Autore: gnius

  • App registratore audio su iPhone

    App registratore audio su iPhone

    Una App registratore audio per iPhone?
    Tuttavia le proposte sono diverse e tra queste potreste trovare quella che fa al caso vostro.

    App registratore audio su iPhone

    App registratore audio iPhone

    Anzitutto una App registratore audio è uno strumento molto utile per diverse esigenze,
    quali sono i migliori strumenti per registrare l’audio su iPhone?

    Ecco a seguire qualche proposta:
    1. Memo Vocali
    2. iTalk Recorder
    3. Voice Record Pro
    4. Smart Recorder/transcriber

    L’App Memo Vocali

    Inoltre, questa App risulta già presente in tutti dispositivi Apple ed è da considerarsi come il metodo più semplice per registrare i suoni su iPhone.
    Particolarmente rilevante da tenere in considerazione è che questa App è gratuita, sicura e non ha alcuna pubblicità.
    È preinstallata sull’iPhone, successivamente alla registrazione, si può condividere l’audio attraverso diverse applicazioni:
    – messaggi
    – e-mail
    – WhatsApp

    La stabilità di questo strumento vocale è garantita.

    L’App iTalk Recorder

    iTalk Recorder è un registratore per iPhone gratuito, ma estremamente potente,
    permette di scegliere la qualità dell’audio in uscita e di condividere quello registrato attraverso:
    – e-mail
    – social network

    e potendo anche creare o di creare un link all’account Dropbox.
    L’interfaccia è assai semplice, per iniziare a registrare occorre premere il tasto Press to record e il gioco è fatto.

    L’App Voice Record Pro

    App registratore audio su iPhone

    Questa app è un registratore vocale di tipo professionale, soprattutto ha funzioni avanzate di registrazione, condivisione, caricamento e modifica.
    Infatti necessita di competenze tecniche più specifiche di quelle che si possono avere a livello intuitivo e garantisce
    operazioni più complesse rispetto alle due app osservate in precedenza.

    Questo strumento registra in maniera automatica la voce nei seguenti formati:
    – AAC
    – M4A
    e permette di convertire i file in:
    – MP3
    – WAV
    – WMA
    per garantire un impiego su altri dispositivi.

    L’App Smart Recorder/transcriber

    Questa app ha il pregio di non avere alcun limite di registrazione, permette di aggiungere tag ID3 e immagini al file registrato,
    in aggiunta consente di convertire gli audio registrati in suonerie e la trascrizione dell’audio in testo.
    Tuttavia supporta molte lingue differenti tra le quali si trovano:
    – italiano
    – francese
    – tedesco
    – cinese
    – inglese
    – spagnolo

    In fine c’è da dire che adesso sta a voi scegliere l’App che vi piace di più e che vi sembri più adatta alle vostre necessità.

  • Registratore audio su Android

    Registratore audio su Android

    Registratore audio su Android, qual è la migliore App per Android?
    Molte sono le App registratore audio Android da andare a consultare, oggi ne presentiamo due a pagamento e una gratuita.

    Registratore audio su Android

    Tra le App per la registrazione audio per dispositivi Android, la prima da segnalare è certamente:

    Easy Voice Recorder

    Registratore audio su Android

    Rientra infatti tra le più famose per uno specifico un motivo.
    Il suo perfetto funzionamento e una discreta interfaccia che consente di registrare in m4a – AAC MP4,
    mp4 – AAC MP4, 3gp – AMR e wav -PCM.

    Easy Voice Recorder inoltre al costo di 1,99 €, consente di migliorare la registrazione andando a ridurre l’eco, ad esempio, attraverso le sue Impostazioni ed è possibile inoltre, registrare in background.
    Questa App è semplice da usare, ha una buona interfaccia e delle ottime impostazioni di base.

    La seconda app da menzionare è RecForge II

    Molti la ricordano con piacevolezza, nella sua prima versione visto che rappresentava uno dei migliori registratori Android, e nella seconda release mantiene l’ottimo standard e il prestigio acquisito con la prima release.

