.
    – GpsSI
    – Android 8.0
    – Display 5.51920×1080
    – Foto16 Mpx
    – VideoFull HD

    Molti i modelli tra cui scegliere, la scelta o la simpatia per un marchio faranno la scelta del cuore,
    inoltre ottime occasione potrete trovare ogni giorno sulle offerte di Amazon.X

  • Miglior smartphone a meno di 200 euro

    Miglior smartphone a meno di 200 euro

    Siete in cerca di un nuovo smartphone e non volete spendere molto, quali i miglior smartphone a meno di 200 euro?
    Anzitutto oggi vi possiamo proporre una buona panoramica di smartphone che rientra nella cifra stabilita.

    Miglior smartphone a meno di 200 €

    Miglior smartphone a meno di 200 euro

    Prima di tutto mostriamo una panoramica partendo dal Motorola Moto G6 Play un smartphone Android di livello buono,
    display Touchscreen da 5.7 pollici con una risoluzione di 1440×720 pixel non eccessivamente elevata.
    Modulo LTE 4G che consente un trasferimento dati e una navigazione in internet ottimale,
    poi c’è la connettività Wi-fi e il GPS.
    In rete è possibile reperirlo a circa 179€.

    Il secondo smartphone al prezzo migliore di circa 177€ è l’Honor 9 Lite,
    avente Android e display da 5.65 pollici con una risoluzione di 2160×1080 pixel.
    Modulo LTE 4G e una fotocamera da 13 megapixel che consente a questo smartphone di scattare foto
    con una risoluzione di 4160×3120 pixel e di registrare video in HD alla risoluzione di 1920×1080 pixel.
    Lo spessore dello smartphone è di 7.6mm, qui potrete trovare .

    Il terzo smartphone al di sotto dei 200 € è lo Xiaomi Mi A1 che ha un sistema operativo Android,
    un display da 5.5 pollici e potete reperirlo al costo di circa 180 €.

    Rimaniamo sulla medesima marca con lo Xiaomi Redmi Note 5 uno smartphone
    anch’esso Android con display da 5.99 pollici e una risoluzione di 2160×1080 pixel.
    Le funzionalità annoverano anche in questo caso un modulo LTE 4G al costo migliore reperibile in internet a circa 192 €.

    Infine un marchio molto diffuso tra chi cerca prestazioni ottimali senza spendere cifre esorbitanti,
    un altro valido modello è il Huawei P8 Lite 2017, Android di buon livello, fortemente improntato sulle esigenze dell’immagine,
    con display Touchscreen da 5.2 pollici e una risoluzione di 1920×1080 pixel.
    Anche in questo caso ritroviamo il modulo LTE 4G, la connettività Wi-fi e il GPS.
    Al costo di circa 155 €.

    Se state riflettendo sull’acquisto del vostro prossimo smartphone e volete rimanere sotto i 200 € le proposte,
    come noterete non mancano, calcolate le caratteristiche e cosa desiderate ottenere da esse,
    solo ciò vi occorre sapere a questo punto.

  • LG V30, il nuovo smartphone LG

    LG V30, il nuovo smartphone LG

    LG V30 scopriamo le novità offerte da casa LG.
    Dove comprare LG V30? Questo apparecchio che caratteristiche ha? Perché sceglierlo?
    Ammazza quante domande, ma ecco le risposte a tutte le novità di LG vi illustriamo le peculiarità dello smartphone a seguire.
    Se siete amanti dei colori particolari vi consigliamo questa versione dello smartphone LGV30 Pink Raspberry Rose.

    LG V30

    LG V30 scheda tecnica

    Vi elenchiamo le caratteristiche tecniche che riguardano la versione Plus:
    – Connettività 4G cat.16,
    – HSDPA 42.2Mbps,
    – UMTS/EDGE 850/900/1800/1900,
    – Wi-Fi a/b/g/n/ac,
    – Bluetooth 5.0,
    – USB della tipologia C,
    – NFC
    – GPS
    – Sensore per le impronte digitali sul retro

    LGV30 Specifiche fotocamera

    Anzitutto lo smartphone LG V30 è dotato di dualcamera 16+13 Mpx con grandangolo di 120 gradi.
    Inoltre la fotocamera nella parte frontale del telefono ha un sensore da 5 megapixel con grandangolo 90 gradi.
    L’obiettivo è in vetro sulla fotocamera di LG V30+ ed ha un apertura F1.6 pensata e progettata al fine di migliorare
    la gamma dinamica e le prestazioni di scatto in condizioni di scarsa luminosità.

