HTC U11 Plus, uscito all’inizio 2018, l’azienda taiwanese HTC ha lanciato il suo top di gamma.
Anziutto l’U11 Plus è dotato di schermo 18:9, Android 8.0 Oreo preinstallato e processore Qualcomm Snapdragon 835.
Dunque è necessario conoscerlo meglio.
HTC U11 Plus scheda tecnica
Particolarmente rilevante la scheda tecnica di U11 Plus, soprattutto le capacità tecnologiche di cui è dotato, smartphone molto interessante.
Quindi approfondiamo, il telefono è dotato di:
sistema operativo Android 8.0 HTC Sense UI Oreo
frame in alluminio
vetro traslucido sul retro, leggermente trasparente
display Super LCD 6
schermo in 18:9, con cornici ridotte al minimo e risoluzione 2880×1440 pixel
processore Qualcomm Snapdragon 835
6 GB di RAM
128 GB di storage, espandibile fino a 2 TB tramite micro SD
fotocamera da 12 Megapixel
fotocamera frontale da 8 Megapixel
connettore USB-C 3.1
due speaker
Wi-Fi in configurazione dual-band
batteria da 3900 mAh.
Inoltre la certificazione IP68 attesta la resistenza alle infiltrazioni d’acqua e polvere.
HTC U11 Plus caratteristiche
Dotato di accelerometro, giroscopio e magnetometro, il nuovo top smartphone di casa HTC è un telefono dalla qualità costruttiva elevatissima.
Si tratta di uno smartphone di nicchia, per veri intenditori, convincente a tutto tondo.
Non ha particolari pecche, ad eccezione di un bug sulla gestione a scomparsa della barra di navigazione.
Esteticamente, riprende le linee del design accattivante del suo predecessore, U11.
Rientra a pieno titolo nella categoria di smartphone 6 Giga Ram, essendo dotato di ben 6 GB di RAM LPDDR4.
È possibile fare video di ottima qualità, sia in termini di nitidezza che di messa a fuoco e stabilizzazione.
La batteria è ottima e la fotocamera al top.
Il modulo LTE 4G consente un trasferimento dati ed una navigazione eccellenti.
HTC U11 Plus prezzo
HTC U11 Plus ha un prezzo di listino che sfiora gli 800 Euro.
Si tratta di un prezzo inferiore a quello di molti top di gamma,
che pone U11 Plus in diretta competizione con imigliori smartphone Android attualmente in commercio.
Provate tuttavia a vedere le offerte su Amazon, si trovano occasioni molto vantaggiose.
In conclusione HTC ha creato un nuovo smartphone eccellente, c’è proprio da dirlo.
Vi scrivo su un gioco in cui mi sono appassionato.
Come un novello Elon Musk mi sono messo a costruire razzi ed a fare viaggi verso la luna e marte,
almeno per gioco, con Spaceflight Simulator per android.
Questo gioco per smartphone è veramente realistico, bisogna calcolare bene i pezzi che servono per costruire il razzo,
limitandone il peso e massimizzando la potenza, gestire i motori e la traiettoria, altrimenti non si va in orbita.
Come funziona Spaceflight Simulator
Spaceflight Simulator è diviso in 2 momenti distinti, la prima è la costruzione del razzo, la seconda è guidarlo nello spazio.
Ci sono 2 tipi di motori a razzo, uno più potente ma che consuma tanto carburante, uno meno potente ma con consumo molto ridotto.
Il primo si usa principalmente per il decollo, la messa in orbita, e la spinta per il pianeta di destinazione.
Il secondo si usa principalmente nello spazio e per l’atterraggio.
Poi ci sono i serbatoi di carburante di 3 misure diverse, le zampette per l’atterraggio, la classica capsula,
2 tipi di paracadute, attracchi a sgancio per staccare i razzi di propulsione una volta terminati,
attacchi per i vari stadi del razzo, strutture di collegamento per assemblare il tutto e le coperture per l’aerodinamica.