    RecForge II consente di registrare in:

    – mp3
    – m4a
    – wma
    – flac
    – opus
    – wav

    ha una più che discreta interfaccia, molte configurazioni per il formato, va in background e consente di apportare
    modifiche sulle tracce audio e pianificare le registrazioni.
    Le versioni sono la gratuita nella quale occorre prestare attenzione visto che in questo caso la registrazione
    si interrompe automaticamente dopo 3 minuti ma ciò comunque non avviene se imposterete il
    formato wav, e poi c’è la versione Pro a 3,65 €.

    Come terza app è bene citare la gratuita Audio Recorder

    Un registratore Android semplice, affidabile e senza ornamenti di sorta,
    Audio Recorder è un app realizzata da Sony e integrata nei suoi dispositivi non possiede molte impostazioni,
    ma garantisce un’ottima interfaccia ed è gratuita senza pubblicità, due punti a suo favore non da poco.
    Cercate l’App sul Google Play e installatela come fate solitamente, poi divertitevi a provare il vostro registratore.

  • App registratore su Nokia Lumia

    App registratore su Nokia Lumia

    Cercate una App registratore su Nokia Lumia?
    Un registratore può sempre servire, all’università, a scuola, mentre si lavora.
    Insomma, un registratore può essere davvero utile.
    Con l’arrivo della tecnologia moderna però, non abbiamo più bisogno di portarci uno di quei vecchi registratori con la cassetta, adesso ci sono le applicazioni!

    App registratore su Nokia Lumia

    Esistono applicazioni per qualunque cosa, ma com’è possibile ottenere un registratore vero e proprio da utilizzare su Nokia Lumia?
    Il registratore Voice Recorder è un ottimo esempio di App registratore su Nokia Lumia,
    ma come ottenerla e utilizzarla sul vostro smartphone?

    Voice Recorder: l’App registratore su Nokia Lumia

    Per installare questa app registratore audio per Windows Phone, la prima cosa da fare è collegarvi al sito di Ovi Store,
    da dove sarà possibile trovare il programma Voice Recorder per Nokia.
    Questo programma dev’essere scaricato attraverso l’Ovi Store dal PC, dopo di ché potete trasferirlo sul vostro smartphone.

    Un’altra soluzione prevede l’accesso sull’Ovi Store e l’invio del link al cellulare attraverso un messaggio che vi permetterà di scaricare il programma direttamente sul cellulare.
    Dopo aver aperto il link in entrambi i casi, per utilizzare l’applicazione è necessario registrarsi sul sito con i propri dati per riuscire a procedere al download e all’installazione del programma.

    Come funziona l’App per trasformare Nokia Lumia in un registratore

    L’applicazione Voice Recorder per Nokia Lumia è completamente gratuita, questa è semplice da installare e anche da utilizzare.
    Dopo aver effettuato il download del programma e avrete ottenuto l’applicazione per registrare le voci,
    i discorsi o le vostre lezioni, potrete procedere al suo utilizzo.
    L’interfaccia di questa applicazione è davvero molto semplice e intuitiva, e con questo strumento potrete
    facilmente registrare i file audio, salvarli e persino catalogarli.
    Nella schermata principale di questa applicazione, è possibile notare anche le registrazioni audio in ordine
    cronologico e si potrebbe riascoltarli oppure cestinarli.
    Questo registratore per smartphone è davvero ottimo, perché non solo vi permette di registrare ciò che desiderate,
    ma anche di organizzare tutte le registrazioni in modo ordinato e semplici da reperire quando se ne ha bisogno.

  • Il telefono non prende? Consigli utili per trovare di nuovo il segnale

    Il telefono non prende? Consigli utili per trovare di nuovo il segnale

    Il telefono non prende? Consigli utili per trovare di nuovo il segnale ed avere campo.
    Oggi abbiamo tante applicazioni, internet in 4G, connettività Bluetooth, wi-fi e così via.

    Il telefono non prende

    Tuttavia sono davvero tantissime le cose che possiamo fare con il nostro smartphone,
    ma com’è possibile utilizzare tutte queste applicazioni quando il telefono non prende?

    Il telefono non prende? Consigli utili

    Quando la linea del telefono non prende, non solo non si può utilizzare lo smartphone per chiamare,
    ma rimaniamo praticamente fuori dal mondo.
    Niente social, giochi, applicazioni o WhatsApp.

    Insomma, quando la linea del telefono non funziona non riusciamo a sfruttare in nessun modo il nostro smartphone.
    Come fare quando ci succede questo?
    Ecco alcuni consigli utili per riuscire a trovare nuovamente il segnale dello smartphone o del telefono.

