Come avevamo già spiegato nel nostro articolo sulla batteria che esplode del Galaxy Note 7, il problema è di tipo tecnico, derivato dalla miniaturizzazione delle componenti interni alla batteria ed alla poca resistenza al calore dei materiali che contengono la batteria.
I litio della batteria entra a contatti con l’ossigeno e causa una reazione chimica che provoca fiamme e nel peggiore dei casi delle vere esplosioni.
Samsung ha provveduto al problema con la sostituzione dei Note 7 venduti e di quelli che erano in spedizione verso i punti venduti al dettaglio.
Ovviamente però, come potete immaginare, la portata di smartphone prodotti e che circolano è davvero gigantesca e quindi per dare ulteriori certezze ai propri clienti Samsung ha adottato un sistema semplice per capire se il Galaxy Note 7 che avete o che state per acquistare è sicuro o meno.
Si tratta di due elementi da controllare, uno fisico ed uno a livello di software.
Il primo è un banale quadratino nero posto sull’etichetta del prodotto dove sono anche riportati codici seriali e codice a barre, ed il secondo è l’icona di una batteria di colore verde posizionata in tre posti, una nella status bar, una nella schermata che compare quando teniamo premuto il tasto di accensione e l’ultima presente nel display always-on.
Qui di seguito riportiamo delle immagini per farvi capire meglio a cosa ci riferiamo:
Se questi due elementi non sono presenti alla recatevi al punto assistenza Samsung più vicino a voi e richiedete la sostituzione del vostro Galaxy Note 7 con uno sicuro al 100%.