Una volta assemblato il razzo si passa al lancio, si scelgono i motori da accendere, la potenza da dare in totale,
è espressa in percentuale, e si può dare inizio all’avventura.
Il gioco è a 2 dimensioni, quindi si può guidare il missile ruotando a destra o sinistra con gli appositi tasti.
In ogni momento si può passare dalla vista del razzo a quella del “mondo” premendo il tasto map,
dove potrete vedere la traiettoria e decidere le destinazioni semplicemente toccando il pianeta o il satellite.
Una guida vi permetterà di controllare la traiettoria giusta verso il pianeta che avete scelto.
I pianeti e i satelliti del gioco sono:
• Mercurio, ha un’atmosfera densissima, potete atterrare col paracadute, ha una poca gravità
• Venere, ha un’atmosfera densissima, potete atterrare col paracadute, ha una forte gravità
• Terra, potete atterrare col paracadute, ha una forte gravità
• Luna, non ha atmosfera, si atterra solo con i motori, ha poca gravità
• Marte, ha poca atmosfera, si atterra con paracadute e motori, o solo motori, ha una media gravità
• Phobos, senza atmosfera e poca gravità, si atterra con i motori, il terreno è difficile.
• Deimos, senza atmosfera e poca gravità, si attera facilmente con i motori. Il problema è arrivarci!
Io non sono ancora mai arrivato su Mercurio, chi vuole provarci e ci riesce magari se ci dice come ha fatto nei commenti gliene sarei molto grato!
Spaceflight Simulator consigli utili
Il razzo si governa solo se c’è la capsula, e quando si costruisce il razzo va tenuto conto del peso di tutto,
altrimenti non decolla.
Idem per l’atterraggio, si atterra senza problemi con una velocità più bassa di 9m/s, e per strutture grandi un paracadute solo non basta.
In più molto dipende dal pianeta dove si vuole atterrare.
Se si vuole atterrare sulla luna o su uno dei satelliti di Marte i paracadute sono inutili.
Per mettere in orbita il razzo bisogna superare l’atmosfera e arrivare ad una velocità di almeno 1600 m/s,
cercate di evitare traiettorie ovali, preferendo quelle circolari.
Ecco il video che vi mostra come arrivare sulla luna con Spaceflight Simulator:
Spaceflight Simulator trucchi
Usate i motori più potenti per il decollo e l’avvicinamento al pianeta, mentre usate quelli meno potenti per l’atterraggio.
Questo perché è difficilissimo riuscire ad arrivare alla velocità ideale per l’atterraggio con i motori potenti.
Al decollo dalla terra usate la spinta massima, al 100%, al di sotto dei 5000 metri, poi decrementatela mano a mano che salite,
una volta superata l’atmosfera spegnete i motori e aspettate di essere al vertice della traiettoria per riaccenderli,
in questo modo eviterete le orbite ellittiche.
Andate in orbita sempre in senso orario, consumerete meno carburante.
Cercate di orbitare intorno ai pianeti di destinazione prima di atterrare, perché riduce la velocità senza consumare carburante,
per orbitare intorno ai pianeti dovrete stare nella zona in cui c’è gravità, è indicata, e rallentare progressivamente.
Atterrare sui satelliti di Marte è complicatissimo, dovete prima impostare l’orbita intorno a Marte e poi scegliere uno dei satelliti.
Cercando Spaceflight Simulator su Youtube potrete trovare tantissimi video, alcuni anche molto divertenti,
che mostrano come arrivare anche sui pianeti più complicati, o magari come si fa a orbitare intorno al sole.
Spaceflight Simulator download
Il gioco è free e si scarica dal Play Store per Android, funziona bene anche su vecchi smartphone,
o su vecchi tablet, basta limitare gli FPS a 30 al secondo.