    Consigli utili per quando il telefono non prende

    Quando il telefono non prende, magari iniziamo a girare per casa cercando di vedere se lo smartphone riesce a riprendere la linea. Purtroppo, spesso per quanto giriamo e cerchiamo un posto adatto per riuscire a chiamare,
    potrebbe essere molto difficile riuscire a trovare la linea telefonica.

    Secondo gli esperti della telefonia, se il telefono non prende, dovreste:

    1 – Impostare il telefono in modalità aereo
    Segnando la modalità aereo e poi riattivando la ricerca di rete, è possibile che lo smartphone riesca ad effettuare
    una nuova ricerca delle torri nelle vicinanze e infine agganciarsi a quella che può fornire un miglior servizio di rete.

    2 – OpenSignal
    L’applicazione OpenSignal permette di vedere su una specifica mappa quali sono le zone migliori in cui posizionarsi per riuscire a fare una telefonata.

    Il telefono non prende

    3 – Utilizzare una rete wi-fi
    Grazie ad una rete wi-fi potrete chiamare attraverso le apposite applicazioni per il servizio di chiamate attraverso internet.
    Questo è un modo semplice per riuscire a scavalcare il problema della linea!

    4 – Non stare vicino a dispositivi che possono interferire con il segnale del telefono.
    Spegnete i dispositivi che creano interferenza oppure cercate di allontanarvi da questi.

    5 – Mantenete il telefono sempre ben carico.
    Spesso quando la batteria è scarica e il segnale è scarso,
    il telefono fa maggiore fatica a trovare una linea stabile e funzionante.

    Questi cinque consigli, ti aiuteranno a ritrovare la linea, almeno quella del telefono!

  • Inserire una gif come Stato WhatsApp, come si fa?

    Inserire una gif come Stato WhatsApp, come si fa?

    Come inserire una gif come Stato WhatsApp, facile vero?
    Con un nome diverso, le cosiddette Storie arrivano anche su WhatsApp,
    celeberrima applicazione di messaggistica istantanea per smartphone utilizzata da milioni di utenti in tutto il mondo per comunicare in tempo reale.

    Inserire una gif come Stato WhatsApp

    Inserire una gif come Stato WhatsApp

    Se finora era possibile scrivere semplicemente una frase, adesso nello Stato di WhatsApp si possono
    inserire GIF animate semplicemente selezionandole dalla galleria, e condividerle con i propri contatti per 24 ore.

    Trascorse 24 ore lo Stato scompare, a meno che si scelga di cancellarlo prima manualmente.
    Nello Stato è altresì possibile inserire sequenze di immagini e video personalizzati.
    Inoltre, avrete sicuramente notato che, dopo i recenti aggiornamenti,
    con la fotocamera di WhatsApp è ora possibile personalizzare foto e video aggiungendo emoji, testo e disegni.
    Insomma, la celebre app di messaggistica istantanea si evolve, allineandosi, in un certo senso, a Snapchat, Instagram e Facebook.

    WhatsApp: gif animate

    Che cosa sono le GIF animate? Già popolarissime nella cultura di internet,
    le GIF, acronimo di Graphics Interchange Format, sono molto utilizzate sui social network e spopolano da tempo su altri
    servizi di messaggistica, come, ad esempio, Kik e Snapchat.
    Si tratta di piccole animazioni composte da immagini digitali che si ripetono in loop.

    WhatsApp gif App

    Sapevate che è possibile creare ex novo delle nuove immagini in formato GIF in poche e semplici mosse?
    Sono stati messi a punto delle App generatori di GIF online ed applicazioni per dispositivi Android e iOS, perlopiù gratuiti,
    che consentono di creare GIF catturando nuovi video o estrapolando una scena da filmati già presenti sul
    vostro telefono, e personalizzarli con adesivi, cornici, filtri, testo e quant’altro.
    Tuttavia WhatsApp offre la possibilità di condividere GIF in chat con i propri contatti.

    WhatsApp gif animate profilo

    Dunque WhatsApp, al momento, non consente di utilizzare GIF animate a mo’ di immagine del profilo.
    Su Facebook, invece, c’è la possibilità di impostare video di pochi secondi come immagine del profilo.
    Non ci resta che attendere. Magari anche WhatsApp Messenger si adeguerà ed offrirà questo tipo di funzione in futuro.