    A tutto ciò si aggiungono al modello LG V30 prezzo nella versione Plus anche 4GB di RAM,
    una memoria interna da 128GB che si può espandere attraverso lo slot per microSD arrivando a 2TB.
    Rispetto al tema LG V30 caratteristiche per la versione Plus si deve parlare anche di una batteria da 3300mAh che ha un
    autonomia in stand-by fino a 100 ore e in conversazione fino a 4 ore.
    Inoltre la stessa batteria presenta un elemento importante quale quello del supporto per le tecnologia di ricarica rapida Qualcomm Quick Charge 3.0 e ricarica Wireless.

    LG V30 Dual Sim prezzo, il costo è proporzionato alle possibilità che questo strumento garantisce e alle innovazioni apportate nel modello specifico.
    Infatti il prezzo è alto e tra le offerte di Amazon più vantaggiose al momento risulta ad € 680,00.

    Mentre se si parla di LG V30 recensione, per lo strumento + questa è presto fatta!
    Si sta parlando infatti di un dispositivo che possiede una grande operatività, con memoria espandibile,
    il cui telefono ospita una SIM di formato NanoSIM e il cellulare misura 151,7 x 75,4 x 7,3 mm e pesa 158 grammi.
    LG V30Plus ha il display OLED che garantisce neri e colori perfetti per una grande precisione cromatica anche in virtù del supporto per la riproduzione di contenuti HDR10 acronimo che sta per: High Dynamic Range.

  • Il nuovo smartphone Xiaomi Mi5s: Caratteristiche Tecniche

    Il nuovo smartphone Xiaomi Mi5s: Caratteristiche Tecniche

    Il nuovo smartphone Xiaomi Mi5s: Caratteristiche TecnicheLa Xiaomi ha messo sul mercato il nuovo modello Mi5s che insieme al Xiaomi Mi5s Plus fanno parte della top di gamma che la società produce.

    Usciti sul mercato cinese il 29 settembre, a breve arriveranno anche sul mercato europeo e lo Xiaomi Mi5s sarà in vendita anche in Italia.

    Siete curiosi di sapere cosa ha realizzato questa volta la casa cinese, la Xiaomi si è superata ed ha realizzato due super smartphone.

    Vediamo le Caratteristiche Tecniche Xiaomi Mi5s

    Dimensioni: 145,6×70,3×8,25 mm
    Peso: 145 grammi
    OS: Android 6.0 Marshmallow con MIUI 8
    Schermo: 5,15” full HD, 600 nit, 94,4% NTSC color gamut, contrasto 1500:1
    CPU: Qualcomm Snapdragon 821 con GPU Adreno 530
    RAM: 3/4 GB LPDDR4
    Memoria interna: 64/128 GB UFS 2.0
    Connettività: dual SIM (nano + nano), LTE, Wi-Fi 802.11ac dual-band, Bluetooth 4.2, GPS/GLONASS, NFC, USB Type-C
    Fotocamera posteriore: 12 megapixel Sony IMX378, con dual-tone LED flash, f/2.0, PDAF, registrazione video in 4K, 120fps slow motion a 1080p
    Fotocamera frontale: 4 megapixel, f/2.0 aperture, ripresa di 80°, video full HD
    Batteria: 3.200 mAh con Quick Charge 3.0

    Inoltre lo smartphone è stato dotato di lettore di impronte ad ultrasuoni, incredibile non trovate?
    Potrete posizionare il dito sullo schermo e riconoscerà la vostra impronta e si sbloccherà il cellulare.

    La novità in più per la versione dello Xiaomi Mi5s da 4/128 GB,  è dotato di uno schermo più sensibile alla pressione del dito,innovazione della tecnologia di Synaptics.

    Questa permette di distinguere tra pressione leggera e la pressione più forte del dito  e in base a ciò che rileva reagisce di conseguenza mostrando gli opportuni menu pop-up come da impostazioni date.

    Finora questa tecnologia è stata applicazioni solo su Android e pare che su altri dispositivi  stenta ad ambientarsi con le altre applicazioni ed anche perché ancora è stata sviluppata da pochi produttori di app.

    Ma per gli amante della tecnologia c’è una grande novità con l’attivo di Android 7.1 tutto cambierà, si farà un passo notevole in avanti e tutte la la gestione delle App e la tecnologia dovrebbe cambiare in meglio.

    Il nuovo smartphone Xiaomi Mi5S è disponibile nei colori Dark Gray e Golden rifinito in metallo spazzolato lucido Silver oppure Rose Gold con finitura opaca.

    Il prezzo cinese è di circa 1.999 yuan che ammontano a circa 270 € questo prezzo è riferito al modello da 3/64 GB, invece per la versione superiore il prezzo di vendita è di circa 2.299 yuan, equivalente a circa 310 € ed è il modello con 4/128 GB.
    L’Italia come il resto del mondo sono ancora in attesa che i due nuovi prodotti della casa cinese Xiaomi siano messi in commercio, pensate che ancora non hanno formalizzato una data di uscita ufficiale.

    Aspetteremo ansiosi che la Xiaomi metta sul mercato i nuovi smartphone per poterli avere.