Arrivare su Mercurio con Spaceflight Simulator
Non è facile atterrare su Mercurio, si arriva a fortissima velocità a causa dell’orbita solare che bisogna prendere,
quindi bisogna iniziare il viaggio con parecchio carburante, molto del quale serve per rallentare la capsula.
La scarsa gravità rende difficile l’orbita intorno a Mercurio, ed è complicato atterrare.
Più o meno è come atterrare sulla luna, ma con molto meno carburante.
Ecco come è finita la mia partita la Spaceflight Simulator verso Mercurio:
Runtastic è un’applicazione per smartphone che permette di ottenere un personal trainer che
vi guiderà nell’allenamento giornaliero per perdere peso, o per mantenere la propria massa muscolare e il proprio aspetto fisico.
Runtastic è una famosa applicazione ideale per monitorare anche le proprie prestazioni durante l’attività fisica,
in questo modo sarà possibile raggiungere diversi obbiettivi e soprattutto rispettare anche diversi piani di allenamento che sono studiati in base al grado di preparazione.
Questa App può essere utilizzata e scaricata sia smartphone Android che su Apple Phone.
App Runtastic come funziona?
Dopo aver effettuato il download dell’applicazione di Runtastic sul vostro smartphone,
dovrete innanzi tutto modificare le impostazioni presenti all’avvio, e scegliere quali sono le discipline proposte dall’applicazione.
Dopo aver effettuato questa operazione, potrete tornare alla home dell’app per effettuare il test che permetterà di controllare
qual è il vostro livello di partenza se:
principiante
intermedio
esperto
Dopo aver cliccato su Start e aver effettuato il test per il livello di partenza, potrete iniziare il vero e proprio programma di allenamento da seguire su base giornaliera.
Runtastic: come si usa e cosa fare dopo la fine della sessione?
L’applicazione prevede un sistema che permette al termine della sessione di salvare i dati dell’allenamento.
Salvando i dati del proprio allenamento si potrà controllare le varie sessioni effettuate e i propri miglioramenti nel tempo.
Vi consigliamo di leggere anche il nostro post relativo al consumo dati internet di Runtastic, così da cogliere i suggerimenti migliori per continuarvi ad allenare senza finire i giga di internet.
Live Tracking Runtastic cos’è?
Questa App dispone anche di un’opzione specifica che permette di tracciare l’andamento degli allenamenti,
inoltre con questo sistema è possibile tracciare anche il percorso effettuato quando si corre.
Grazie al Live Tracking si ottengono tutte le informazioni in tempo reale delle proprie prestazioni.
Sleep better runtastic come funziona?
Un’altra opzione dell’applicazione è il monitoraggio del sonno.
Il sistema registra le ore del sonno, prende nota dell’andamento del riposo notturno e migliora le abitudini legate al riposo.
MiCoach cos’è e come funziona? Adidas con la sua App stimola ad allenarsi con costanza.
L’applicazione MiCoach di Adidas permette di ottenere un allenatore personale ideale per tutti coloro che vogliono imporsi un programma di allenamento mirato, senza doversi recare obbligatoriamente in palestra.
Quest’applicazione prevede innumerevoli allenamenti e l’impostazione di vari obbiettivi.
MiCoach Adidas come funziona?
L’App Adidas presenta un programma davvero molto articolato, ma semplice da utilizzare a seconda degli obbiettivi sportivi che si desiderano conseguire.
Tuttavia una volta che avrete scaricato l’applicazione sul vostro smartphone, potrete scegliere innanzi tutto quale obbiettivo perseguire,
ossia scegliere se effettuare un allenamento per dimagrire oppure se si vuole mantenere la propria forma fisica, o recuperare da un infortunio.
Oltre agli obbiettivi, che possono essere impostati segnalando il vostro peso, l’altezza e in questo modo potrete riuscire a sapere
qual è la vostra massa muscolare e quale sia il tipo di allenamento più adatto al vostro fisico.