  • Gli Smartphone usati dai bimbi, novità per proteggerli, ecco il nuovo algoritmo

    Gli Smartphone usati dai bimbi, novità per proteggerli, ecco il nuovo algoritmo

    Gli Smartphone usati dai bimbi, grandi novità per proteggerli, infatti c’è un nuovo algoritmo!
    Quello della facilità di accesso, per i minori, a contenuti non consoni alla loro età attraverso i dispositivi mobili è un tema molto dibattuto.
    Il classico parental control, facilmente disattivabile dai bambini, si è rivelato,
    purtroppo, meno efficace di quanto si sperasse.

    Gli Smartphone usati dai bimbi

    Gli Smartphone usati dai bimbi

    Ci sono interessanti novità sul tema. La University of South Carolina in collaborazione con la Zhejiang University ha messo a punto un algoritmo in grado di identificare l’età di chi utilizza lo smartphone.
    Qualora venisse rilevato che a maneggiare il telefono siano dei minori,
    vengono automaticamente attivati tutti i blocchi del caso, per evitare che i piccoli accedano a contenuti inadatti alla loro età.
    A differenza del parental control che richiede l’attivazione da parte dei genitori,
    l’algoritmo agisce automaticamente, garantendo un più elevato livello di sicurezza in tal senso.

    Presentato alla conferenza Hotmobile in Arizona, Stati Uniti,
    l’algoritmo è stato sviluppato osservando le differenze nei gesti di adulti e minori.
    Sono stati effettuati test con adulti di età compresa tra i 20 ed i 64 anni, e bambini tra i 3 e gli 11 anni.

    Gli Smartphone usati dai bimbiDunque è emerso che i bambini, avendo arti e mani di dimensioni ridotte,
    tendono a digitare più lentamente, fanno gesti più brevi per sbloccare il telefono,
    toccano un’area più limitata del monitor, ed impiegano in media più tempo per iniziare a scrivere dopo aver sbloccato lo schermo.

    Anzitutto l’algoritmo messo a punto dalla University of South Carolina e la Zhejiang University pare sia in grado,
    con un singolo sblocco, di riconoscere la fascia di età a cui appartiene chi sta maneggiando il dispositivo, con una precisione pari all’84%.
    Con otto sblocchi, il livello di precisione sale addirittura al 97%.

    Tuttavia al momento l’algoritmo si trova ancora in fase sperimentale, ma ci si augura che possa rappresentare la soluzione definitiva all’annosa questione della facilità
    con cui i bambini riescono ad accedere a contenuti inappropriati alla loro età attraverso gli smartphone.

  • Novità per Android P, come sarà?

    Novità per Android P, come sarà?

    Novità per Android P, curiosi di sapere come sarà?
    Benché la diffusione di Android 8.0 Oreo sia ancora relativamente bassa,
    pare che Google sia già al lavoro su Android 9.0 P, la major-release che seguirà quella attuale.

    Novità per Android PNuova versione del sistema operativo per smartphone e tablet,
    Android P sarà presentato in occasione del prossimo Google I/O 2018,
    la conferenza che il colosso californiano organizza ogni anno.
    Stavolta Google I/O si terrà allo Shoreline Amphitheatre di Mountain View, ed aprirà i battenti martedì 8 maggio, per chiudersi giovedì 10.

    Novità per Android P

    Secondo gli ultimi rumors, la release in versione 9.0 del sistema operativo mobile di Google dovrebbe chiamarsi Pistachio Ice Cream,
    con una C sola, come da ortografia anglosassone, ma potrebbe trattarsi di un nome provvisorio.

    Quali novità verranno introdotte con Android P?
    Come sarà il nuovo sistema operativo? Vediamo i dettagli.

    Supporto alle diverse varianti di notch

    Una novità interessante di Android P riguarda la compatibilità con dispositivi dotati di un notch che che taglia centralmente il display,
    uno degli elementi estetici che contraddistinguono l’iPhone X.
    Si tratta, in buona sostanza, di una tacca che ospita i sensori frontali nella parte superiore del monitor.