Dunque gli obbiettivi che possono essere stabiliti quindi a seconda delle vostre esigenze.
Quando avrete scelto quale obbiettivo perseguire è possibile effettuare degli allenamenti specifici che varieranno di giorno in giorno.
Inoltre, i vari programmi prevedono una scala di livelli che vanno da 1 a 10.
Prima di effettuare l’allenamento e scoprire qual è il vostro livello, dovrete effettuare un test di 12 minuti circa,
che permetterà all’applicazione di scoprire quali sono gli obbiettivi che potrete perseguire giorno dopo giorno.
MiCoach come scaricarla
L’applicazione è disponibile per android, iPhone e Windows Phone.
L’applicazione di MiCoach è gratis solo per la prova, dopo di che è necessario effettuare un pagamento mensile, trimestrale o annuale per ottenere il vostro allenatore personale per un periodo sufficiente.
Se decidete di acquistarla, potrete scaricare tutti gli allenamenti registrati e pianificare le vostre attività in modo mirato a quello che desiderate tonificare.
MiCoach opinioni
Questa applicazione è molto apprezzata da coloro che vogliono mantenersi in forma e raggiungere man mano degli obbiettivi di dimagrimento e compensazione.
In molti si chiedono se scegliere Micoach o fitbit, entrambe sono app valide che possono essere utilizzate per raggiungere i propri obbiettivi in tema di benessere fisico.
Come funziona App contapassi? Come scaricare una App contapassi? A cosa serve una app Contapassi?
Se siete appassionati di sport e vi state ponendo entrambe queste domande potete leggere l’articolo che segue per rispondere a tutte le domande.
Come funziona l’App contapassi
Altrimenti denominato anche come accellerometro, un App contapassi misura in
diverse condizioni i passi che una persona compie,
il nome corrisponde perfettamente all’azione svolta da questa applicazione.
Se volete fare un allenamento intensivo provate l’App MiCoach di Adidas, scoprite come funziona.
Oppure se avete bisogno di un personal trainer potete provare Runtastic, scopri come funziona sul nostro post.
Ma qual’è la migliore app contapassi?
Per rispondere a questa domanda occorre invece andare a vedere cosa offrono
i differenti modelli e come si adattano alle esigenze specifiche delle singole persone.
Rispetto al tema del quale Applicazioni contapassi acquistare,
il consiglio prima di pentirsi per un acquisto errato, è quello di tener conto di ciò che cercate,
vedere le caratteristiche dei vari prodotti proposti anche in internet e poi scegliere con consapevolezza.
Le Applicazioni contapassi sono disponibili per ogni sistema operativo, infatti troverete apposite App contapassi per Android, App contapassi per iPhone e App contapassi per Windows Phone.
A voi la scelta per trovare la migliore, intanto capiamo come si usano.
Come funziona una App Contapassi
L’accelerometro prevede una variazione quando vi è nella persona un processo di accelerazione e converte tale movimento aumentato in segnali elettrici precisi
che il processore successivamente analizza e trasforma in dati che poi possono essere visualizzati sull’app o sul dispositivo wearable.
I passi vengono conteggiati attraverso degli algoritmi che vanno ad analizzare
l’ampiezza del movimento effettuato, e che riconoscono il passo effettuato
solo se rientra in determinate soglie.
Si tratta di tecnologia e la tecnologia è uno strumento matematico,
infatti alle volte può capitare che i movimenti misurati possano essere falsati
ad esempio nel caso di guida su strada incidentata,
si potrebbe verificare un aumento dei passi mentre il movimento su una superficie morbida può ridurli.
E’ bene comprendere queste tipologie di funzionamento affinché chi scarica
una app dedicata o acquista un gadget contapassisappia fin dove questi
arrivino e come lavorano.
In cosa si differenziano questi strumenti?
Ovviamente nella loro resa, come per altre tecnologie e altri campi,
esistono anche in questo caso accellerometri più lenti e altri più veloci.