    La stessa soluzione sarà presto adottata su molti dispositivi Android.
    Per non interferire con le App, Google sta mettendo a punto un sistema operativo che supporti le diverse varianti di notch.
    Secondo le ultime indiscrezioni, il nuovo sistema operativo supporterà gli smartphone con display insoliti, come i pieghevoli o multiscreen.

    Potenziamento di Google Assistant

    Con la nuova versione del sistema operativo, Google Assistant rivestirà un ruolo di grande rilievo e verrà arricchito con nuove interessanti funzionalità.
    Pare, infatti, che l’assistente virtuale di Google sarà in grado di integrarsi con un maggior numero di applicazioni.

    Interfaccia grafica

    Android 9.0 P introdurrà una revisione importante dell’aspetto dell’user interface,
    con interessanti novità grafiche ed una maggiore attenzione ai dettagli.
    L’azienda di Mountain View, infatti, mira a rendere il sistema operativo più snello e semplice da utilizzare,
    nella speranza di convincere sempre più utenti iPhone a passare da iOS ad Android.
    Inoltre, verranno revisionate differenti parti del sistema per garantire una maggiore efficienza della batteria.

  • Le App che consumano più batteria

    Le App che consumano più batteria

    Le App che consumano più batteria esistono oppure no?
    Tutti coloro che possiedono uno smartphone, di qualunque marca esso sia, cercano di risparmiare più batteria possibile,
    per riuscire ad avere il telefono carico per almeno 24 ore.

    App che consumano più batteria

    Per riuscire a risparmiare al massimo la batteria del proprio device bisogna porre soprattutto attenzione
    alle applicazioni che rimangono sempre aperte e attive sul nostro smartphone.
    Vediamo insieme quali sono le App che consumano più batteria in assoluto!

    Le App che consumano più batteria su Android e iOS

    Ci sono alcune applicazioni comuni sia per gli smartphone Android sia per gli iPhone, queste sono anche tra le cause principale del consumo di batteria.

    Le applicazioni che consumano più batteria, sono rispettivamente:

    • Facebook
    • Facebook Messenger
    • Instagram
    • Twitter
    • Snapchat
    • Telegram
    • Whatsapp

    Come possiamo notare, il maggior dispendio di energia è dato proprio dalle applicazioni che tutti utilizziamo giornalmente come i Social Network e le app per la messaggistica istantanea.
    Il problema è che queste applicazioni tendono a essere attive tutto il giorno,
    inoltre inviano costantemente delle notifiche, per questo motivo impiegano buona parte della memoria di uno smartphone.

    Una soluzione per i social, potrebbe essere la disattivazione delle notifiche, in questo modo si risparmia una buona percentuale della batteria.
    Per le App di messaggistica istantanea, ci si può disconnettere e accenderle solo in determinati momenti della giornata.

    Le App che consumano più batteria sugli smartphone Android

    Sugli smartphone Android ci sono anche altre applicazioni che possono rendere le prestazioni della batteria poco prestanti.
    Tra queste per gli smartphone Samsung troviamo ad esempio:
    Samsung All Share e Samsung Security Policy Update.

    Gli smartphone Android inoltre, consumano molta batteria anche se si utilizza Google Maps,
    o se si scaricano determinati giochi per lo smartphone che inviano notifiche durante il giorno.

    Le App che consumano la batteria sugli iPhone

    Gli iPhone, hanno App differenti da quelle presenti sugli smartphone Android.

    Le applicazioni che consumano più batteria su un iPhone sono:

    • Hangouts
    • App Store
    • Mappe
    • Mail

    E naturalmente, anche sugli iPhone dobbiamo considerare tutte le applicazioni di gioco che possono essere scaricate e utilizzate sul device,
    queste sono sicuramente tra quelle che sprecano maggiore batteria.

  • Nuovo bug su iOS 11, manda in crash iPhone e iMessage e altre app.

    Nuovo bug su iOS 11, manda in crash iPhone e iMessage e altre app.

    Brutta settimana per i possessori degli iPhone, con l’aggiornamento a iOS 11 sono usciti fuori dei bug curiosi,
    ma letali. E non siamo i soli a parlarne.
    Ecco il nuovo bug su iOS 11 che viene scatenato da.. un carattere indiano..

    Il nuovo bug su iOS 11 ha un brutto carattere

    nuovo bug su ios 11

    Il carattere indiano che inviato con un messaggio manda in crash iOS è questo a sinista,
    inviandolo si blocca lo smartphone di chi lo riceve.
    Le app coinvolte sono Messaggi, Whatsapp e Telegram, e se vanno in crash diventa complicato ripristinarle,
    l’unico modo per far ripartire l’app Messaggi è chiedere a chi ha inviato il messaggio di cancellare il thread,
    anche per Telegram vale la stessa soluzione, mentre per WhatsApp la cosa può complicarsi un po’.

    Purtroppo ogni volta che appare il carattere può bloccarsi l’app che l’ha ricevuto.
    Il vero problema sono le notifiche push, che potrebbero bloccare le app che le ricevono.
    Speriamo ora di non vedere imbecilli che mettono quel carattere nel nome e chiedere amicizie sui social con lo scopo di bloccare più iPhone possibili.

    NON RIAVVIARE L’iPHONE

     

    nuovo bug su ios 11

    Per evitare problemi più seri, come un bootloop infinito NON RIAVVIATE l’iPhone!
    La Springboard partirà comunque da sola dopo un po’ di tentativi.

    Il nuovo bug su iOS 11 è comunque collegato al carattere, quindi è già stata presa una contromisura abbastanza veloce e rapida, con l’aggiornamento a iOS 11.3 dovrebbe essere risolta.
    Se non avete ancora aggiornato il vostro iPhone a iOS 11.3 è giunto il momento di farlo,
    se non potete farlo evitate di usare il carattere qui sopra, non inviatelo in messaggi e ed email.

    Pare che il nuovo bug su iOS 11  coinvolga anche WhatchOS e macOS, ma non sembra ci siano aggiornamenti in corso per risolvere il bug.
    Attenzione ai messaggi dagli sconosciuti e incrociate le dita finché non aggiornate il sistema operativo.

  • Carica batteria wireless per automobili

    Carica batteria wireless per automobili

    Carica batteria wireless per automobili per restare sempre carichi con facilità e comodità.
    I carica batteria wireless sono ormai un must have.
    Oltre ad essere indubbiamente comodi, nella maggior parte dei casi sono compatibili con tutti i modelli di smartphone sul mercato,
    da Huawei a Samsung, da Apple a LG.

    Carica batteria wireless per automobili

    I caricabatteria senza fili permettono di trasferire energia alla batteria di smartphone e tablet sfruttando l’induzione elettromagnetica,
    semplicemente appoggiando il telefono su un tappetino o una dock, senza dover ricorrere all’uso di cavi elettrici.
    Se con i tradizionali caricatori occorrono almeno quattro ore, in media, per ricaricare completamente un telefono, con un caricabatteria wireless basta meno di un’ora.

    In auto la tecnologia della ricarica wireless trova, forse, la sua migliore espressione.

    Molte case automobilistiche stanno cominciato ad inserire carica batteria wireless per auto nella dotazione tecnica
    prevista per le autovetture, come accessorio opzionale da posizionare in vani appositi o nel portaoggetti del tunnel centrale. Qualora la vostra automobile non ne sia dotata, è possibile scegliere tra una vasta gamma di prodotti, acquistabili nei negozi di elettronica o, comodamente, online. Vediamone alcuni.

    Carica batteria wireless auto

    Il marchio Zens ha messo a punto un pratico caricabatteria wireless per smartphone da collocare nel vano dedicato a tazze e bicchieri.
    Collegando il telefono via Bluetooth potrete fare chiamate e mandare mail e SMS con i comandi vocali.

    C’è poi iOtti Easy Flex 3, caricabatteria semplice e funzionale che permette di agganciare il telefono e mantenerlo in posizione verticale, rendendolo utilizzabile, all’occorrenza, come navigatore, senza collegarlo a cavi e cavetti.
    Segnaliamo anche Magic Cube, che sostiene il telefono in posizione verticale sul cruscotto dell’auto senza l’ausilio di agganci.

    Carica batteria wireless per automobili: prezzi

    I prezzi dei caricabatteria senza fili sono, in genere, del tutto accessibili.
    In rete, inoltre, si trovano interessanti offerte, infatti se cercate carica batteria wireless su Amazon troverete un vasto assortimento di articoli in promozione a prezzi scontati.