Per questo occorre prestare attenzione prima di acquistarli.
Da tenere presente che se vi stufate dell’Applicazione Contapassi si può sempre rimuovere!
Come inserire una gif come Stato WhatsApp, facile vero?
Con un nome diverso, le cosiddette Storie arrivano anche su WhatsApp,
celeberrima applicazione di messaggistica istantanea per smartphone utilizzata da milioni di utenti in tutto il mondo per comunicare in tempo reale.
Inserire una gif come Stato WhatsApp
Se finora era possibile scrivere semplicemente una frase, adesso nello Stato di WhatsApp si possono
inserire GIF animate semplicemente selezionandole dalla galleria, e condividerle con i propri contatti per 24 ore.
Trascorse 24 ore lo Stato scompare, a meno che si scelga di cancellarlo prima manualmente.
Nello Stato è altresì possibile inserire sequenze di immagini e video personalizzati.
Inoltre, avrete sicuramente notato che, dopo i recenti aggiornamenti,
con la fotocamera di WhatsApp è ora possibile personalizzare foto e video aggiungendo emoji, testo e disegni.
Insomma, la celebre app di messaggistica istantanea si evolve, allineandosi, in un certo senso, a Snapchat, Instagram e Facebook.
WhatsApp: gif animate
Che cosa sono le GIF animate? Già popolarissime nella cultura di internet,
le GIF, acronimo di Graphics Interchange Format, sono molto utilizzate sui social network e spopolano da tempo su altri
servizi di messaggistica, come, ad esempio, Kik e Snapchat.
Si tratta di piccole animazioni composte da immagini digitali che si ripetono in loop.
WhatsApp gif App
Sapevate che è possibile creare ex novo delle nuove immagini in formato GIF in poche e semplici mosse?
Sono stati messi a punto delle App generatori di GIF online ed applicazioni per dispositivi Android e iOS, perlopiù gratuiti,
che consentono di creare GIF catturando nuovi video o estrapolando una scena da filmati già presenti sul
vostro telefono, e personalizzarli con adesivi, cornici, filtri, testo e quant’altro.
Tuttavia WhatsApp offre la possibilità di condividere GIF in chat con i propri contatti.
WhatsApp gif animate profilo
Dunque WhatsApp, al momento, non consente di utilizzare GIF animate a mo’ di immagine del profilo.
Su Facebook, invece, c’è la possibilità di impostare video di pochi secondi come immagine del profilo.
Non ci resta che attendere. Magari anche WhatsApp Messenger si adeguerà ed offrirà questo tipo di funzione in futuro.
Le App che consumano più batteria esistono oppure no?
Tutti coloro che possiedono uno smartphone, di qualunque marca esso sia, cercano di risparmiare più batteria possibile,
per riuscire ad avere il telefono carico per almeno 24 ore.
Per riuscire a risparmiare al massimo la batteria del proprio device bisogna porre soprattutto attenzione
alle applicazioni che rimangono sempre aperte e attive sul nostro smartphone.
Vediamo insieme quali sono le App che consumano più batteria in assoluto!
Le App che consumano più batteria su Android e iOS
Ci sono alcune applicazioni comuni sia per gli smartphone Android sia per gli iPhone, queste sono anche tra le cause principale del consumo di batteria.
Le applicazioni che consumano più batteria, sono rispettivamente:
Facebook
Facebook Messenger
Instagram
Twitter
Snapchat
Telegram
Whatsapp
Come possiamo notare, il maggior dispendio di energia è dato proprio dalle applicazioni che tutti utilizziamo giornalmente come i Social Network e le app per la messaggistica istantanea.
Il problema è che queste applicazioni tendono a essere attive tutto il giorno,
inoltre inviano costantemente delle notifiche, per questo motivo impiegano buona parte della memoria di uno smartphone.
Una soluzione per i social, potrebbe essere la disattivazione delle notifiche, in questo modo si risparmia una buona percentuale della batteria.
Per le App di messaggistica istantanea, ci si può disconnettere e accenderle solo in determinati momenti della giornata.
Le App che consumano più batteria sugli smartphone Android
Sugli smartphone Android ci sono anche altre applicazioni che possono rendere le prestazioni della batteria poco prestanti.
Tra queste per gli smartphone Samsung troviamo ad esempio: Samsung All Share e Samsung Security Policy Update.
Gli smartphone Android inoltre, consumano molta batteria anche se si utilizza Google Maps,
o se si scaricano determinati giochi per lo smartphone che inviano notifiche durante il giorno.
Le App che consumano la batteria sugli iPhone
Gli iPhone, hanno App differenti da quelle presenti sugli smartphone Android.
Le applicazioni che consumano più batteria su un iPhone sono:
Hangouts
App Store
Mappe
Mail
E naturalmente, anche sugli iPhone dobbiamo considerare tutte le applicazioni di gioco che possono essere scaricate e utilizzate sul device,
queste sono sicuramente tra quelle che sprecano maggiore batteria.
Uno dei phablet più attesi sul mercato nel 2018 è sicuramente il Samsung Galaxy Note 9.
Come gli anni passati, anche quest’anno il Note 9,
presenterà innumerevoli novità e caratteristiche tecniche di alto livello.
Non si hanno ancora informazioni precise sui prezzi e sulla scheda tecnica del nuovo Samsung Galaxy Note 9,
ma vediamo quali sono i rumors e le indiscrezioni sul nuovo phablet.
Samsung Galaxy Note 9: scheda tecnica
La scheda tecnica del Galaxy Note 9, secondo le fonti Sud Coreane, sarà tra i top di gamma dell’azienda per il 2018.
Il display, dovrebbe presentarsi simile ai modelli precedenti, infatti, sembra che la Samsungdisplay stia lavorando alla produzione di pannelli pari a 6,32 pollici per il nuovo Note 9.
Questo smartphone dovrebbe montare un Infinity Display con una risoluzione da 2960 x 1440 pixel,
Super Amoled QHD +.
Nel Note 9, oltre alla possibilità di sblocco attraverso il viso,
sarà integrato anche il sensore d’impronte digitali.
La tecnologia impiegata dal nuovo phablet, dovrebbe essere il SoC Samsung Exynos 9810,
lo stesso che verrà montato anche sul Galaxy S9 e S9 plus.
La RAM del Note 9, sarà pari a 8 o 12 GB, mentre la memoria interna potrebbe essere di 64 GB o di 128 GB.
Per quanto riguarda il comparto fotografico, la fotocamera posteriore potrebbe essere migliorata rispetto a quella del Note 8.
Invece, nella zona anteriore verrà installata una doppia fotocamera.
Il sistema operativo potrebbe essere l’Android Oreo 8.1 o 8.0, questo lo si deciderà a seconda della data di rilascio.
Prezzo e uscita del Samsung Galaxy Note 9
Il Samsung Note 9, dovrebbe essere presentato verso la seconda metà del 2018.
Non si sa ancora a quale evento verrà presentato, ma sicuramente avverrà a settembre
o durante il mese di agosto. Il prezzo del Samsung Galaxy Note 9 sarà sicuramente molto alto,
il modello 2017 costava 999 euro, mentre quello del 2018 costerà forse più di mille euro.
Il Huawei P11 sarà il nuovo top di gamma dell’azienda.
Le informazioni sulla scheda tecnica e le caratteristiche di questo smartphone non sono ancora precise,
però, come spesso accade sono trapelate alcune indiscrezioni su come si presenterà il nuovo Huawei P11.
Anzitutto, sappiamo quasi per certo che ci saranno almeno tre varianti del Huawei P11:
la versione base, Lite e Plus.
Vediamo adesso alcuni dei rumors sullo smartphone Huawei, in anticipo sulla presentazione ufficiale al MWC del 2018.
Huawei P11 scheda tecnica e caratteristiche
Secondo alcune ipotesi è quasi certo che il nuovo P11 si presenterà con un SoC HiSilicon Kirin 970,
impiegato già per uno degli ultimi smartphone lanciati sul mercato il Mate 10.
Oltre a un ottimo processore, la memoria della RAM sarà pari a 6GB,
mentre la memoria interna sarà pari a 64 o 128 GB a seconda del modello.
Tutti gli smartphone che verranno rilasciati, avranno comunque uno slot microSD per l’aumento della memoria.
Il comparto fotografico del P11 sarà il migliore rispetto ai modelli che sono stati proposti in precedenza,
infatti, si parla della possibilità di una doppia fotocamera da circa 20 megapixel.
Per quanto riguarda le dimensioni dello schermo del P11,
il modello base dovrebbe avere un display pari a 5,7 pollici, mentre la versione plus potrebbe misurare all’incirca 6 pollici.
Il sistema operativo installato su questo modello sarà di sicuro l’Android Oreo,
ma non si sa se verrà rilasciato in versione 8.0 o 8.1.
Huawei P11 prezzo e uscita
L’uscita di questo smartphone sul mercato internazionale dovrebbe avvenire alla fine di marzo.
La sua presentazione ufficiale, invece, è fissata a fine febbraio all’evento MWC 2018.
Il prezzo del Huawei P11 è davvero molto difficile da ipotizzare,
ma sicuramente sarà superiore rispetto agli smartphone rilasciati in precedenza.
Dopo la sua uscita sul mercato, il Huawei P11 sarà disponibile nei principali negozi di elettronica,
e online su store come Amazon.
Il Samsung Galaxy A8 2018 è uno dei nuovi smartphone Android della serie A.
Il nuovo modello di casa Samsung dispone di caratteristiche eccellenti.
Samsung Galaxy A8 scheda tecnica
Il Samsung Galaxy A8 si presenta innanzi tutto con un display molto ampio da 5,6 pollici con una risoluzione pari a 2220×1080 pixel.
Il nuovo modello è davvero molto all’avanguardia, dispone inoltre del modulo LTE 4G che permette a chi lo utilizza di avere una navigazione internet eccellente.
Le alte prestazioni di questo smartphone sono dettate anche dalla formidabile fotocamera da 16 megapixel che permette di girare video con una risoluzione 1920×1080 pixel, e una risoluzione pari a 4608×3456 pixel per lo scatto delle fotografie.
Dal punto di vista del design, questo smartphone è stato presentato con materiali d’eccezione come il vetro e l’alluminio impiegati per la creazione del telaio.
Per assicurare la resistenza sia il retro sia la parte frontale dello smartphone sono realizzate con sistema Gorilla Glass.
Inoltre, la scocca è progettata per resistere all’acqua e ciò è confermato dalla certificazione IP68.
Le colorazioni proposte al momento sono invece l’orchid gray, l’oro e il nero.
Samsung A8 2018: processore e memoria
Il processore Samsung A8 2018 è un octa core Exynos 7885, la memoria interna è pari a 32 GB, mentre la RAM dispone di 4GB di memoria.
Lo spazio interno è espansibile grazie all’impiego di una scheda micro SD.
Infine, lo smartphone è dotato dei moduli Bluetooth 5.0 e WiFi 802.11 a/b/g/n/ac.
Samsung A8 prezzo
Il prezzo di vendita del nuovo Samsung A8 2018 non è stato ancora reso noto,
ma potrebbe raggiungere o persino superare i 600 euro.
L’uscita di questo smartphone è prossima e sicuramente verrà messo in vendita sia sui canali di vendita tradizionale,
sia online su market store come Amazon, o su altri negozi di elettronica online.